Tom e Jerry all'inizio non erano un gatto e un topo: in pochi conoscono le loro origini

Tom e Jerry. Basta il nome per evocare inseguimenti infiniti, padelle in testa, urla bizzarre e trappole per topi più creative di un film di Mission: Impossible. Ma attenzione: prima di diventare il gatto e il topo più famosi del mondo, Tom e Jerry erano... due uomini in carne e ossa. O quasi.

Le loro origini risalgono al 1931, quando gli animatori delle Van Beuren Studios — rivali minori della Disney — presentarono al pubblico due personaggi umani in un cortometraggio animato in bianco e nero dal titolo Tom and Jerry - Wot a Night. E no, nessuna zampa, coda o baffo felino in vista.

Altro che felini e roditori: i primi Tom e Jerry erano tassisti

Nel primo episodio animato del duo, Tom e Jerry non vivono in una cucina né si rincorrono in salotto. Sono due tassisti newyorkesi, un po’ cialtroni e molto curiosi. L’uno alto e secco come uno spaghetto — Tom — l’altro basso e tozzo, Jerry. Sì, l'accoppiata ricorda vagamente Stanlio e Ollio, e la somiglianza non è un caso: negli anni ’30 i cartoon prendevano spunto direttamente dai volti del cinema comico muto.

Tom e Jerry, all'inizio, erano due 'esseri umani'. Questo il primo corto che li vede protagonisti
Tom e Jerry, all'inizio, erano due 'esseri umani'. Questo il primo corto che li vede protagonisti

Nel corto Wot a Night, i due accettano una corsa notturna sotto la pioggia. I clienti? Due tizi dall’aspetto grottesco. La destinazione? Un castello tetro e fatiscente. Ma la situazione prende una piega degna di un film horror: i passeggeri spariscono senza pagare e i due tassisti, per rincorrerli, finiscono rinchiusi dentro la magione infestata.

Scheletri ballerini, uccelli mostruosi e nuvole pianiste

Altro che Tom & Jerry Show: qui la vibe è horror surreale. Dentro il castello, Tom e Jerry si trovano faccia a faccia con uno scheletro che fa il bagno in una vasca, uno stormo di teschi danzanti e un uccello gigante con occhi spiritati. Non manca neanche una nuvola che suona il pianoforte sfregando gli angoli del castello. Un mix tra Haunted Mansion e Fantasia. Il canale Back to the Toons ITA, che ha rilanciato il corto in una video-analisi virale, ha sottolineato le evidenti somiglianze con The Skeleton Dance, capolavoro firmato da Walt Disney nel 1929. Ma c’è un dettaglio che colpisce più di tutti: i caratteri psicologici invertiti. Il Tom umano è spaventato a morte, mentre Jerry affronta tutto con una calma zen. Un ribaltamento totale rispetto al duo moderno in cui il topo è la scheggia impazzita.

Un flop totale: nessuno amava questi Tom e Jerry

Nonostante la creatività, la prima incarnazione di Tom e Jerry non ha mai fatto breccia nel cuore del pubblico. I Van Beuren Studios chiusero nel 1936, schiacciati dalla concorrenza spietata di Disney e Warner Bros. I personaggi furono dimenticati in fretta, relegati tra i tanti esperimenti dell’epoca pre-Golden Age dell’animazione. Ci penseranno William Hanna e Joseph Barbera nel 1940 a dare loro una seconda vita. Ed è qui che Tom il gatto e Jerry il topo entrano nella leggenda. Dal primo episodio “Puss Gets the Boot” in poi, il mondo conosce un duo completamente reinventato, fatto di slapstick, genialità e zero dialoghi. Un’esplosione di comicità che vince 7 premi Oscar e conquista generazioni intere.

Chi vuole dare un’occhiata a questo lato oscuro e dimenticato di Tom e Jerry può farlo in modo assolutamente legale. Wot a Night è oggi di pubblico dominio, facilmente reperibile con una semplice ricerca Google. Basta digitare: "Tom and Jerry Wot a Night full cartoon".

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