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Il caldo è arrivato per davvero. E con lui, anche le preoccupazioni per i nostri amici a quattro zampe. L'estate 2025, come ampiamente prevedibile in una fase di surriscaldamento globale, è iniziata con giornate torride da Nord a Sud, e non è ancora arrivato luglio. Tra chi cerca refrigerio in ogni modo e chi si barrica in casa con l’aria condizionata, c’è un dettaglio che molti dimenticano: la salvaguardia delle zampe dei cani.
Ci ha pensato Valentina Chiapatti, veterinaria e content creator nota su Instagram con il nome @amica_veterinaria, a ricordarlo con un video diventato virale. Un video semplice, ma illuminante, che mostra cosa succede davvero quando portiamo a spasso il cane nelle ore più calde della giornata.
Piastrelle, asfalto e... ustioni: i numeri che fanno riflettere
Valentina ha scelto una giornata particolarmente calda per fare la sua dimostrazione. Al momento della registrazione, nella sua città c'erano 36,8 gradi. “Quale giorno migliore per testare con il termometro laser la temperatura delle superfici su cui facciamo camminare i nostri cani?”, commenta lei stessa nel video. Il risultato? Sorprendente e preoccupante allo stesso tempo:
- Piastrelle chiare, esposte al sole: 47,6°
- Piastrelle scure: 55°
- Asfalto al sole: 58°
Basta un dato del genere per capire il rischio. Nessuno di noi camminerebbe a piedi scalzi su una superficie che supera i 40 gradi. I cani, però, spesso non hanno alternativa. Le loro zampe sono sensibili, e temperature così alte possono provocare ustioni, dolori, arrossamenti e stress termico.

“Ma tanto è solo una passeggiata”: l’errore che tanti commettono
Molti pensano che uscire con il cane per qualche minuto, magari sull’asfalto, non possa causare danni. Nulla di più sbagliato. La dottoressa Chiapatti lo sottolinea più volte nei commenti al suo video: anche brevi esposizioni possono fare male. E le superfici calde non sono le uniche responsabili: il caldo generale, l’umidità e la mancanza di ombra sono fattori aggravanti. E per rendere tutto ancora più chiaro, ha preparato uno schema semplice ed efficace su come organizzare le passeggiate nei giorni di caldo estremo.
Lo schema della veterinaria: come gestire le uscite con il cane d’estate
Nel post diventato virale, la dottoressa Chiapatti consiglia di seguire questa routine quotidiana nei giorni in cui la temperatura supera i 30 gradi:
- 1° passeggiata: due ore alla mattina, con rientro tassativo entro le 9:00. Dopo quell’ora, l’asfalto inizia a scaldarsi in modo importante.
- 2° uscita: solo 5 minuti, intorno a mezzogiorno o nel primo pomeriggio, esclusivamente all’ombra. Se non c'è ombra e il cane deve fare pipì, bagnatelo prima di uscire. Se avete un giardino, è la scelta migliore.
- 3° passeggiata: almeno due ore dopo le 20:00, meglio se dopo le 21:00, quando il sole è calato e le superfici iniziano a raffreddarsi.
“Sembra ovvio, ma a quanto pare non lo è”, scrive la veterinaria. “Evitate l’asfalto, puntate sull’erba o su superfici non assolate. Se dovete uscire per forza nel pomeriggio, testate il terreno con la mano o con il dorso. Se scotta per voi, scotta anche per il cane. Fate attenzione, non sottovalutate nulla”.
Estate e animali domestici: non solo zampe, attenzione a colpi di calore e disidratazione
Le alte temperature non colpiscono solo le zampe. Il rischio di colpi di calore è reale, anche per gli animali. I cani non sudano come noi, regolano la temperatura attraverso la respirazione e tramite le zampe. Quando fa troppo caldo, non riescono a raffreddarsi in modo efficace. Ecco perché è fondamentale:
- Lasciare sempre acqua fresca a disposizione.
- Evitate il gioco sfrenato nelle ore più calde.
- Non lasciate mai il cane in auto, nemmeno con il finestrino aperto.
- Preferite aree ombreggiate e ventilate per le soste all’aperto.
Molti veterinari, compresa Valentina Chiapatti, raccomandano di osservare con attenzione il comportamento del cane: se ansima molto, appare confuso, cammina male o barcolla, potrebbe essere in pericolo.
