"È vero: la benzina negli Stati Uniti costa poco, ma c'è una fregatura di cui nessuno parla"

Negli Stati Uniti la benzina costa meno che in Italia. Molto meno. Ma prima che tu, amante delle quattro ruote, prenoti il biglietto solo andata per il sogno americano, conviene sapere tutto. Perché dietro al prezzo attraente al distributore si nasconde una serie di 'fregature' che ti svuotano il portafogli più in fretta di quanto immagini.

Nada Donzelli, content creator italiana che vive da anni negli USA, lo ripete spesso nei suoi video virali su Instagram: «È vero, la benzina costa la metà rispetto all’Italia e i distributori sono ovunque, ma c’è una trappola di cui nessuno parla».

La benzina costa meno di un euro, ma è solo la punta dell’iceberg

A luglio 2025, il prezzo medio di un litro di benzina negli Stati Uniti è di circa 90 centesimi di euro. Una cifra ridicola se confrontata con i circa 1,80 euro che gli italiani versano alla pompa. Il motivo? Negli USA non esistono le accise come quelle imposte in Europa, e gran parte del carburante viene prodotto internamente. Altro dettaglio non trascurabile: il reddito medio negli Stati Uniti è più alto che in Italia, dunque per un americano benestante la spesa mensile della benzina può essere irrisoria.

Mediamente, un litro di benzina negli Stati Uniti costa 90 centesimi.
Mediamente, un litro di benzina negli Stati Uniti costa 90 centesimi.

La trappola di cui parla la content creator è un'altra: fare il pieno costa poco, possedere un’auto no. E in America, se non vivi a Manhattan o Miami Beach, senza macchina sei praticamente tagliato fuori dalla vita sociale e lavorativa. «In molte città non c’è trasporto pubblico efficiente. Ti serve l’auto anche solo per andare al supermercato», spiega Nada.

Assicurazione auto: più cara della rata di un mutuo

Il primo salasso? L’assicurazione. In media, per una copertura completa, un automobilista americano paga 2.500 dollari l’anno. E non si tratta di casi limite. È il prezzo che milioni di cittadini americani pagano ogni anno per circolare legalmente.

Il motivo? L’assicurazione negli USA varia in base a stato, età, tipo di auto e storico di guida. Ma anche guidando una berlina del 2015 e con una fedina assicurativa pulita, sotto i 2000$ annui si fatica ad andare. In alcuni stati come la California o il Michigan, le tariffe possono toccare anche i 3.500 dollari. Insomma, alla benzina bassa fa da contraltare l'assicurazione alta. E nessuna tessera punti ti regala sconti consistenti.

Riparazioni e manutenzione: quando il meccanico ti svuota il conto

Altro che tagliando da 120 euro. Negli Stati Uniti, la manutenzione di un’auto può superare facilmente i 1000 dollari l’anno. Nada racconta la sua esperienza: «Nel 2024 ho portato l’auto due volte dal meccanico per delle riparazioni. Ho speso 1500 dollari in totale».

Freni, batteria, olio motore, climatizzazione: qualsiasi intervento costa di più, anche solo per la manodopera. In certi stati, un'ora di lavoro in officina può superare i 120 dollari. E se l’auto è americana, magari vecchia di dieci anni, ti tocca ripararla spesso. Nessun miracolo nemmeno con Toyota e Honda: pezzi di ricambio e officine costano caro ovunque.

Parcheggio: paghi per stare fermo

Altro che disco orario e strisce blu 'agevolate' da 1 euro all’ora. Parcheggiare negli Stati Uniti può diventare un costo fisso mensile da capogiro. A New York, ad esempio, pagare 500 dollari al mese per un posto auto è assolutamente normale. In centro a San Francisco si arriva anche a 700 dollari.

E anche in città meno costose, il parcheggio residenziale non è sempre gratuito. Alcuni condomini fanno pagare 100-150 dollari in più al mese per un posto auto. A Chicago o Seattle, le tariffe mensili per un posto auto al coperto oscillano tra i 200 e i 400 dollari, anche se si vive in periferia.

Auto obbligatoria: se non guidi, resti isolato

Negli Stati Uniti, possedere un’auto non è una scelta, ma una necessità. Nada lo spiega bene: "Fuori dalle grandi città, il trasporto pubblico è quasi inesistente. Devi avere l’auto anche per procurarti il pane".

Stati come il Texas, l’Arizona, il Tennessee o il North Carolina — che insieme rappresentano decine di milioni di residenti — hanno città costruite intorno all’automobile. Le distanze sono enormi, i marciapiedi spesso inesistenti, e i quartieri residenziali separati da chilometri di autostrade.

Con queste premesse, diventa chiaro che il prezzo della benzina basso serve solo a rendere meno doloroso un costo complessivo altissimo. La vera domanda non è quanto costa un litro, ma quanto ti costa tutto il pacchetto.

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