I cani si riconoscono allo specchio? La risposta, secondo la psicologia animale

Andiamo dritti al punto: la risposta è no, i cani non si riconoscono allo specchio. Ma la faccenda è più complicata di così. I cani, quei geni pelosi capaci di riconoscere la nostra tristezza da un singhiozzo, non riescono a dire: “Ehi, quello nello specchio sono io!”. Ma attenzione: questo non significa che siano degli sprovveduti cognitivi. La psicologia animale ci racconta una storia diversa, fatta di nasi ipersensibili e di specchi che non riflettono tutta la verità.

Il test dello specchio: il classico che mette in crisi i cani

Tutto comincia negli anni Settanta, quando lo psicologo Gordon Gallup Jr. sviluppa il famigerato Mirror Self-Recognition test (MSR). L’idea è semplice e geniale: piazzare una macchia inodore su una parte del corpo dell’animale che non può vedere se non attraverso uno specchio. Se prova a toccarla, bingo: ha capito che quello lì riflesso è proprio lui. Scimpanzé, bonobo, delfini e anche qualche uccello con la puzza sotto il becco hanno superato il test. E i cani? Zero su zero. Di fronte allo specchio, spesso scodinzolano, abbaiano o al massimo lo ignorano. Niente gesti da “ma cosa ho sulla faccia?”.

I cani non si riconoscono allo specchio: più che alla vista, si affidano all'olfatto
I cani non si riconoscono allo specchio: più che alla vista, si affidano all'olfatto

Il punto è questo: il test dello specchio valuta solo il riconoscimento visivo. E qui arriva la svolta. Secondo una ricerca pubblicata nel 2016 dal biologo Alexandra Horowitz del Barnard College, il cane potrebbe avere una forma di auto-riconoscimento olfattivo. Un esperimento soprannominato “olfactory mirror” ha messo alla prova i cani con la loro stessa urina modificata. Risultato? Quando l’odore non era più “loro”, mostravano più interesse. Come se stessero pensando: “Aspetta un attimo, questo non sono io!”

Quindi, mentre noi ci fissiamo allo specchio cercando i punti neri, il cane riconosce se stesso... con una sniffata. Geniale e inquietante allo stesso tempo.

Chi passa davvero il test dello specchio?

Ecco un dato che sorprende: pochissimi animali superano davvero il MSR. L’elenco degli eletti include:

  • Scimpanzé, bonobo, oranghi
  • Delfini tursiopi, orche, pseudorche
  • Elefanti asiatici
  • Gazze europee e alcuni pappagalli
  • Il pesce pulitore (Labroides dimidiatus)

Persino alcuni cavalli hanno dato segnali incoraggianti, ma i dati restano incerti. Tutti questi animali condividono una caratteristica: hanno una vista sviluppata e uno stile cognitivo “visivo”. Esattamente il contrario dei cani, che vivono il mondo a colpi di naso.

I cani sono autoconsapevoli? La risposta è “dipende dal naso”

Parliamoci chiaro: l’autoconsapevolezza non è un concetto tutto o niente. Non riconoscersi allo specchio non significa essere privi di sé. I cani conoscono il proprio nome, sanno quando li rimproveriamo e reagiscono al nostro stato d'animo come se avessero fatto un master in psicologia umana. Mostrano comportamenti complessi come empatia, gelosia, attaccamento e paura dell’abbandono. Quindi sì, i cani hanno una forma di coscienza di sé. Solo che è diversa dalla nostra, meno specchi e più odori. Come dice il neuroscienziato Marc Bekoff, uno dei pionieri nello studio della coscienza animale, "misurare l'autoconsapevolezza solo attraverso lo specchio è come valutare l’intelligenza umana basandosi su quanto uno sa ballare il tip tap".

Specchi, selfie e un mondo a misura di naso

Nel mondo dei cani, lo specchio è solo un oggetto silenzioso e inodore. Non parla, non emette feromoni, non risponde alle zampate. È un “altro cane” muto e strano. Nessuna meraviglia, quindi, se il nostro amico peloso lo ignora dopo pochi secondi. Non c'è odore? Non c'è interesse.

E allora, alla domanda: “I cani si riconoscono allo specchio?”, la scienza risponde: no, ma probabilmente si riconoscono nella loro urina. E questo, per loro, è molto più importante. Chi ha bisogno di uno specchio quando hai un superpotere olfattivo cento volte più potente di quello umano? Quindi no, Fido non fa selfie. Ma capisce molto più di quanto pensiamo.

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