Visitano lo Starbucks al confine con la Corea del Nord: "Il caffè più strano della mia vita"

In Italia, quando ci si ferma al bar per un caffè, il rituale è semplice: al barista diciamo "il solito", sottintendendo un espresso, magari in tazzina di vetro perché la ceramica scotta le labbra. Nulla di troppo complicato, insomma. Ma se volete davvero provare un caffè che non dimenticherete mai, forse è il caso di seguire l'avventura di due fratelli americani che hanno deciso di vivere un'esperienza davvero unica: bere un caffè a un passo dalla Corea del Nord.

Un viaggio incredibile: lo Starbucks a pochi passi dal regime

Nel cuore della Corea del Sud, vicino al confine con la Corea del Nord, c'è uno Starbucks che offre una vista straordinaria. Un'esperienza che nemmeno i più audaci avrebbero immaginato. Will Lamb, uno dei due fratelli protagonisti di questa avventura, ha condiviso il suo viaggio sui social, raccontando un'esperienza che va ben oltre il semplice "prendere un caffè".

Will e suo fratello sono partiti per esplorare la zona di Aegibong, un punto strategico che segna il confine tra le due Coree. Lì, a pochi passi dal famoso villaggio di propaganda Kijong-dong, sorseggiare un caffè ha un significato molto più profondo. "Da americani, questo è il massimo che possiamo avvicinarci alla Corea del Nord", racconta Will mentre osserva con attenzione le case e le persone dall’altra parte della frontiera, visibili grazie ai cannocchiali messi a disposizione dalla caffetteria.

Lo Starbucks di Aegibong: una finestra sul mondo

Situato all'interno del Peace Ecopark di Gimpo, lo Starbucks di Aegibong non è solo una caffetteria, ma un simbolo di speranza per la pace. Con una terrazza panoramica che guarda verso la Corea del Nord, questo Starbucks è l’unico al mondo da cui è possibile osservare da vicino il paese più chiuso e isolato del mondo. Il caffè che si può gustare qui è solo il contorno di un'esperienza che unisce storia, geografia e politica, in un mix unico di suggestioni.

La zona di Aegibong è famosa per la sua vista mozzafiato sulla Corea del Nord e per il suo significato simbolico: la vicinanza a uno dei luoghi più critici della geopolitica mondiale. È proprio qui che Starbucks ha deciso di aprire una caffetteria con ampie vetrate, pensata per offrire ai clienti una vista senza pari, ma anche per trasmettere un messaggio di pace e dialogo tra le due Coree.

Come arrivare a questo Starbucks unico

Arrivare allo Starbucks di Aegibong non è proprio un’impresa da poco. Si tratta di un viaggio che richiede impegno e un po’ di pazienza, ma la ricompensa finale vale sicuramente la pena. Se vi trovate a Seoul, il percorso è piuttosto semplice, ma non troppo diretto.

A sinistra un paesino in territorio nordcoreano, a destra l'autore del video che si gode un caffè.
A sinistra un paesino in territorio nordcoreano, a destra l'autore del video che si gode un caffè.

Per raggiungere la zona di Aegibong, bisogna prima prendere la metropolitana fino alla stazione di Gimpo. Da lì, si prosegue con un autobus locale o un taxi che porta fino al Peace Ecopark. Durante il tragitto, è necessario attraversare un checkpoint militare, quindi ricordatevi di portare con voi un documento di identità valido, come il passaporto. L’area è normalmente aperta ai turisti, ma potrebbero esserci controlli o restrizioni legate alla situazione politica.

C'è tanto da camminare: i fratelli sono stati fortunati perché hanno trovato un passaggio in auto grazie a una famiglia coreana che parla inglese. Giunti all'ecoparco, hanno camminato per quasi dieci minuti, tanto che l'autore del video lo ha definito "un piccolo sentiero", con tanto di ponte in acciaio sospeso tra la vegetaazione.

Una volta arrivati all'Ecopark, lo Starbucks si trova all'ultimo piano dell’edificio principale, e da lì si può ammirare una vista spettacolare sulla Corea del Nord. Il viaggio in totale può richiedere circa 2 ore, a seconda dei mezzi pubblici e delle eventuali code ai controlli. È consigliabile verificare gli orari e le eventuali restrizioni in anticipo.

Un caffè “normale” con una vista straordinaria

All’interno dello Starbucks di Aegibong, i clienti possono ordinare una varietà di bevande, tra cui il classico "vanilla cold brew", scelto dal fratello di Will. Sebbene il gusto del caffè sia quello di un "normalissimo" cold brew, la vista e l’esperienza che si vivono in quel momento sono tutt’altro che ordinarie. "È stato il caffè più interessante della mia vita", commenta Will, che sembra apprezzare la particolarità del momento tanto quanto il sapore della bevanda. Quel giorno c'era tanta nebbia e parecchie nuvole, ma nelle giornate di sole (e ventose), il territorio nordcoreano si vede ancora meglio.

La zona di Aegibong, così vicina alla Demilitarized Zone (DMZ), è da sempre una terra di tensioni, ma questo Starbucks rappresenta un piccolo angolo di serenità in un contesto così complesso. L’apertura della caffetteria ha l’obiettivo di rilanciare il turismo in una zona che, spesso associata a conflitti e tensioni, ora si fa conoscere come un luogo di pace e dialogo.

 

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