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La content creator Priscilla Kwon, influencer americana di origini coreane seguitissima sui social, ha acceso i riflettori su una peculiarità coreana che sta facendo impazzire il web. In un video diventato virale su Instagram, Priscilla mostra un angolo della capitale sudcoreana dove il caldo estremo viene domato con un colpo di genio. Ma non è solo una questione di termometri: qui la tecnologia incontra anche la sicurezza personale, il comfort e pure la ricarica del cellulare. Tutto in pochi metri quadrati. Letteralmente.
La fermata dell’autobus? Un’oasi urbana con aria condizionata e allarme anti-maniaci
Nel cuore bollente di Seoul, tra grattacieli e traffico, spuntano delle fermate dell’autobus 'potenziate', che sembrano uscite da un film di fantascienza. O meglio, da un manuale di sopravvivenza urbana. Come mostra Priscilla nel suo video, queste strutture sono vere e proprie “capsule del fresco”, con pareti di vetro e climatizzazione a tutta potenza. Ma non solo. Entrando lì dentro, si può riposare, rinfrescarsi, ricaricare il telefono e – udite udite – chiedere aiuto se ci si sente in pericolo.

Infatti, ogni fermata è dotata di telecamere di sicurezza e ben due pulsanti d’emergenza collegati direttamente con la polizia. «Se qualcuno ti segue o ti infastidisce, premi il pulsante e le forze dell’ordine arrivano subito», spiega la modella. Le immagini vengono registrate e archiviate, garantendo protezione immediata. Un plus non da poco, soprattutto per le donne che viaggiano da sole. E per i tech addict? Nessun problema. C’è anche il caricatore wireless integrato per smartphone. Basta appoggiare il telefono sul tavolino e via, si riparte con la batteria piena. Una fermata che ricarica tutti, dentro e fuori. "Quanto è comodo tutto ciò?", si chiede l'autrice del video, ricevendo numerosi commenti di approvazione.
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Corea del Sud, patria delle invenzioni urbane che il mondo invidia
Non è solo una questione di bus. In Corea del Sud, l’innovazione urbana è parte integrante della vita quotidiana. In inverno, ad esempio, le stesse fermate diventano nidi accoglienti grazie alle panchine riscaldate, pensate per rendere meno gelida l’attesa nelle notti più fredde. Un’idea semplice, ma geniale. E come spesso accade da queste parti, subito copiata anche in Giappone e in alcune città cinesi.
La capitale coreana è anche pioniera nel trasporto pubblico intelligente. Già in funzione ci sono autobus notturni a guida autonoma, operativi nelle ore meno frequentate, con lo scopo di aumentare la sicurezza e ottimizzare il servizio. E per i pagamenti? Basta avvicinare la carta. La T-money, una smart card contactless, permette di salire su metro, bus, taxi e perfino comprare snack nei convenience store h24. Tutto con un solo tocco.
Fermate smart, tecnologia 5G e check-up in tempo reale
Se pensi che una fermata con aria condizionata sia il massimo, aspetta di scoprire il resto. Alcune stazioni di Seoul offrono anche servizi digitali integrati: dallo screening sanitario con termoscanner e tracciamento tramite 5G e AI, fino a sistemi per prenotare taxi, ricevere pacchi e persino pagare bollette. Tutto in un unico hub urbano, a portata di dita. La pandemia ha spinto il governo a sviluppare stazioni avanzate in grado di fornire mascherine, farmaci da banco e dispositivi di protezione, rendendo queste fermate dei veri e propri mini-centri di assistenza urbana. Alcune collaborano persino con farmacie digitali per offrire consigli in tempo reale tramite schermi touch e assistenti vocali.
La filosofia coreana si basa su un principio: la tecnologia deve migliorare la vita reale. Ecco perché nelle strade, negli aeroporti e nei centri commerciali spuntano robot per la pulizia, la sicurezza o il servizio clienti. I robot fanno check-in negli hotel, consegnano cibo nelle camere e offrono indicazioni nei musei. Un’umanità automatizzata, ma sempre gentile e precisa. Parlando di Corea del Sud, un'italiana ha mostrato quanto costa fare la spesa di prodotti alimentari 'non sani' in questo paese.
