A Creta c'è una spiaggia meravigliosa: tutto il fascino di questa laguna dalle acque azzurre e cristalline.
Se pensi che Creta sia soltanto sinonimo di Elafonissi, è tempo di allargare l’orizzonte. Incastonata tra Capo Gramvousa e Capo Tigani, a poca distanza dalla cittadina di Kissamos, esiste una laguna che sembra uscita da un sogno: la Laguna di Balos. Un luogo che non solo compete in bellezza con le spiagge più iconiche del Mediterraneo, ma che seduce con un’eleganza discreta, quasi selvaggia, dove il tempo sembra rallentare e il rumore del mondo resta sospeso.
Balos è uno di quei luoghi in cui la natura sembra aver dipinto il paesaggio con cura maniacale, scegliendo ogni colore con precisione. Le sue acque cristalline, che oscillano tra il turchese lattiginoso e l’azzurro più profondo, si infrangono dolcemente su una sabbia bianca punteggiata da sfumature rosa, create da miriadi di conchiglie frantumate dal tempo. È questa la firma distintiva della laguna: un’armonia cromatica che non ha eguali. Il fondale, basso e accogliente, invita a camminare per metri nell’acqua calda, una vera piscina naturale protetta da una cornice di roccia e macchia mediterranea. Qui, anche chi non sa nuotare può sentirsi al sicuro, mentre i più curiosi possono spingersi oltre per esplorare i fondali con maschera e boccaglio. Lo snorkeling a Balos è un’esperienza silenziosa e intensa, dove pesci colorati guizzano tra giochi di luce e sabbia sospesa.
Un ecosistema da proteggere: viaggio che vale ogni passo
Ma Balos non è solo bellezza da cartolina: è anche un ecosistema prezioso, tutelato dalla rete europea Natura 2000. In questo angolo remoto si rifugiano uccelli migratori, cresce una flora rara e fanno la loro comparsa se si è fortunati la tartaruga Caretta-Caretta o persino la timida foca monaca mediterranea, sempre più difficile da avvistare. Questo fragile equilibrio rende la laguna non solo affascinante, ma anche sacra, da vivere con rispetto.
Raggiungere Balos richiede un pizzico di spirito d’avventura. Si può arrivare in barca dal porto di Kissamos, lasciandosi cullare dalle onde fino a sbucare nella laguna come in un film. Oppure si può scegliere la strada panoramica, sterrata e polverosa, che conduce fino a un piccolo parcheggio: da lì parte il sentiero che scende verso la spiaggia. Il trekking è breve, ma il panorama dall’alto è così abbagliante da togliere il fiato. Ogni passo è un’anticipazione, ogni curva un invito a meravigliarsi.

Autenticità che conquista: perché Balos è molto più di una spiaggia
Sebbene la Laguna di Balos sia ormai entrata nel radar di molti viaggiatori, mantiene ancora quell’essenza primitiva che la distingue da altre mete più addomesticate. Non ci sono grandi strutture turistiche, né file ordinate di resort. Solo il vento, il sale, il profumo di timo selvatico e la sensazione di essere lontani da tutto. È un luogo dove ci si siede sulla sabbia, si osservano le barche all’orizzonte e si lascia che il tempo scorra come l’acqua che accarezza la riva.
Scegliere Balos per le proprie vacanze non significa solo visitare una delle spiagge più belle della Grecia, ma immergersi in un’esperienza autentica, fatta di colori puri, silenzi profondi e dettagli che restano impressi nella memoria. Che tu sia un amante della fotografia, un cercatore di quiete, un viaggiatore solitario o una famiglia in cerca di un angolo sicuro e suggestivo, Balos saprà accoglierti. Non come un’attrazione turistica, ma come un segreto condiviso tra chi ama davvero il Mediterraneo.
