Il superyacht di Mark Zuckerberg ha bruciato 2 milioni di litri di benzina in 9 mesi: quanta CO₂ ha emesso

Il superyacht di Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta, ha completato un tour marittimo che ha fatto discutere non solo per il lusso sfrenato ma anche per l’impatto ambientale fuori scala. In soli nove mesi, il colosso galleggiante Launchpad ha consumato oltre 2 milioni di litri di carburante, emettendo nell’atmosfera più di 5.300 tonnellate di CO₂. Una cifra che fa riflettere, soprattutto considerando l’aura green che molti miliardari della Silicon Valley amano promuovere.

Il viaggio record del Launchpad: tra fiordi, isole e 9.600 miglia nautiche

Launchpad, un superyacht da 300 milioni di dollari costruito dai rinomati cantieri Feadship, è lungo 118 metri e ospita fino a 26 ospiti serviti da 42 membri di equipaggio. Dotato di quattro motori diesel MTU 20V 4000 M93L, il megayacht può raggiungere una velocità di punta di 24 nodi e dispone di un serbatoio carburante da oltre 423.000 litri.

Negli ultimi nove mesi, Zuckerberg e la moglie Priscilla Chan hanno esplorato il mondo via mare, partendo da San Francisco e attraversando l’Oceano Pacifico fino alla Polinesia Francese. Poi il rientro, seguito da tappe in Norvegia, Grecia e infine Francia, dove Launchpad ha attraccato nel prestigioso cantiere La Ciotat per manutenzione.

La rotta percorsa ha coperto circa 9.600 miglia nautiche, durante le quali il superyacht ha bruciato 676.800 litri di carburante. Ma non è finita lì: successivi spostamenti hanno portato il totale oltre i 2 milioni di litri, con consumi orari da capogiro, pari a circa 4.400 litri all’ora in fase di crociera.

Quanta CO₂ emette uno yacht da 300 milioni di dollari?

Secondo il collettivo Yacht CO₂ Tracker, Launchpad ha generato 6,2 tonnellate di anidride carbonica in soli quattro giorni di navigazione tra Positano e Napoli. Su scala più ampia, il totale stimato è di 5.300 tonnellate di CO₂ emesse da ottobre 2024 a luglio 2025. Per rendere l’idea, è l’equivalente di ciò che produrrebbero 630 automobili familiari in un’ora, o di quattro giri completi attorno alla Terra in macchina, percorrendo 99.000 miglia ogni volta.

Uno yacht in mare (foto stock, non è quello di Mark Zuckerberg).
Uno yacht in mare (foto stock, non è quello di Mark Zuckerberg).

Ogni ora di crociera, il Launchpad consuma in media 1.165 galloni di gasolio (circa 4.400 litri), producendo 40 tonnellate di CO₂. Un dato che smentisce ogni narrativa legata alla sostenibilità, almeno in termini di trasporto privato via mare.

Chi accompagna Launchpad? Lo yacht d’appoggio Abeona e la nave Wingman

Il viaggio di Zuckerberg non è stato in solitaria. Oltre a Launchpad, lo seguono sempre due navi di supporto: Abeona, lo yacht d’appoggio da 30 milioni di dollari, e Wingman, che trasporta giochi d’acqua, equipaggiamento e rifornimenti. Abeona funge da base logistica con un proprio equipaggio, elicotteri, jet ski e tender. Il supporto delle due imbarcazioni rende l’intera operazione ancora più energivora. Tutto ciò per garantire il massimo comfort durante attività come heliskiing in Norvegia o escursioni private nelle isole greche.

Durante lo scalo in Grecia, Zuckerberg ha celebrato i suoi 40 anni a bordo con i dirigenti Meta e la famiglia, trasformando la crociera in un evento aziendale itinerante che unisce lusso, lavoro e privacy in alto mare.

Il superyacht è a riposo, ma la polemica continua

Attualmente, Launchpad è in manutenzione presso il cantiere La Ciotat, già scelto in passato anche da Jeff Bezos per il suo megayacht Koru. Il cantiere francese è tra i più attrezzati al mondo per superyacht di queste dimensioni, offrendo trattamenti che spaziano dalla verniciatura agli upgrade tecnologici. Nel frattempo, il dibattito sull’impatto ambientale di queste imbarcazioni si fa sempre più acceso. Mentre il mondo discute di transizione ecologica, alcuni tra i più ricchi del pianeta continuano a viaggiare su navi che consumano migliaia di litri di carburante al giorno. Il contrasto tra parole e azioni non passa inosservato, specialmente ora che i dati sulle emissioni diventano di dominio pubblico.

Yacht extralusso: i 5 più costosi del mondo nel 2025

La classifica degli yacht più costosi al mondo nel 2025 include autentici monumenti galleggianti. Ecco la top 5 aggiornata:

  • History Supreme – 4,5 miliardi di dollari: lungo solo 30 metri ma rivestito in oro e platino. Include pareti in meteorite e ossa di T-Rex.
  • Eclipse – 1,5 miliardi di dollari: di Roman Abramovich, dotato di sottomarino, piscina, discoteca e scudo antimissili.
  • Azzam – 650 milioni di dollari: dello sceicco degli Emirati Arabi, è lo yacht più lungo del mondo con sistemi di sicurezza militari.
  • The Rising Sun – 590 milioni di dollari: di David Geffen, con 82 stanze, campo da basket e cinema privato.
  • Sailing Yacht A – 440 milioni di dollari: dell’oligarca Andrej Melnichenko, dotato di alberi automatici e capsula subacquea.

Launchpad di Zuckerberg non compare nella top 5, ma il suo valore di 300 milioni lo colloca tra i giganti dei mari, certamente nella top 10. E con un’impronta ambientale così importante, è destinato a far parlare di sé ancora a lungo.

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