Quanto costa rilassarsi al mare nella meravigliosa Tenerife? Ecco il prezzo che lascerà gli italiani a bocca aperta.
È bastato un video, girato con il cellulare su una spiaggia vulcanica di Tenerife, per scatenare il confronto con l’estate italiana. Il protagonista è un turista italiano, rimasto visibilmente sorpreso di fronte a una scoperta che ha voluto condividere con tutti: a Tenerife il noleggio di lettino e ombrellone costa soltanto 8 euro al giorno. Ma la vera notizia è un'altra: le spiagge sono tutte libere, e questo prezzo si applica solo se si decide di usufruire di una seduta o dell’ombra garantita da un ombrellone. L’accesso, insomma, è completamente gratuito.
In Italia, dove il diritto alla spiaggia libera sembra sempre più sacrificato a favore dei lidi privati, la notizia ha il sapore di una provocazione. Eppure è tutto vero: 4 euro per un lettino, 4 euro per l’ombrellone, con tanto di docce gratuite e bagni pubblici sempre disponibili. Un sistema che riesce a coniugare libertà e servizi, senza trasformare una giornata al mare in una spesa da weekend in montagna.

Il confronto con le coste italiane: un divario sempre più evidente
Chiunque abbia frequentato le località balneari italiane lo sa bene: anche nelle spiagge meno blasonate, tra accesso al lido, parcheggio, noleggio di due lettini e un ombrellone, si superano facilmente i 50 euro al giorno. A Tenerife, invece, questa cifra può coprire tranquillamente quasi una settimana di relax sul bagnasciuga. Ma non è solo una questione economica. È una filosofia. A Tenerife, l’accesso libero al mare è sacro, ma questo non significa rinunciare alla qualità. Le spiagge sono curate, sorvegliate, attrezzate dove serve, eppure aperte a tutti, senza barriere né biglietti da pagare. Una scelta politica e culturale che pone la Spagna e in particolare le Canarie su un piano completamente diverso rispetto alla logica privatistica dominante in molte zone d’Italia.
Tenerife: l’isola dove il mare è di tutti
Le spiagge di Tenerife sono un patrimonio naturale che si offre in tutta la sua varietà. Dalle acque cristalline di Playa de las Teresitas, con la sua sabbia dorata importata dal Sahara, alle distese laviche di Playa Jardín, progettata dall’artista César Manrique, ogni tratto di costa racconta una storia diversa. Poi c’è El Médano, punto di riferimento per gli amanti del windsurf e del kitesurf, o Playa de Benijo, selvaggia e affascinante, con i suoi faraglioni che emergono dall’oceano come guardiani silenziosi del tempo. Queste spiagge non sono solo luoghi per prendere il sole, ma spazi pubblici vissuti, dove convivono residenti e turisti, giovani e famiglie, sportivi e sognatori. E tutto questo senza dover affrontare cifre esorbitanti o scegliere tra comfort e libertà. Ecco qui un'altra destinazione della Spagna da non perdere in estate.
