Scopre il borgo di Dante Alighieri in Toscana: angolo di storia con vista spettacolare

Scopri il borgo medievale di Mulazzo in Toscana, dove Dante Alighieri visse durante il suo esilio. Una storia di poesia, cultura e panorami mozzafiato ti aspetta in questo angolo nascosto della Lunigiana.

Nel cuore della Toscana settentrionale, c’è un piccolo borgo che racconta storie di tempi lontani, dove il passato sembra essere rimasto intatto, protetto da mura di pietra che parlano di secoli di storia. Questo angolo nascosto, che ancora oggi mantiene il fascino di un tempo, è Mulazzo, un luogo che vanta legami profondi con la figura di Dante Alighieri, il sommo poeta che qui visse durante il suo esilio.

Mulazzo è un borgo che affascina per la sua struttura medievale ben conservata. Passeggiando tra le sue vie strette e tortuose, si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo. Le torri, gli archi e le scalinate di pietra sono testimoni silenziosi di un'epoca che non ha smesso di vivere. Il paesaggio che si apre dinanzi ai visitatori è spettacolare: le colline verdi che si estendono a perdita d'occhio, intervallate da boschi e piccoli spazi coltivati, creano un panorama che ha ispirato poeti e artisti da secoli.

Mulazzo
Tutto il fascino del borgo di Mulazzo in Toscana. Fonte: Instagram

La torre esagonale: testimone di Dante

Al centro del borgo, spicca una torre medievale dalla pianta esagonale, un’autentica rarità architettonica che ancora oggi domina l’intera vallata. Questa torre, un tempo simbolo di potere e difesa, è il cuore di Mulazzo e rappresenta il punto da cui Dante avrebbe ammirato il paesaggio circostante durante il suo esilio. Si dice infatti che il poeta, ospite della nobile famiglia Malaspina, trascorse qui un periodo della sua vita, trovando rifugio in questo angolo di Lunigiana, lontano dalle tumultuose vicende politiche di Firenze. La torre esagonale diventa così un simbolo non solo di protezione ma anche di riflessione, un luogo che Dante avrebbe osservato mentre cercava ispirazione per le sue opere.

Mulazzo non è solo storia e poesia. Il borgo, che ha mantenuto nel tempo la sua autenticità, è anche la culla di una tradizione letteraria che continua a vivere ancora oggi. Qui, infatti, nasce l'idea di uno dei premi letterari più prestigiosi d’Italia: il Premio Bancarella. Questo premio, che riconosce i migliori autori e le opere più significative dell’anno, è stato istituito dai librai ambulanti che, partendo proprio da Mulazzo, viaggiavano per la Toscana per portare i libri nelle case degli abitanti. Una tradizione che, ancora oggi, celebra la letteratura come strumento di connessione e crescita culturale.

La gastronomia di Mulazzo: un gusto autentico

Ma visitare Mulazzo significa anche immergersi nella gastronomia locale, dove ogni piatto racconta una storia. Se sei un amante della cucina, non puoi perderti i testaroli al pesto, una specialità della zona preparata secondo la ricetta tradizionale. Questi piatti semplici, ma ricchi di sapore, sono il perfetto accompagnamento per una passeggiata tra le viuzze del borgo, dove ogni angolo sembra invitarti a scoprire qualcosa di nuovo.

In ogni angolo di Mulazzo, che sia il panorama mozzafiato che si apre dalla torre, il fascino delle sue strade antiche o il profumo dei piatti preparati con ingredienti locali, si respira un’aria di storia e cultura che non può che rapire il cuore di ogni visitatore. Questo piccolo borgo toscano, dove Dante Alighieri ha trovato rifugio e ispirazione, è un angolo nascosto della Lunigiana che merita di essere scoperto, un luogo che ti trasporta in un’altra epoca e ti lascia con il desiderio di tornare.

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