Montesilvano è una città perfetta per le vacanze d'estate tra mare, sabbia e esplosione della natura: ecco cosa vedere.
C’è un’Italia meno celebrata, che non compare spesso sulle copertine patinate delle riviste di viaggio ma che, forse proprio per questo, sa incantare con autenticità. Montesilvano, in Abruzzo, è uno di quei luoghi che ti entrano dentro piano, senza bisogno di effetti speciali. Una città che unisce l’anima del mare a quella della terra, regalando un’esperienza inaspettata a chi decide di abbandonare i circuiti turistici più battuti.
Affacciata sull’Adriatico, Montesilvano è la meta perfetta per chi cerca vacanze rilassanti, ma non rinuncia al contatto autentico con il territorio. La sua spiaggia sabbiosa, lunga e morbida, sembra fatta apposta per dimenticare il rumore del mondo. Qui il tempo rallenta, ma il mare si vive con intensità: yoga all’alba, meditazione sulla battigia, escursioni in kayak o a bordo di una tavola da SUP diventano riti quotidiani, esperienze che riconnettono corpo e mente alla natura.
Una galleria a cielo aperto tra identità e memoria
Ma Montesilvano non è solo mare. Ha una seconda anima, vivace e inaspettata, che si manifesta nei suoi quartieri colorati da murales e opere di street art. Le pareti diventano tele urbane, raccontano storie di comunità, memoria collettiva, speranza. Passeggiare per le vie di Montesilvano è come entrare in una galleria contemporanea all’aperto, dove ogni muro ha qualcosa da dire, e lo fa con il linguaggio vibrante dell’arte. Una scelta culturale audace, che restituisce dignità ai luoghi e coinvolge i visitatori in un dialogo visivo fatto di simboli, riferimenti storici e sogni condivisi. È una città che pulsa, che si racconta con sincerità, senza filtri né cliché.

Appena sopra la città moderna, si nasconde Montesilvano Colle, il nucleo storico arroccato su una collina. Qui tutto cambia: i ritmi, i suoni, la luce. I vicoli in pietra conducono a scorci che sembrano usciti da un’altra epoca. Salendo fino alla terrazza panoramica, si svela un paesaggio duplice e affascinante: da un lato l’infinito blu del mare, dall’altro le cime della Maiella che si stagliano all’orizzonte come sentinelle silenziose. Il momento magico? Il tramonto, quando i colori si fondono e il silenzio del borgo si riempie di luce dorata. Una pausa perfetta per riflettere, o semplicemente restare in ascolto.
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Meraviglie d’acqua e di pietra nell’entroterra abruzzese
Montesilvano è anche punto di partenza ideale per scoprire paesaggi naturali sorprendenti, come il Parco del Lavino, a soli 30 minuti d’auto. Un luogo che sembra uscito da un sogno, dove un fiume dalle acque turchesi, ricche di zolfo e minerali, scorre tra boschi silenziosi. Il contrasto tra l’azzurro brillante e il verde fitto crea un’atmosfera quasi onirica, sospesa tra realtà e immaginazione.
Ancora più in là, tra i monti della Maiella, si cela l’Eremo di Santo Spirito, scavato nella roccia viva e impregnato di spiritualità. Fondato da Pietro da Morrone, che diventerà Papa Celestino V, questo luogo è una delle testimonianze più potenti della religiosità abruzzese. L’Abbazia adiacente, con la sua imponenza semplice, domina la valle con una presenza che pare eterna. L’Abbazia di San Liberatore a Serramonacesca, una delle più antiche dell’Abruzzo, fondata nel IX secolo, si erge tra le colline come custode silenziosa di una storia millenaria. Il suo fascino essenziale parla al cuore, senza bisogno di parole. Ecco qui un'altra meta perfetta da scoprire in Abruzzo quest'estate.
