Italiana prova la bevanda che va di moda in Russia (caffè + aranciata): la sua reazione è inaspettata

Che Russia e Italia siano separate da un abisso, per quanto concerne la gastronomia, non è una novità. Ma d'estate, certe tendenze riescono a valicare ogni confine, specialmente quando spopolano su TikTok. E così, una bevanda tanto discussa quanto improbabile ha varcato i confini: caffè espresso mischiato con succo d'arancia, rigorosamente freddi e serviti con ghiaccio. In Russia, questo mix è diventato una sorta di rituale estivo. Una moda che torna ogni anno, tra chi lo ama davvero e chi lo beve per il gusto di seguire il trend. In Italia invece, dove il caffè è quasi sacro, la reazione è molto diversa. Eppure, qualcuno ha deciso di provarla.

Da TikTok alla prova italiana: come nasce il mix caffè + aranciata

Tutto parte da un video virale pubblicato da una influencer russa, diventato virale su TikTok. Lei mescola con nonchalance un succo d’arancia industriale con un espresso bollente, lo versa su ghiaccio e poi sorseggia. Reazione? “Buono”, dice sorridendo. Da lì, il trend ha preso velocità.

In Italia, il video arriva fino a una giovane ragazza che gestisce il profilo russisti.anonimi. Complice il suo fidanzato russo, Max, decide di replicare l’esperimento. La missione è semplice: acquistano un succo d’arancia confezionato al supermercato, poi si dirigono in un bar del centro commerciale per prendere due espressi e una fetta di torta a testa.

Il bicchiere con ghiaccio arriva. Tocca al succo, poi al caffè. Il mix è pronto. Lei assaggia, fa una smorfia, ci pensa un attimo: “Non è male. Pensavo peggio”. Dopo un secondo sorso: “Non mi fa impazzire, però penso che la potrei bere di nuovo”. Non è un sì convinto, ma nemmeno un rifiuto totale. Sufficienza risicata, per usare termini scolastici.

Il profilo Russisti Anonimi ha mostrato come reagisce un'italiana a mischiare succo di arancia e caffè espresso
Il profilo Russisti Anonimi ha mostrato come reagisce un'italiana a mischiare succo di arancia e caffè espresso

Il parere dei russi: divisi anche loro sul mix estivo

Max, il fidanzato russo, è già un habitué di questa bevanda estiva: “Non è la mia preferita, però d’estate ci sta. Se metti la spremuta d’arancia fresca e un doppio espresso, diventa ancora più buona. E l'ideale è accompagnarla con una fetta di torta”. La chiave sta nella qualità degli ingredienti, sostiene lui. Poi arriva il momento del fratello di Max, anche lui russo, che però non aveva mai sentito parlare della bevanda. Prova, fa una faccia decisa: “No, non mi piace per niente”. E lascia intendere che non la toccherà mai più.

Tre persone, tre reazioni diverse. La bevanda russa che divide anche i russi (una delle tre è 'adottata') stessi.

Gli italiani tra curiosità, scetticismo e acidità

Sotto il video pubblicato dalla coppia su TikTok, arrivano centinaia di commenti. Molti italiani reagiscono con una sola parola: “sacrilegio”. Altri invece si spingono oltre e mettono in discussione anche la sicurezza del mix: “Caffè e arancia sono da sempre causa di acidità di stomaco. Mescolarli vuol dire voler male al proprio fegato”.

Ma tra i follower non mancano voci più aperte. Alcuni raccontano di averlo già provato, magari all’estero o durante un viaggio. Qualcuno ammette: “Molto meno peggio di quanto sembri”. Altri invece dicono di averci provato una volta e di aver giurato di non farlo mai più.

Un commento molto apprezzato suggerisce anche una variante: “Ciao ragazze! Al bar lo preparavo con un fondo di sciroppo di caramello. L’espresso deve essere un doppio”. Qui si entra nel territorio delle sperimentazioni vere e proprie. Probabilmente il caramello serve a contrastare l'estrema acidità del miscuglio.

In Italia, l’idea di mescolare un espresso con succo d’arancia è difficile da digerire. Il caffè, da noi, ha una liturgia. L’espresso è corto, intenso, caldo. L’aranciata? È roba da colazione o da bevanda spuntino che serve a fare il carico di vitamina C. Fondere i due mondi è una sfida ai palati tradizionali.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Russisti Anonimi (@russisti.anonimi)

Lascia un commento