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Ecco quali sono le tre città perfette da vedere a settembre in Europa tra storia, natura e arte: tutto quello che c'è da sapere.
C’è qualcosa di magico nel viaggiare a settembre. Le giornate sono ancora lunghe, la calura estiva comincia a stemperarsi e le folle turistiche si diradano. È il mese ideale per scoprire l’Europa con occhi nuovi, assaporandone ogni sfumatura. Se stai cercando destinazioni che combinino bellezza, storia, gastronomia e autenticità, ce ne sono tre che dovresti considerare subito. Non aspettare: prenotare ora significa garantirsi esperienze straordinarie prima che l’autunno prenda il sopravvento.
Siviglia: il calore dell’anima andalusa
A settembre, Siviglia si libera dell’afa agostana, ma conserva intatto il suo spirito vibrante. Camminare per le sue strade è come scorrere le pagine di un romanzo moresco, dove ogni edificio racconta secoli di influenze arabe e cristiane.
Il cuore della città batte al Real Alcázar, un palazzo che sembra uscito da una fiaba. I suoi cortili, le ceramiche colorate e i giardini profumati di aranci rappresentano l’essenza dell’architettura mudéjar. A pochi passi, svetta la Cattedrale di Siviglia, una delle più imponenti al mondo. Salire sulla Giralda, l’antico minareto trasformato in campanile, regala una vista mozzafiato sulla città.
Ma Siviglia è anche emozione pura, quella che si respira tra le viuzze del quartiere Triana, culla del flamenco e dell’artigianato ceramico. Lì il tempo sembra fermarsi, e la sera si accende nei tablao, dove il flamenco esplode in tutta la sua intensità. Plaza de España, con la sua forma semicircolare e i dettagli azulejos, è forse l’icona visiva più potente della città. E sul fiume Guadalquivir, la Torre dell’Oro custodisce antichi segreti di navigazione. Siviglia non è solo una meta: è un’esperienza sensoriale completa, perfetta per il mese di settembre.
Praga: poesia gotica tra nebbia e colori
Settembre è il momento in cui Praga si veste di melanconia romantica. Le foglie iniziano a tingersi di rosso e oro, e l’atmosfera diventa ideale per perdersi tra le sue strade acciottolate. Dal Castello di Praga, il più grande complesso fortificato del mondo, lo sguardo si perde sulla città. All’interno, la Cattedrale di San Vito domina con la sua maestosità gotica, un capolavoro che toglie il fiato. Attraversando il leggendario Ponte Carlo, incorniciato da statue e artisti di strada, si arriva alla Città Vecchia, dove l’Orologio Astronomico continua, dopo secoli, a meravigliare con il suo ingranaggio simbolico.
Il quartiere di Malá Strana, con i suoi vicoli in pendenza e le case in stile barocco, è l’anima bohémien della città. E non può mancare una visita al quartiere ebraico, Josefov, dove il silenzio del Vecchio Cimitero racconta storie profonde e stratificate. Praga, in settembre, è un sussurro poetico, una città che si lascia scoprire lentamente, offrendo angoli nascosti e panorami indimenticabili.

Lisbona: luce atlantica e malinconia dolce
A Lisbona, settembre è una carezza: la luce si fa dorata, il vento dell’Atlantico soffia leggero e i quartieri storici tornano a respirare. È il momento perfetto per viverla come un abitante, tra tram sferraglianti e terrazze affacciate sull’oceano. Nel labirinto di Alfama, tra vicoli stretti e panni stesi, si respira l’anima più autentica della capitale portoghese. Il Castello di São Jorge, che domina la città dall’alto, offre viste spettacolari sui tetti rossi e sul Tago scintillante.
Il centro pulsante si trova tra la Baixa e la maestosa Praça do Comércio, dove la geometria razionalista dell’urbanistica pombalina incontra la vitalità delle piazze mediterranee. Poco distante, il quartiere di Belém è una celebrazione dell’epoca delle scoperte, con monumenti come la Torre di Belém e il Monastero dos Jerónimos, intrisi di storia e simbolismo. Salire a uno dei tanti miradouros, come Santa Luzia o São Pedro de Alcântara, è un rito da non perdere: lì, al tramonto, Lisbona si svela in tutta la sua bellezza struggente.
E poi c’è il leggendario tram 28, che attraversa i quartieri storici come una macchina del tempo. Per chi vuole approfondire l’identità visiva del Portogallo, il Museo Nazionale degli Azulejos è un gioiello nascosto, dove ogni piastrella racconta un frammento d’identità.
Siviglia, Praga, Lisbona: tre anime diverse, tre viaggi che in settembre trovano la loro stagione ideale. Sono città che accolgono, che raccontano e che lasciano qualcosa dentro. Chi le visita in questo periodo scoprirà non solo delle destinazioni affascinanti, ma anche un altro ritmo, più intimo, più autentico.
