Dove alloggiare alle Maldive per non spendere troppo? Ecco il suggerimento di due turisti che hanno risparmiato tantissimo.
Chi non ha mai sognato le Maldive, con le loro spiagge di sabbia bianca, il mare turchese e i tramonti che sembrano dipinti? Eppure, per molti, questa destinazione rimane confinata nel cassetto dei desideri irrealizzabili, schiacciata dal pregiudizio che vuole le Maldive esclusivo regno di resort extralusso e vacanze da nababbi. Ma la realtà, come spesso accade, è ben diversa. A raccontarlo è una turista italiana che ha scelto di condividere la sua esperienza per sfatare questo mito e guidare altri viaggiatori alla scoperta di un paradiso accessibile a tutte le tasche.
La chiave del risparmio, spiega, è tutta nella scelta dell’alloggio. Abbandonando l’idea dei costosissimi resort a cinque stelle, ci si può immergere nella vera essenza dell’arcipelago soggiornando nelle guest house locali. Queste strutture, spesso a gestione familiare, rappresentano una soluzione autentica, accogliente e sorprendentemente economica. Situate sulle isole abitate, quelle dove vivono i maldiviani e non solo i turisti permettono non solo di spendere meno, ma anche di vivere a stretto contatto con la cultura locale, assaporandone i ritmi lenti e genuini.

Keyodhoo alle Maldive: un angolo di paradiso accessibile
La protagonista di questo viaggio ha scelto l’isola di Keyodhoo, nel cuore dell’atollo di Vaavu. Qui ha trovato ospitalità in una guest house a gestione italo-maldiviana, un perfetto equilibrio tra accoglienza europea e tradizione locale. Keyodhoo non è solo una cornice mozzafiato fatta di spiagge selvagge e acque cristalline, ma anche un luogo dove il turismo di massa non ha ancora lasciato la sua impronta. Qui i viaggiatori possono ancora camminare per le stradine dell’isola e scambiare due chiacchiere con i pescatori che riparano le reti o con i bambini che giocano sulla spiaggia.
Alloggiare in una guest house significa anche avere accesso a un ventaglio di esperienze autentiche. Dimenticate i pacchetti preconfezionati dei grandi resort: qui si può organizzare direttamente con i gestori della struttura un’escursione in barca per avvistare i delfini all’alba, un pomeriggio di snorkeling alla scoperta dei reef più colorati, oppure una giornata su un’isola deserta, dove sentirsi i soli abitanti del mondo.
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Vivere le Maldive, non solo visitarle: tutto quello che c'è da sapere
Ma il vero tesoro di un soggiorno come quello raccontato da questa turista italiana non è solo il risparmio economico. È l’esperienza umana che si porta a casa. Vivere qualche giorno fianco a fianco con i maldiviani, scoprirne le tradizioni culinarie, imparare a rispettare le loro consuetudini religiose e culturali, significa aprire una finestra su un mondo che nei resort rimane invisibile. Le Maldive delle guest house sono una terra che sa accogliere, ma che chiede in cambio rispetto e curiosità. Anche per quanto riguarda i costi, il confronto è impietoso. Mentre una notte in resort può tranquillamente superare le centinaia di euro, nelle guest house si può pernottare con meno di cinquanta euro, colazione inclusa. E nonostante il prezzo contenuto, la qualità dell’ospitalità resta altissima, con camere pulite, cibo genuino e una disponibilità calorosa che trasforma i gestori in veri e propri amici.
