Borgo delle stelle in Liguria: sembra una galleria d'arte medievale a cielo aperto

Ecco dove si trova il borgo delle stelle in Liguria: luogo unico dove puoi vivere un vero e proprio salto nel passato. 

Adagiato tra le colline dell’entroterra ligure, Perinaldo è molto più di un semplice borgo medievale. È una visione, un quadro vivente incorniciato da ulivi secolari e scorci sospesi tra terra e cielo. Qui, tra pietre consumate dal tempo e silenzi densi di memoria, ogni passo risuona come un’eco di un passato che ancora pulsa sotto la pelle del presente. Eppure, ciò che rende questo borgo davvero unico è il suo sguardo rivolto verso l’alto, verso quel cielo limpido che gli è valso il titolo di “borgo delle stelle”.

A pochi chilometri dal mare, ma abbastanza in alto da sfuggire all’inquinamento luminoso della costa, Perinaldo si trasforma ogni notte in una cupola stellata a cielo aperto. Non è solo suggestione: è scienza, storia e passione. In questo paese incantato, la memoria dell’universo si intreccia con le vicende umane grazie a un figlio illustre che qui vide la luce nel XVII secolo: Gian Domenico Cassini, l’astronomo che cambiò per sempre il modo di osservare il cosmo.

Il suo nome riecheggia tra i caruggi e le pietre antiche, non come un ricordo sbiadito, ma come presenza viva. Il Museo Cassini, intimo e ricco di fascino, è solo una tappa di un viaggio che si snoda attraverso una vera e propria via astronomica: un itinerario urbano fatto di pannelli didattici, murales tematici e installazioni dedicate al sistema solare. Non si cammina soltanto tra case e piazze: si attraversano orbite e costellazioni, con la sensazione continua di muoversi tra la materia e l’infinito. Qui un'altra destinazione da sogno in Liguria. 

Liguria
Tutto il fascino del borgo di Perinaldo in Liguria. Fonte: Instagram

Tutto il fascino del borgo delle stelle: ecco perché visitarlo

Il cuore pulsante di questa vocazione celeste è l’Osservatorio Astronomico Cassini, situato su una terrazza panoramica da cui si domina il paesaggio fino al mare. Qui, nelle sere d’estate, il borgo si anima di luci più antiche di qualunque lampione: quelle delle stelle, svelate al pubblico da telescopi moderni e dalla competenza degli astrofili. L’esperienza è totale: il silenzio, il buio naturale, l’aria tersa. È come se l’universo decidesse di raccontarsi proprio qui, in questo angolo remoto della Liguria.

Ma Perinaldo non vive soltanto di stelle. Il suo centro storico è un ricamo di pietra che racconta la Liguria più autentica: la Chiesa di San Nicolò da Bari custodisce un’anima barocca, mentre le fontane antiche e le fotografie in bianco e nero lungo le vie parlano di una quotidianità che il tempo ha rispettato. È un borgo dove ogni muro sembra una tela e ogni vicolo un invito alla scoperta. Fuori dal centro, il Santuario della Madonna della Visitazione si offre come meta spirituale e paesaggistica. Si raggiunge con una breve passeggiata tra i profumi della macchia mediterranea, e una volta lì, lo sguardo spazia tra colline punteggiate di ulivi e orizzonti che sembrano sciogliersi nel mare.

Un viaggio tra paesaggi spettacolari e piatti tipici

E come ogni gioiello ligure che si rispetti, Perinaldo sa anche di buono. Il suo carciofo violetto, presidio Slow Food, racconta una terra dura ma generosa. L’olio extravergine di oliva Taggiasca e il Rossese di Dolceacqua completano il quadro sensoriale, trasformando ogni visita in un’esperienza totale, dove il palato accompagna la meraviglia. Chiamarlo borgo è riduttivo. Perinaldo è una soglia, un passaggio tra la terra e il cosmo, tra memoria e visione, tra l’uomo e l’infinito. Chi lo visita, spesso senza sapere bene cosa aspettarsi, se ne va con una certezza: esistono luoghi in cui le stelle non si guardano soltanto, si abitano.

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