Influencer prova a fare una "spesa sana" all'Eurospin: lo scontrino finale

Prezzi bassi, scaffali pieni e prodotti senza grandi loghi: l’Eurospin continua a essere uno dei discount alimentari più amati dagli italiani. E anche chi vive di alimentazione sana e fitness, pare, non fa eccezione. Lo dimostra bomberkrigym, influencer e fitness coach molto attiva su Instagram, che ha deciso di rispondere alle critiche con i fatti: si può mangiare bene spendendo poco? Lei è andata al discount per scoprirlo.

Fitness e discount: la spesa sana si fa anche all’Eurospin

Con oltre 140 mila follower e una community che la segue principalmente per i suoi consigli su esercizi e alimentazione, bomberkrigym ha scelto di mostrare al pubblico cosa finisce davvero nel suo carrello. Obiettivo? Una spesa equilibrata, adatta a chi fa palestra, ma senza marchi costosi e super sponsorizzati. La sua risposta è semplice: “All’Eurospin trovo tutto quello che mi serve, sono una persona normale che va in palestra e fa una vita normale”.

La spesa parte dal reparto più colorato: frutta e verdura fresca. Retina di pesche, banane, limoni, insalata (tre buste di quella a foglia verde), una confezione di pomodorini e una vaschetta di zucchine. Cibi semplici, ricchi di fibre e adatti a ogni tipo di regime alimentare. Niente succhi confezionati, però: “Hanno troppi zuccheri”, spiega.

Proteine, pochi zuccheri e qualche sfizio: cosa finisce nel carrello

Per chi segue un'alimentazione orientata al fitness, le proteine sono fondamentali. E anche in questo caso l’influencer mostra che si possono trovare alternative valide al discount. Acquista carne macinata magra, petto di pollo, petto di tacchino e bresaola confezionata. Per il pesce, sceglie salmone scozzese affumicato, una fonte di Omega-3 che pesa sul portafoglio ma che fornisce nutrienti troppo importanti per essere sacrificati sull'altare del risparmio.

Non mancano latticini leggeri: mozzarella light e 500 grammi di yogurt greco, perfetto per colazioni proteiche. Come snack si concede uno yogurt doppio strato al caramello salato. “Mi piacciono le cose salate”, confessa. Per il condimento sceglie solo passata di pomodoro e origano. Niente salse tipo maionese: “Aggiungono un sacco di calorie. Se proprio non potete farne a meno, cercate quella 0%”.

Congelati, uova e scelte consapevoli: come gestire gli extra

Per variare l'apporto di frutta, nel carrello finiscono anche frutti di bosco congelati. Fonte di antiossidanti e comodi da tenere in freezer: "So già cosa direte: prendili freschi! A me piacciono così e sono comodissimi". Poi uova, sia in formato classico (confezione da 12), sia in versione liquida: un bric di albume, utile per preparare pancake o omelette light.

Secondo la influencer, i frutti di bosco congelati sono "comodi" e "buoni", tanto che lei li compra sempre in questo formato.
Secondo la influencer, i frutti di bosco congelati sono "comodi" e "buoni", tanto che lei li compra sempre in questo formato.

Niente biscotti industriali, e la motivazione è sincera: “Se li prendo, li mangio tutti. Meglio non averli in casa”. Come prova inserisce nel carrello un tubo di patatine con poco sale, un piccolo sfizio da valutare senza sensi di colpa. Chiude con tre birre in bottiglia, un energy drink senza zucchero e – dettaglio che non passa inosservato – del cibo per gatti. Anche gli amici a quattro zampe meritano attenzione.

Spesa sana all’Eurospin: quanto ha speso in tutto?

La somma finale per la spesa settimanale di due persone (presumibilmente lei e il suo partner)? 62 euro. “Sono rimasta stupita, mi aspettavo di più. Sento di aver preso un sacco di roba”, dice bomberkrigym. Un messaggio chiaro a chi pensa che alimentarsi in modo sano richieda sempre budget elevati. Con attenzione agli ingredienti, qualche rinuncia e scelta consapevole, anche un discount come Eurospin può offrire un piano alimentare equilibrato, vario e adatto a chi pratica sport o vuole semplicemente mangiare meglio.

L’esperimento è stato apprezzato anche online. Molti utenti hanno commentato positivamente la sua trasparenza e la scelta di non ostentare marche o cibi costosi. Un contenuto che spezza il cliché dell’“alimentazione sana = spesa costosa” e dimostra che, con un po’ di attenzione, si può mangiare bene anche con meno di 70 euro.

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