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Immagina un paese dove, ogni 100 donne, ci sono solo 84 uomini. Per chi preferisce le percentuali, il 53,68% della popolazione totale è femminile. Un luogo dove le donne hanno più possibilità di scegliere, senza contare la curiosa moda che sta prendendo piede: il "husband for an hour", ovvero affittare un uomo per un'ora. Dove si trova questa "terra promessa" dei single? In Lettonia, una nazione dell'estremo nord-est dell'Europa. Ma cosa rende questa destinazione così interessante per i single, e perché c'è così un grande squilibrio tra uomini e donne?
La Lettonia: Il paese dove le donne dominano
La Lettonia non è solo famosa per le sue tradizioni culturali e le affascinanti città medievali, come la sua capitale Riga, ma anche per un dato che lascia di stucco: le donne sono in netta prevalenza rispetto agli uomini. Un fenomeno demografico che attira l'attenzione di viaggiatori, curiosi e anche dei single più incalliti. Come ha raccontato la content creator spagnola leyregomezz, che ha documentato la sua esperienza nella capitale lettone, le donne lettoni "prendono in affitto" gli uomini. Non parliamo di storie da film o di leggende metropolitane, ma di un vero e proprio servizio: per un'ora (dietro pagamento), un uomo può essere prenotato per fare lavori domestici, trasportare oggetti pesanti o semplicemente accompagnare una donna ad un evento dove la presenza maschile è gradita.

In una delle sue storie, Leyre ha scherzato dicendo che "camminando per le strade di Riga, la differenza tra uomini e donne è evidente". Questa città sembra il paradiso dei single. Le donne si godono la loro "indipendenza" in un paese dove le occasioni di incontro sono sì poche, ma decisamente creative e particolari.
Perché c’è così un grande squilibrio tra uomini e donne?
La Lettonia non è l'unico paese a presentare una netta predominanza femminile. Ma cosa sta succedendo in questo angolo d'Europa? A livello demografico, ci sono ragioni precise che giustificano questo squilibrio: la maggiore aspettativa di vita delle donne e tassi di mortalità più elevati tra gli uomini. Le donne lettoni, infatti, vivono in media più a lungo dei loro compagni maschi, contribuendo così ad aumentare il gap tra i due sessi. Inoltre, lo stile di vita maschile in Lettonia non aiuta: l'abuso di alcol, fumo e comportamenti rischiosi sono fattori che determinano tassi di mortalità più alti tra gli uomini, in particolare quelli più giovani.
Il fenomeno si aggiunge al fatto che la popolazione lettone sta invecchiando, e naturalmente, la longevità femminile porta a un aumento del numero di donne anziane. Insomma, più donne che uomini, una combinazione di cause che è difficile contrastare.
Il paradosso dei paesi con “più uomini che donne”
Ma non tutti i paesi europei sono come la Lettonia. In alcune nazioni del Golfo Persico, ad esempio, la situazione è completamente ribaltata. Qatar, Emirati Arabi Uniti e Oman sono in cima alla lista dei paesi con un numero di uomini ben superiore rispetto alle donne, con il Qatar che vanta ben 246 uomini per ogni 100 donne! Questo squilibrio è dovuto all'importante afflusso di lavoratori stranieri maschi, principalmente nei settori edilizi e dei servizi. La situazione demografica di questi paesi è completamente diversa da quella della Lettonia, con un "eccesso" di uomini che vive nel paese grazie alla migrazione lavorativa.
Al contrario, in Lettonia, la presenza di donne in eccesso non è dovuta a flussi migratori, ma a una lunga tradizione demografica che ha portato a un numero maggiore di donne rispetto agli uomini. Eppure, nonostante la predominanza femminile, la Lettonia non è riuscita a "raddrizzare" il rapporto di genere.
Non mancano, però, i commenti più scettici. Un utente su un social media ha ironicamente osservato: "El paraíso de los solteros si mides más de 1,80, eres guapo, estás mazado y tienes pasta. Sino olvídate como en cualquier otro lugar." Ovvero, il vero paradiso dei single in Lettonia è per chi è alto, bello, in forma e ricco. Altre due nazioni con percentuali pressoché identiche e una netta prevalenza numerica femminile sono Moldova (circa 53,98% donne) e Armenia (53,61%).
