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Nicola Jiang, content creator italiano di origini cinesi, ha detto sì a uno degli street food più bizzarri di Bangkok: gli arrosticini di carne di coccodrillo. In Italia è quasi impossibile trovarli, ma in Thailandia sono venduti come le caldarroste sotto Natale. E il prezzo? Dipende da dove ti fermi.
Street food esotico: spiedini di coccodrillo tra i banchetti di Bangkok
Per trovare la carne di coccodrillo nei menu italiani servirebbe una caccia grossa. Qualche ristorante etnico la propone, ma nessuno la offre in versione spiedino da night market. In Thailandia, invece, questo tipo di carne è quasi mainstream. Basta una passeggiata tra i mercatini notturni di Bangkok per imbattersi in banchetti che grigliano carne di rettile a vista, come se fosse una normalissima salsiccia.
Jiang arriva nel primo stand e chiede il prezzo: 4 euro per un solo spiedino, di media grandezza. Alza le sopracciglia e, con un'espressione molto colorita, afferma che non pagherà quella cifra. Troppo caro. Pochi minuti più tardi, un altro venditore propone la stessa carne a una cifra decisamente più abbordabile: 0,80€ per uno spiedino piccolo o 2,70€ per quattro (con sconto, 100 Bath). Bingo.
Il dialogo tra Jiang e il secondo venditore è tutto in cinese. I due scherzano, si intendono al volo. “Non rimane tra i denti”, garantisce l’uomo mentre gira la carne sulla griglia. E precisa: gli animali cucinati hanno solo uno o due anni. Jiang, con il sorriso sulle labbra, chiede se è davvero coccodrillo e non pollo camuffato. La risposta arriva netta: “È coccodrillo al 100%”. L'uomo ammette anche di non mai mangiato carne di coccodrillo - curioso per chi ne prepara a decine ogni giorno.
Lo youtuber italiano ordina quattro spiedini: due al mala piccante, uno al pepe nero e uno nature, senza alcun condimento. L’ultimo è quello che conta davvero: serve per capire se il gusto della carne regge anche senza spezie.
Assaggio in diretta: che sapore ha la carne di coccodrillo?
Jiang addenta il primo morso e poi commenta: “Non è affatto grasso, ha un suo sapore. Non direi che assomiglia al pollo, per me è una via di mezzo tra manzo e agnello”. Nessuna faccia schifata, nessun gesto teatrale. Solo una riflessione sincera: “Ne vale la pena provarlo!”. Il paragone con il pollo, spesso tirato fuori da chi descrive la carne di coccodrillo, qui viene bollato come falso. Per Jiang, il gusto è molto più deciso e carnoso. La consistenza? Tenerissima, e il condimento piccante fa il resto. L’unico sapore che manca è quello della paura: Jiang se li mangia con gusto, uno dopo l’altro.
Quando risparmiare fa la differenza: occhio ai prezzi nei night market
Il video di Nicola Jiang lancia anche un messaggio utile a chi sta pensando a un viaggio nel sud-est asiatico: i prezzi del cibo da strada in Thailandia sono estremamente variabili. Per lo stesso prodotto, a distanza di pochi metri, puoi pagare 4 euro per un singolo spiedino o 2,70 per quattro pezzi. La differenza c’è, eccome.
È vero, 4 euro non cambiano la vita. Ma se si viaggia in Thailandia per due o tre settimane, ogni piccolo risparmio accumulato nei mercatini può fare la differenza. E se il risultato è gustare la stessa carne esotica, preparata anche meglio, allora vale la pena farsi qualche passo in più. Parlando di cibi particolari in Thailandia, esiste un 'frutto vietato'.
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