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Chi visita Roma lo fa per il Colosseo, i Fori Imperiali, le piazze mozzafiato e le fontane scenografiche. Ma anche per un piatto preciso: la Carbonara. Nessun turista onnivoro vuole lasciare la Città Eterna senza averla provata almeno una volta. Tuttavia, tra inflazione, aumento dei costi di gestione e crescita del turismo, anche la Carbonara è diventata un piccolo lusso. Nei ristoranti romani difficilmente costa meno di 10 euro, e in zona centro può arrivare facilmente a 12 o 13 nei locali più raffinati o semplicemente con un brand più forte.
In questo contesto arriva un video virale che ha catturato l’attenzione di migliaia di utenti: un content creator romano noto sui social come caino80 ha mostrato dove gustare una Carbonara a 5€, proprio a due passi (per davvero) da Piazza di Spagna. Il video ha raggiunto numeri altissimi, facendo il giro di Instagram e TikTok nel giro di poche ore.
Carbonara a 5 euro nel cuore di Roma: ecco dove
Il posto esiste davvero ed è a via della Croce, una traversa di Piazza di Spagna, proprio nel pieno centro storico. Si chiama Pastificio Guerra, ed è lì da più di 100 anni. Aperto nel 1918, è diventato una vera istituzione per chi cerca pasta fresca a buon prezzo in zona centrale. Il format è semplice: ogni giorno vengono proposte due tipologie di pasta a rotazione, sempre a 5 euro, rigorosamente da asporto.
Il giorno della visita di Caino80, le opzioni erano due grandi classici: Carbonara e Arrabbiata. Come racconta nel suo video, il pastificio propone ogni giorno un piatto vegetariano e uno con carne o pesce. Non è raro trovare la Carbonara tra le scelte, visto che resta uno dei piatti più richiesti sia da romani che da turisti. Attenzione però: il pastificio non ha tavoli. Si ordina, si ritira il box e si cerca un angolo tranquillo per godersi la pasta fumante. In pieno centro, a quel prezzo, è un’opzione sempre più rara. Nei commenti c'è chi segnala che molti conoscono 'Guerra' e, pertanto, nelle ore centrali ci può essere un po' di fila, per cui è preferibile recarvisi tra le 12 e le 12:30 o dopo le 14:30 se si è di fretta.
Niente tavolini, ma tanto gusto (e risparmio)
Una Carbonara a 5 euro in un locale storico a due minuti da Trinità dei Monti non è solo una chicca gastronomica, è anche un modo intelligente per risparmiare. Caino racconta che da ragazzo, come molti romani, prendeva la pasta del pastificio e andava a mangiarla direttamente sulla scalinata di Trinità dei Monti. Ma oggi non si può più: il Comune di Roma ha vietato da tempo il consumo di cibo su gradini, fontane e monumenti. Le multe per chi trasgredisce sono salate.
Lui ora si sposta in Via Margutta, una delle vie più pittoresche del centro, perfetta per una pausa pranzo rapida e tranquilla. Un consiglio utile per chi vuole evitare di incappare in sanzioni e godersi comunque la magia della zona.
Un altro trucco raccontato nel video riguarda l’acqua. Per chi non vuole acquistare bottigliette di plastica, basta avere con sé una borraccia. Nei pressi di Piazza di Spagna ci sono diverse fontanelle, i classici “nasoni” romani, da cui scorre acqua fresca e potabile. Come dice Caino: “L’acqua ve la offre Roma”. Un piccolo gesto che fa bene al portafogli e all’ambiente, soprattutto in estate, quando il caldo in città può essere estremo e disidratarsi è un attimo.
Il video virale di Caino80 fa il boom sui social
Il video pubblicato da Caino80 ha raccolto decine di migliaia di visualizzazioni in poche ore, confermando quanto il cibo – soprattutto quello buono e accessibile – sia uno dei contenuti più apprezzati sui social. Sul suo profilo, Caino si definisce “un esploratore di Roma”, e da tempo racconta scorci, curiosità, posti insoliti o semplicemente intelligenti per vivere la città senza spendere una fortuna.
La Carbonara a 5 euro nel 2025, in pieno centro a Roma, è uno di quei contenuti che colpiscono: unisce tradizione, risparmio, nostalgia e uno stile di vita cittadino più semplice, ma autentico. Il video è stato ricondiviso anche da pagine che si occupano di turismo e lifestyle, amplificandone ulteriormente la portata.
È importante sottolinearlo: questo articolo non è una pubblicità al pastificio, né una promozione concordata. Si tratta della cronaca di un contenuto virale, che ha attirato l’attenzione perché mostra in modo concreto come sia ancora possibile mangiare bene, spendere poco e farlo in uno dei luoghi più iconici del pianeta.
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