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Scopri Guimarães, la città medievale considerata la culla del Portogallo, dove storia, arte e atmosfere autentiche si intrecciano tra vicoli UNESCO, castelli e panorami senza tempo.
Nell’entroterra verde della regione del Minho, avvolta da colline e vigneti, sorge Guimarães, una città che sembra sospesa nel tempo. Non ha l’eco turistica fragorosa di Lisbona o Porto, e proprio per questo conquista chi la scopre. È conosciuta come la “culla della nazione”, perché tra le sue mura vide la luce Afonso Henriques, il primo re del Portogallo. Camminare qui significa ripercorrere le radici di un paese intero, in un contesto dove la storia non è solo raccontata, ma ancora viva.
Un centro storico che è un viaggio nel Medioevo
Il centro storico di Guimarães, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un intreccio di stradine acciottolate, piazze raccolte e palazzi con balconi in ferro battuto. Ogni angolo custodisce dettagli che sembrano usciti da un’illustrazione antica: porte ad arco, insegne dipinte a mano, finestre che raccontano secoli di vita quotidiana. Passeggiare nella Praça de Santiago o nella Largo da Oliveira significa immergersi in un’atmosfera medievale intatta, dove il tempo scorre con un passo più lento, quasi in contrasto con la frenesia del mondo moderno.
Non lontano da queste piazze sorge il Castello di Guimarães, simbolo indiscusso della città. Le sue torri in pietra, circondate da mura possenti, evocano storie di battaglie e leggende. È qui che si intrecciano mito e realtà, in un luogo considerato il vero punto di nascita del Portogallo. Salire sulle mura regala una vista che abbraccia i tetti rossi della città e le colline circostanti, in un panorama che sembra dipinto.
L’eleganza nobiliare e la spiritualità della città
Accanto al castello, il Paço dos Duques de Bragança si presenta come un raffinato esempio di architettura nobiliare, con sale sontuose e collezioni d’arte che rivelano secoli di potere e cultura. Poco distante, la Chiesa di Nossa Senhora de Oliveira racconta la dimensione spirituale della città: un luogo di culto che custodisce un altare barocco riccamente decorato e un chiostro silenzioso, perfetto per ritrovare un momento di raccoglimento.
Se si cerca un’esperienza più contemplativa e naturale, il Santuario da Penha regala non solo un’oasi di pace, ma anche una prospettiva privilegiata su Guimarães. Lo si può raggiungere anche grazie alla funivia che, in pochi minuti, trasporta dal cuore urbano a un paesaggio collinare dove la vegetazione è protagonista.

Musei, archeologia e anima culturale da esplorare
Guimarães è anche un laboratorio di storia e arte. Il Museu de Alberto Sampaio custodisce tesori legati alla cultura portoghese, mentre il Museo di Arte Sacra e il Museo Archeologico Martins Sarmento aprono finestre su epoche diverse, dalle tradizioni religiose ai reperti dell’età del ferro. Quest’ultima è documentata in maniera straordinaria nella Citânia de Briteiros, un sito archeologico che svela le origini più antiche della regione.
La città non rinuncia neppure alla contemporaneità: il Centro Cultural Vila Flor ospita esposizioni di artisti nazionali e internazionali, dimostrando che Guimarães non è solo un museo a cielo aperto, ma anche un luogo dove il presente dialoga con il passato.
L’anima autentica di una città senza fretta in Portogallo
Forse il vero fascino di Guimarães risiede nel suo ritmo lento e autentico. Qui il turismo non ha ancora spezzato l’equilibrio tra vita locale e accoglienza. Nelle taverne si possono assaggiare piatti tipici del Minho, accompagnati da un bicchiere di vinho verde; nei vicoli, si incontrano anziani che chiacchierano davanti a botteghe antiche.
Guimarães è una città che non ha bisogno di urlare per farsi sentire. È un luogo che invita a essere scoperto senza fretta, lasciando che la sua storia, i suoi profumi e le sue pietre antiche raccontino un racconto che dura da quasi mille anni. E forse è proprio questa la sua magia: non essere una meta di passaggio, ma un capitolo intero da vivere e ricordare. Ecco qui un'altra perla nascosta in Portogallo.
