Sentiero a piedi sul Lago di Como tra panorama e natura: esperienza unica in Italia

Ecco una passeggiata panoramica tra le più belle d'Italia a picco sul meraviglioso Lago di Como. 

Ci sono esperienze che non si dimenticano. Camminare lungo la Greenway del Lago di Como è una di quelle. Non è solo una passeggiata: è un viaggio a piedi che attraversa borghi, ville nobiliari, panorami lacustri da cartolina e angoli di natura ancora intatti. Un percorso che unisce coloniale eleganza ottocentesca e semplicità contadina, affacciandosi a ogni passo sulle acque profonde e scintillanti del lago.

La Greenway si estende da Colonno a Griante, per un totale di 11 chilometri. Non serve essere allenati: il dislivello di appena 200 metri la rende adatta a tutti, e il sentiero è così ben segnalato che perdersi è impossibile. Certo, conviene partire presto, perché tra camminate, soste e meraviglie da ammirare, le 3 ore e mezza di percorrenza diventano facilmente 6 ore di esplorazione e incanto. Non dimenticate la borraccia: molti tratti sono esposti al sole, ma per fortuna non mancano le fontanelle lungo il percorso.

Lago di Como
Il meraviglioso percorso sul sentiero al Lago di Como. Fonte: Instagram

Dove il lago racconta storie: tutte le tappe del sentiero

Si parte da Colonno, un piccolo gioiello incastonato tra monti e lago, dove l’atmosfera è ancora quella autentica dei borghi lariani. Da qui il sentiero sale leggermente e comincia a regalare scorci mozzafiato. La prima vera sorpresa è Sala Comacina, affacciata sull’unica isola del Lago di Como, l’Isola Comacina, custode di miti, leggende e rovine medievali. Camminare sul lungolago qui è come sfogliare un album di famiglia della Lombardia più elegante.

Si prosegue verso Ossuccio, dove l’arte contemporanea si fonde con la storia. In via Lavedo, il giardino visionario di Fabrizio Strapazzon è una deviazione poetica da non perdere. Un giardino che dialoga con la natura, e che stupisce senza clamore. Poi, come un’apparizione, ecco Villa del Balbianello. Forse la più celebre tra le ville lariane, e non a caso: colonnati, terrazze fiorite e saloni affrescati hanno incantato cineasti e viaggiatori da ogni parte del mondo. La vista è impareggiabile, l’ingresso costa 14 euro, e la visita merita ogni minuto. Prenotare online è consigliato, perché la bellezza attira sempre.

Il sentiero prosegue con dolcezza, tra viottoli acciottolati e filari di cipressi, fino a Tremezzo, dove la chiesa di San Lorenzo si staglia come una sentinella silenziosa sul lago. Il contrasto tra la sua semplicità e l’intensità dell’azzurro lacustre è potente, quasi mistico. Subito dopo, la grandiosità torna protagonista con Villa Carlotta: giardini botanici, serre tropicali, sculture neoclassiche, e un parco che sembra uscire da un dipinto romantico. La visita richiede circa due ore, il biglietto costa 15 euro (10 per studenti), ma l’esperienza vale ogni centesimo.

L’ultima parte della Greenway si snoda verso Cadenabbia, il cui fascino elegante ha stregato viaggiatori inglesi fin dal XIX secolo. Alcuni la chiamano “la perla del Lago di Como”, e non è difficile capire perché: qui tutto è equilibrio, luce e armonia. Pochi minuti ancora, e si arriva a Griante, punto finale del percorso. Il lago, placido e solenne, sembra ringraziare per essere stato scoperto con lentezza, passo dopo passo. La Greenway del Lago di Como non è solo una camminata. È un percorso nella bellezza autentica italiana, lontano dai ritmi frenetici, ma vicino al cuore. È la prova che, a volte, basta un sentiero per ritrovare il senso del viaggio.

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