"Chi lavora come Principessa Disney nei parchi deve seguire regole rigidissime", la spiegazione di un'italiana

Essere una principessa Disney che lavora in un parco a tema non è solo una questione di sorriso perfetto e abito da sogno. Dietro le quinte dei parchi a tema Disney, chi interpreta le celebri protagoniste dei film animati vive un vero e proprio regime fatto di regole ferree, addestramento costante e una dedizione totale al personaggio. A rivelare tutti i dettagli è stata una content creator italiana, molto seguita su Instagram: Kicksintrip.

Durante una visita a Disneyland Paris, ha spiegato ai suoi follower cosa si nasconde dietro la magia di un ruolo tanto amato quanto impegnativo. Chi sogna di essere Cenerentola o Belle, deve prima superare una selezione quasi militare. Non basta “credere nei sogni”. Servono altezza giusta, doti artistiche, disciplina e riservatezza assoluta.

Requisiti fisici e artistici: la selezione è durissima

Kicksintrip ha raccontato che per lavorare come principessa nei parchi Disney europei bisogna rientrare in parametri precisi. L’altezza dev’essere compresa tra 1,60 e 1,70 metri. Non sono ammessi piercing visibili, tatuaggi, unghie lunghe o smalto colorato. Il trucco? Solo quello approvato dal reparto cosmetico Disney.

Non si tratta solo di aspetto fisico. Chi veste i panni di Ariel, Elsa o Rapunzel deve saper recitare, cantare e interpretare con naturalezza il personaggio. Prima di entrare in scena, ogni aspirante principessa affronta un training intensivo che comprende dizione, portamento, linguaggio del corpo e perfino esercizi per replicare le espressioni del volto con coerenza rispetto al cartone originale. Inoltre, è richiesta una buona padronanza di inglese e/o francese, requisito imprescindibile per comunicare con i bambini nei parchi, soprattutto a Disneyland Paris.

Comportamento da manuale e divieti rigidi: tutto per mantenere viva la magia

Lavorare come principessa Disney significa aderire a un codice di comportamento rigidissimo. Le regole non si fermano al costume. Una volta entrate nel ruolo, le ragazze devono vivere come il personaggio per tutta la durata del turno. Qualche esempio? Non possono usare lo smartphone, né mangiare o bere in pubblico mentre indossano il costume. Vietato fumare, vietato dire la frase: “Non lo so” ai bambini, anche davanti a domande impossibili. Se succede, devono contattare un supervisore per fornire una risposta coerente con il mondo Disney.

La tiktoker italiana ha spiegato quali sono le regole principali che deve rispettare chi lavora come figurante della principessa Disney nei parchi.
La tiktoker italiana ha spiegato quali sono le regole principali che deve rispettare chi lavora come figurante della principessa Disney nei parchi.

Ogni gesto, parola e movimento dev’essere studiato. Non possono indicare con un solo dito (gesto considerato maleducato in alcune culture), ma solo con due dita unite o con l’intera mano. Devono anche raccogliere eventuali rifiuti da terra, ma con movimenti aggraziati e sempre mantenendo il personaggio. E poi c’è la questione identità: durante il servizio, le interpreti non possono in nessun modo riferirsi a sé stesse. Se un bambino chiede: “Sei Ariel?”, la risposta sarà sempre: “Ariel oggi è impegnata in fondo al mare, oggi la sostituisco io”.

Privacy, social network e licenziamenti fulminei

La riservatezza è sacra per Disney. Una delle regole più dure riguarda la presenza sui social. Le dipendenti non possono pubblicare nessuna foto in costume né rivelare il personaggio che interpretano. Anche nei giorni liberi, evitare ogni riferimento al proprio ruolo è fondamentale. Secondo quanto racconta Kicksintrip, se una supervisora dovesse trovare su Instagram o TikTok una foto della principessa in costume, magari nelle storie o in un post, il rischio è concreto: licenziamento immediato. E non si tratta di un’ipotesi: diverse ex dipendenti hanno confermato online di essere state allontanate per infrazioni simili.

Ogni autografo rilasciato al pubblico deve essere identico ovunque nel mondo. Per questo esiste un manuale ufficiale delle firme, che le nuove principesse devono studiare e replicare con precisione. In tutti i parchi, la firma di Jasmine deve essere identica. Sempre.

Retribuzione, contratto e condizioni di lavoro

Dal punto di vista economico, interpretare una principessa a Disneyland Paris garantisce uno stipendio lordo mensile tra i 1.500 e i 1.700 euro. L’azienda offre anche alloggio in residenze aziendali, a volte con spese detraibili dallo stipendio. I contratti sono a tempo determinato (di solito 4-6 mesi), ma non mancano occasioni di inserimento a tempo indeterminato per chi dimostra talento e serietà.

Il lavoro, però, è tutt’altro che leggero. Gli orari sono intensi, spesso distribuiti su turni serali e weekend. Il carico fisico è elevato: ore in piedi, sorrisi a ripetizione, interazioni continue con grandi e piccoli visitatori. Ma per molte ragazze è un trampolino di lancio nel mondo dello spettacolo, oppure un’esperienza da mettere nel curriculum per altri ruoli nel settore dell’intrattenimento.

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