Compra un ciondolo usato per meno di 1€, poi scopre di aver fatto un affare

Un semplice acquisto in un negozio dell'usato si è trasformato in una scoperta sorprendente per una donna americana. Sarah Blackstone, appassionata di gioielli vintage e "cacciatrice" esperta di affari, ha trovato un ciondolo che, all’apparenza, sembrava solo un oggetto curioso, chiaramente appartenente a un'altra epoca. Prezzo pagato: un solo dollaro, dunque al cambio attuale 90 centesimi di euro. Ma il valore reale? Ben oltre ogni aspettativa.

Una scoperta da record in un negozio dell’usato in California

L’acquisto è avvenuto al Cedar Glen Thrift and Collectibles, a Lake Arrowhead, in California. Blackstone ha raccontato a Newsweek che spesso rovista nei banconi dei negozi di seconda mano, alla ricerca di pezzi nascosti o dimenticati. Nel suo giorno 'fortunato', qualcosa le ha subito fatto battere il cuore.

“Appena ho sentito il peso del ciondolo, ho capito che poteva essere qualcosa di interessante”, ha spiegato Sarah. E aveva ragione. Tuttavia, la sua curiosità si è fermata dopo l'acquisto: per anni lo ha indossato saltuariamente, pensando fosse semplicemente in oro. Non ha fatto nessuna verifica, nessuna valutazione. Per fortuna, qualche anno dopo, la curiosità è rinsavita e le ha fatto realizzare qualcosa di molto importante.

Da acquisto impulsivo a tesoro nascosto: quanto vale davvero?

La vera sorpresa è arrivata tempo dopo, quando ha deciso di vendere alcuni pezzi di bigiotteria rotta a un melt shop (una fonderia) locale. Lì, un addetto le ha offerto 240 dollari in contanti solo per quel ciondolo. Un valore che l’ha spinta a indagare meglio sull’origine e sulla composizione dell’oggetto.

Thrifted for $1. Offered $240 when tested at a gold place. Anyone know this piece?
byu/SSDDNoBounceNoPlay inJewelryIdentification

Blackstone ha condiviso la foto del ciondolo su Reddit, nel subreddit Jewelry Identification, sotto il nickname u/SSDDNoBounceNoPlay. Il post ha scatenato subito l’interesse di numerosi esperti di gioielli, alcuni dei quali sono riusciti a identificarlo come una creazione dell'artista nativo dell’Alaska Ralph Gorichanaz, specializzato in lavorazioni artigianali in oro.

Un gioiello d’artista in 14 carati

Spinta dalle nuove informazioni, Blackstone ha portato il pezzo a far valutare. Il risultato dell’analisi ha confermato: 6,3 grammi di oro 14 carati. Secondo una stima basata sul prezzo attuale dell’oro (58,99 dollari al grammo), il valore come semplice materiale da fusione si attesta intorno ai 371,71 dollari. Ma si tratta solo del prezzo “minimo”. Insomma, il proprietario del negozio stava per comprarlo a una cifra decisamente più bassa di quella 'reale'. Sarah ha deciso di non cederglielo; col senno di poi, ha fatto la cosa migliore.

Due foto ravvicinate del ciondolo usato comprato a un dollaro
Due foto ravvicinate del ciondolo usato comprato a un dollaro

Essendo un pezzo unico, infatti, realizzato da un artista riconosciuto, il valore reale potrebbe essere decisamente più alto, soprattutto per collezionisti o appassionati del settore. Sarah ha già avviato i contatti con lo stesso Gorichanaz per raccogliere maggiori dettagli e, magari, certificare l’autenticità della firma.

Il boom dell’usato tra risparmio e sostenibilità

Questa storia si inserisce in un contesto più ampio: quello della crescita esponenziale del mercato dell’usato, in particolare nella moda e negli accessori. In Italia, il settore del second-hand ha registrato una crescita annua del 7% tra il 2020 e il 2025. Solo nel comparto lusso, si parla di 2,75 miliardi di dollari di valore nel 2024, con previsioni che raggiungono quasi 8 miliardi entro il 2033 (fonte: IBISWorld).

Il 74% degli italiani mostra interesse verso la moda sostenibile, di cui l’abbigliamento e gli accessori usati rappresentano una parte fondamentale. A livello europeo, il mercato è stimato in 17,3 miliardi di dollari nel 2024, con una crescita prevista fino a 36,4 miliardi entro il 2034. In testa alla classifica dei Paesi con crescita più rapida c'è la Spagna, seguita proprio dall’Italia.

Dietro questo boom ci sono motivazioni economiche, ambientali e culturali. Le piattaforme online di resale, l'ingresso dei grandi brand nella moda circolare (come H&M), la ricerca di unicità e la spinta alla sostenibilità stanno cambiando il modo in cui si acquista e si percepisce un capo o un accessorio pre-owned.

Un affare da raccontare (e da invidiare)

“Questo è sicuramente il miglior affare che abbia mai fatto in un negozio dell’usato”, ha dichiarato Sarah. E il suo entusiasmo è più che comprensibile. Un oggetto pagato meno di un euro si è rivelato un tesoro inaspettato, con un valore economico reale e, forse, anche artistico. Valore che è solo destinato a crescere negli anni.

La storia di Sarah Blackstone non è solo fortunata. È il simbolo di un fenomeno che coinvolge milioni di persone: la passione per il thrifting, la voglia di risparmiare e, perché no, la speranza di trovare una piccola meraviglia dove nessuno guarda più. Perché a volte basta un solo dollaro, o un solo euro, per cambiare completamente la prospettiva.

Lascia un commento