Itinerario gratis a Creta: tutti i luoghi nascosti più belli dell'isola e poco famosi

Cosa vedere a Creta? Ecco un itinerario fantastico per esplorare anche i luoghi più remoti dell'isola più bella della Grecia. 

Esiste una Creta che pochi turisti conoscono. Non quella dei resort affollati o delle spiagge “Instagrammabili” assediate da ombrelloni a pagamento. Ma una Creta più intima, dove la natura regna ancora sovrana e dove ogni curva della strada regala panorami da cartolina. Se stai cercando un itinerario gratuito e autentico, fatto di spiagge nascoste, acque cristalline e villaggi dal sapore antico, allora sei nel posto giusto. Ecco il tour proposto da due travel blogger amatissimi sui social.

Giorni 1-2: Tra dune bianche e alberi di ginepro

Il viaggio comincia da sud-ovest, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. White Lake Beach è il primo assaggio: una distesa di sabbia dorata, punteggiata da ombrelloni e lettini gratuiti, cosa rara in un’isola ormai votata al turismo. Il mare è calmo, trasparente, e la pace quasi irreale. Da qui, Elafonissi è a due passi. La sua fama la precede, ma c’è un trucco: basta superare la lingua di sabbia e inoltrarsi verso le calette più lontane per scoprire un angolo di paradiso quasi deserto. Con soli 3 euro di parcheggio, vi troverete in un paesaggio che nulla ha da invidiare ai tropici. Pochi chilometri più in là, Kedrodasos vi accoglierà con la sua sabbia finissima e il profumo dei cedri. Niente stabilimenti, solo alberi che offrono ombra naturale e la sensazione di essere davvero fuori dal mondo.

Giorni 3-4: Oltre le rotte turistiche

È il momento di risalire verso nord-ovest, dove la sabbia diventa più chiara e il mare assume sfumature turchesi impossibili da descrivere. A Falasarna lo spazio non manca: la spiaggia è enorme e libera, anche se non mancano zone attrezzate. Ma ciò che conquista è il tramonto, quando il sole cala sul mare e la luce dipinge tutto d’oro.

Chi ama l’avventura non può perdere la laguna di Balos. Il consiglio? Evitate le escursioni in barca: meglio arrivarci in auto, percorrendo una strada sterrata di 8 chilometri (fattibile anche con una Panda) e affrontando un breve trekking. La fatica viene premiata con una vista mozzafiato sulla laguna, incastonata tra le rocce e i colori del cielo. A fine giornata, fate tappa a Kissamos. Questo piccolo paese di pescatori è vivace ma autentico, perfetto per un pasto economico e una passeggiata tra vicoli tranquilli.

Creta
I paesaggi più belli dell'isola di Creta. Fonte. Instagram

Giorno 5: Tra monasteri e baie segrete

Il quinto giorno è una scoperta continua. Paralia Macherida è una piccola baia segreta, perfetta per chi cerca silenzio e acque limpide. Poco distante, Seitan Limania richiede un trekking breve ma intenso, al termine del quale appare una spiaggia stretta e spettacolare, circondata da pareti di roccia.Nel pomeriggio, una sorpresa inattesa: il monastero di Tzagaroli. Pulito, ben tenuto, immerso nel verde. Per 3 euro vi ritroverete in un luogo fuori dal tempo, dove regna una calma quasi mistica. La giornata si conclude a Chania, con una cena al tramonto nel porto veneziano. Le luci che si riflettono sull’acqua, i palazzi colorati, l’eco delle conversazioni: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica.

Giorno 6: Il respiro della montagna

Una giornata diversa, lontana dal mare, vi attende nel Parco Nazionale di Samaria. È qui che Creta mostra il suo volto più selvaggio. Il percorso attraverso le gole è lungo, ma ogni passo è ripagato da scorci spettacolari e un contatto diretto con la natura. Portate con voi acqua, crema solare e un cappello: il sole picchia forte. L’ingresso costa 5 euro, ma l’esperienza è impagabile.

Giorno 7: Ultimi tesori da scoprire

L’ultima tappa è un ritorno al mare, ma con occhi diversi. Koutalas Beach è piccola, nascosta, e il fondale è un invito irresistibile allo snorkeling. Qui, il mare è silenzioso, e i pesci sembrano danzare con voi. Proseguendo, Retimo vi accoglierà con il fascino di un borgo sul mare, tra case bianche e ristorantini che profumano di spezie e mare. Chiudete il viaggio con uno sguardo al passato: il Palazzo Minoico di Cnosso, a un’ora di strada, è un frammento di storia millenaria che resiste al tempo. Anche se il biglietto costa 20 euro, il sito è così iconico da valere ogni centesimo.

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