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Viaggiare da soli può sembrare affascinante, ma non è sempre facile come appare nei video sui social. A confermarlo è @clararetamero, una giovane content creator spagnola che ha deciso di partire da sola per il Marocco e raccontare la sua esperienza su TikTok. Il suo video è diventato virale, proprio perché ha raccontato la sua esperienza senza filtri. E il suo punto di vista ha acceso un acceso dibattito tra chi sogna il viaggio da solista e chi invece preferisce la compagnia.
“Non è pericoloso, ma non è per tutti”: l’esperienza diretta di Clara in Marocco
Clara ha scelto Marrakech come punto di partenza. Una città vibrante, ricca di storia, ma anche frenetica e piena di stimoli. Nel suo video spiega chiaramente che viaggiare da sola in Marocco non è stato pericoloso, ma tutt’altro che semplice. “Il problema non è la sicurezza, ma la pesantezza delle persone”, racconta. “Ti fermano in continuazione, vogliono venderti qualcosa, aiutarti, accompagnarti. È stancante”.

Per Clara, il Marocco non è un paese pensato per chi viaggia in solitaria, soprattutto se si tratta di una donna. La creator spiega che ha ricevuto racconti simili da altre ragazze incontrate lungo il cammino: una americana, per esempio, le ha detto di essere stata seguita da un uomo per strada. Un’altra le ha sconsigliato di girare da sola dopo il tramonto. “Non si tratta di paura, ma di energia mentale”, aggiunge Clara. “In altri posti, come la Thailandia, è più facile fare amicizia e sentirsi liberi. Qui ti senti sempre osservato o approcciato”.
I consigli di Clara per chi sogna un viaggio da solo in Marocco
Pur sconsigliando il Marocco come destinazione per viaggiatori solitari, Clara non vuole spezzare i sogni di nessuno. “Se è davvero il tuo sogno, vai. Ma sappi cosa ti aspetta”, dice. Condivide anche dettagli pratici che potrebbero tornare utili a chi decide comunque di partire.
- Non aspettarti silenzio o privacy: i souk sono affollati e i venditori molto insistenti.
- Evita abiti succinti: anche se fa caldo, vestiti con rispetto per la cultura locale.
- Non dare troppo nell’occhio: meglio passare inosservati, soprattutto nelle zone meno turistiche.
Viaggio in Marocco: documenti, sicurezza e cultura
Per i cittadini italiani, il passaporto è obbligatorio ma non serve il visto per soggiorni turistici inferiori a 90 giorni. Prima di partire, controlla sempre il sito Viaggiare Sicuri per verificare eventuali cambiamenti nei requisiti d’ingresso o aggiornamenti sulla sicurezza. Il Marocco è un paese musulmano, e mostrare rispetto per usi e costumi locali è essenziale. Questo vale in particolare per l’abbigliamento femminile: spalle e ginocchia coperte sono la norma, specie nei villaggi e nelle zone meno turistiche. Anche gli uomini, però, dovrebbero evitare look troppo occidentali o provocatori.
La sicurezza generale è buona, ma nelle grandi città possono verificarsi manifestazioni o piccoli furti, come in molte altre destinazioni turistiche. Evita gli assembramenti e presta attenzione agli oggetti personali.
Lingua, denaro e comunicazione: come muoversi meglio
La valuta ufficiale è il dirham marocchino, che conviene cambiare direttamente in loco. Preleva solo da bancomat ufficiali e porta sempre con te del contante. Per comunicare, una SIM locale è la scelta più comoda: costa poco e offre copertura internet anche nelle aree più remote. La maggior parte delle persone parla arabo e berbero, ma nelle zone turistiche si trova facilmente chi parla francese. L’inglese è meno diffuso, l’italiano quasi assente.
Cibo, igiene e salute: le regole base
Evita l’acqua del rubinetto e non consumare ghiaccio. Bevi solo acqua in bottiglia sigillata. Mangia in ristoranti frequentati anche dalla popolazione locale, evitando cibo crudo, uova e latticini non pastorizzati. Porta con te un kit medico base: antidiarroici, antipiretici, disinfettanti, cerotti. Se hai allergie alimentari, scrivile in francese o arabo su un biglietto da mostrare in caso di emergenza.
Quando andare in Marocco: i mesi ideali
I periodi migliori per visitare il Marocco sono la primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre). Le temperature sono miti, il clima è secco e piacevole, e il rischio di malattie stagionali è minimo. Evita i mesi più caldi, come luglio e agosto, soprattutto se intendi visitare il deserto o fare escursioni a piedi.
Il Marocco è un paese affascinante, pieno di contrasti e sfumature. Ma non è detto che sia adatto a tutti i tipi di viaggio. Chi parte da solo — e in particolare le donne — deve avere consapevolezza, spirito di adattamento e una buona dose di pazienza. Clara lo ha scoperto sulla propria pelle e, nel bene e nel male, ha voluto condividere la sua verità.
