OK Pasta e pizza, mentre questi sono gli alimenti che NON devi mai riscaldare nel microonde

Microonde e pasticci da evitare: ci sono cibi che non solo perdono sapore, ma diventano veri e propri pericoli se infilati nel forno a microonde. E no, non parliamo solo dell’uovo che esplode come un petardo a Capodanno. Dalle verdure a foglia verde al pollo, dall’uva ai popcorn: il forno più rapido del mondo può causarti più di un grattacapo, di vario tip, se non usato con attenzione. Abbiamo raccolto le indicazioni più autorevoli su cosa non va mai messo o riscaldato nel microonde, e anche dove non andrebbe mai posizionato l’apparecchio, secondo le linee guida diffuse da fonti sanitarie e tecniche affidabili come il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC).

Alimenti da NON riscaldare nel microonde: i soliti noti (e quelli insospettabili)

Alcuni alimenti, una volta cotti o lasciati a temperatura ambiente, possono diventare pericolosi se riscaldati nel microonde. I rischi vanno dalle esplosioni alle intossicazioni alimentari. Ecco una lista da tenere incollata sul frigo:

  • Uova con il guscio: l’involucro trattiene il vapore, che a un certo punto scoppia. E non è un’esagerazione: basta un minuto per trovarsi con l’uovo “aereo” attaccato alle pareti del forno. A meno che non vuoi trascorrere un'ora a pulire il forno, evita questo 'esperimento'. Ti basta l'esperienza di decine di curiosi.
  • Spinaci e verdure a foglia verde: rischiano di produrre nitriti, sostanze nocive che derivano dalla trasformazione dei nitrati contenuti nelle foglie. Se disidratati, possono anche provocare scintille.
  • Salse di pomodoro e zuppe dense: il classico effetto “geiser”. Scoppiano all’improvviso, macchiando tutto l’interno del microonde.
  • Uva: riscaldarla intera provoca scintille e, nei casi peggiori, prende fuoco. Letteralmente. Meglio lasciarla per il succo… fresco.
  • Popcorn e semi in busta non idonea: se non specificatamente progettati per microonde, i sacchetti possono prendere fuoco o rilasciare sostanze nocive.

Occhio anche a questi: alimenti più insidiosi

Oltre ai classici, ci sono altri cibi che sembrano innocui ma che possono rivelarsi problematici una volta dentro il microonde. Alcuni sviluppano tossine, altri non si riscaldano in modo uniforme, favorendo la sopravvivenza di batteri pericolosi come Salmonella, Clostridium botulinum e Bacillus cereus.

  • Pollo: il riscaldamento disomogeneo non elimina completamente i batteri. Alcune proteine si alterano e lo rendono più difficile da digerire.
  • Riso: se lasciato fuori frigo dopo la cottura, può ospitare il Bacillus cereus. Il microonde non distrugge le tossine già presenti.
  • Patate cotte e raffreddate a temperatura ambiente: potenziale presenza di Clostridium botulinum. Anche in questo caso, il microonde non basta per neutralizzarlo.
  • Funghi già cotti: il riscaldamento ne altera le proteine e può causare disturbi digestivi e dolori addominali.
  • Pomodori crudi e piccole salsicce: se troppo chiusi o pieni di liquido, esplodono con facilità.
  • Peperoncini: quando la capsaicina diventa vapore, basta aprire lo sportello per lacrimare come dopo una cipolla cruda sotto gli occhi.
Alcuni alimenti semplicemente non vanno messi nel microonde
Alcuni alimenti semplicemente non vanno messi nel microonde

Microonde: dove NON metterlo mai

Il microonde non è un soprammobile. E nemmeno un oggetto “da incasso creativo”. Il suo posizionamento influisce sulla sicurezza e sull’efficienza.

  • Vicino ad altri grandi elettrodomestici: può sovraccaricare la rete elettrica. Meglio evitare l’accoppiata con forno tradizionale, lavatrice o friggitrice ad aria, soprattutto se accesi contemporaneamente.
  • Sotto mobili bassi o scaffali: lo spazio limitato impedisce la corretta ventilazione. Il calore si accumula e rischia di danneggiare l’apparecchio.
  • Zone umide o vicino al lavello: acqua e corrente elettrica non sono una coppia vincente. Il rischio di cortocircuiti è reale.
  • Sopra i fornelli: il vapore e il calore proveniente dal piano cottura possono rovinarlo. Inoltre, sollevarsi con una pentola in mano verso il microonde è un infortunio annunciato.
  • Spazi angusti senza ventilazione: il microonde ha bisogno di “respirare”. Segui sempre le istruzioni sul manuale d’uso per lasciare almeno 10-15 cm di spazio ai lati e sopra.

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