"Non bevo caffè al mattino, ma gratto il cuoio capelluto": esperta spiega perché

Ecco perché grattare il cuoio capelluto la mattina e tirare dolcemente i capelli per risvegliare il proprio corpo: il consiglio dell'esperta.

C’è chi inizia la giornata con una tazza di caffè bollente e chi, invece, sceglie una via completamente diversa, tanto inaspettata quanto efficace. L’esperta di pilates Elena Visentin ha deciso di condividere la sua routine mattutina, spiegando perché stimolare il cuoio capelluto può trasformarsi in una vera e propria chiave di benessere. Non si tratta di moda né di rituali esoterici: è una questione di neurofisiologia. Ogni mattina, prima ancora di iniziare a parlare o muoversi con decisione, Elena dedica alcuni minuti a grattare leggermente il cuoio capelluto e a respirare in modo profondo e consapevole. Un gesto semplice, quasi istintivo, ma che ha radici molto più profonde di quanto si possa immaginare.

Secondo Visentin, la pelle, il tono muscolare e l’energia non dipendono unicamente dai prodotti che si applicano sulla superficie, ma soprattutto da stimoli coerenti e ripetuti che il corpo riceve ogni giorno. In altre parole: è la qualità degli input neurologici quotidiani a determinare la vitalità della pelle e dello stato mentale, non una crema miracolosa utilizzata di tanto in tanto. Stimolare il cuoio capelluto al mattino, spiega l’esperta, attiva una rete precisa e strategica di terminazioni nervose, in particolare quelle connesse al nervo trigemino e al sistema reticolare attivatore ascendente. Quest’ultimo è una sorta di centralina biologica incaricata di regolare la veglia e l’attenzione. Tradotto: massaggiare la testa “accende” davvero il cervello, molto più di un espresso doppio.

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Come risvegliare il proprio corpo al mattino.

Energia, lucidità, equilibrio: tutti i benefici di un piccolo gesto al mattino

Ma c’è di più. Questo tipo di stimolazione agisce anche sul sistema nervoso autonomo, cioè quel meccanismo interno che regola tutte le funzioni vitali al di fuori del nostro controllo volontario. Quando si riequilibra la relazione tra il ramo simpatico (che accelera) e il parasimpatico (che rallenta), si ottiene una sensazione di energia pulita, centrata, priva di nervosismo.

Non si tratta solo di sensazioni. Il massaggio al cuoio capelluto ha effetti concreti anche su fascia cranica e muscoli epicranici: migliora la circolazione linfatica e sanguigna verso il viso, favorisce l’ossigenazione dei tessuti, attenua tensioni spesso ignorate ma croniche, come quelle della fronte o della base del cranio. Il risultato? Pelle più tonica, mente più limpida, postura più leggera. Il corpo risponde a ciò che sente ogni giorno. E se ciò che sente è un gesto che lo attiva e lo rassicura al tempo stesso, ecco che l’intera giornata parte con un’impronta diversa. Senza bisogno di caffeina.

Il messaggio di Elena Visentin è chiaro e va oltre il mondo del pilates: la bellezza e il benessere non si applicano, si coltivano. Non si tratta di una rinuncia al caffè, ma di un invito a riconsiderare i rituali del mattino come strumenti di riconnessione tra corpo e mente. Se però non riesci a fare a meno del caffè, ecco qual è il numero ideale da bere ogni giorno per essere in salute. 

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