Italiano mangia pizza e frittatina a Malta, poi guarda lo scontrino: "Una rapina"

Ecco quanto costa una cena tipica napoletana a Malta con pizza e frittatina di pasta: lo scontrino di un turista italiano. 

C’è un momento preciso in ogni viaggio in cui l’entusiasmo si scontra con la realtà, spesso rappresentata da uno scontrino che lascia poco spazio ai sorrisi. È quello che è accaduto a un turista italiano in vacanza a Malta, quando ha deciso di concedersi una cena in una pizzeria napoletana nel cuore dell’isola. Nulla di più classico: una giornata di mare, il sole che scivola dietro i bastioni di Valletta e il desiderio di ritrovare, almeno a tavola, un frammento dei sapori di casa. Ma il prezzo pagato per questa nostalgia culinaria è stato a dir poco amaro.

Il conto, mostrato con incredulità sui social, parla chiaro: 2 euro di coperto, 4 euro per una bottiglia d’acqua naturale, una frittatina di pasta, classico street food partenopeo, venduta alla cifra non proprio popolare di 8,50 euro. La pizza, regina indiscussa della cucina italiana, raggiunge prezzi da capogiro: 16 euro per una pizza prosciutto e rucola, mentre due pizze vegetariane sono state pagate 14 euro ciascuna. A completare il tutto, un contorno di patatine fritte a 6,50 euro. Il totale? Ben 71 euro, una cifra che nei vicoli di Napoli avrebbe permesso di sfamare un’intera compagnia di amici con antipasto, pizza, dolce e magari anche un limoncello finale.

Quando la tradizione diventa lusso turistico

Non è certo un mistero che le mete turistiche più frequentate, specie in estate, tendano a proporre prezzi ben distanti da quelli praticati nei luoghi d’origine dei piatti serviti. Ma è proprio questo scarto tra l’autenticità popolare della cucina napoletana e il costo finale a lasciare perplessi. A Napoli, una frittatina si gusta a pochi passi da Spaccanapoli per 2 o 3 euro, una pizza margherita, nella sua semplicità perfetta, difficilmente supera i 6 o 7 euro.

Ma a Malta, patria di panorami mozzafiato e città intrise di storia, sembra che anche i sapori italiani si adattino alla cornice esclusiva del Mediterraneo. Il turista italiano, pur apprezzando la qualità del cibo, non ha potuto fare a meno di sottolineare come il prezzo richiesto per un pasto così familiare fosse, a suo dire, “una rapina”. Una reazione comprensibile, quando il costo dell’acqua naturale arriva quasi a eguagliare quello di una pizza nella città natale del piatto.

Malta
Lo scontrino della pizzeria napoletana a Malta.

Malta: tra bellezze storiche e spiagge da sogno

Eppure Malta resta una delle destinazioni più affascinanti del Mediterraneo, capace di incantare oltre ogni scontrino salato. Chi decide di trascorrere qui le proprie vacanze estive non può che lasciarsi sedurre dalla maestosità della Concattedrale di San Giovanni, scrigno barocco nel cuore di Valletta, o dalla magia dei Tre Villaggi, che al tramonto si tingono di colori caldi e invitanti.

Mdina, la città silenziosa, regala scorci di pietra e silenzio in cui il tempo sembra essersi fermato. Non mancano le spiagge cristalline: Golden Bay, con la sua sabbia dorata e i fondali trasparenti, oppure Blue Lagoon, sull’isola di Comino, dove il mare raggiunge tonalità quasi irreali. Malta è anche terra di immersioni spettacolari, di scogliere a picco sul blu e di villaggi di pescatori dove la vita scorre ancora lenta, scandita dal ritmo delle onde e dai racconti degli anziani. Forse è proprio questa unicità, questo incontro tra cultura, natura e turismo internazionale, a far lievitare i prezzi di piatti che in Italia sono simbolo di quotidianità e convivialità. Ma chi visita Malta, se riesce a spingersi oltre lo stupore iniziale dello scontrino, potrà scoprire un’isola capace di regalare emozioni autentiche, dove ogni angolo racconta storie millenarie e ogni tramonto sul mare ha il sapore dell’estate mediterranea.

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