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Dubai sorprende ancora una volta con una delle attrazioni più insolite al mondo: Ski Dubai, la pista da sci al coperto situata all’interno del Mall of the Emirates. In alcuni giorni speciali, questo luogo già unico offre un’esperienza che ha fatto discutere milioni di persone online: cenare con dei pinguini che camminano accanto ai tavoli. Un’idea che ha reso virale il video dell’iniziativa e che ha diviso profondamente il pubblico tra entusiasmo e critiche.
Ski Dubai e l’esperienza con i pinguini
Ski Dubai è conosciuto da anni come “il miglior luogo dove sciare al chiuso”, ma la vera attrazione che sta conquistando i riflettori è il ristorante con i pinguini. Durante l’esperienza, piccoli esemplari vengono accompagnati da addestratori esperti mentre si muovono liberamente tra i tavoli. È severamente vietato dar loro da mangiare: gli animali ricevono solo il cibo adatto al loro stomaco, fornito esclusivamente dallo staff specializzato. Questo garantisce non soltanto la loro salute, ma anche un contatto equilibrato con i visitatori.
La scena è curiosa: mentre i clienti gustano piatti internazionali, accanto a loro passano pinguini che non sembrano affatto intimoriti. La loro indole socievole dipende dal fatto che sono nati e cresciuti a stretto contatto con l’uomo e non hanno mai conosciuto un habitat naturale. Per questo motivo, liberarli nell’ambiente esterno non rappresenterebbe una scelta possibile: non possiedono l’istinto di sopravvivenza necessario e, secondo gli esperti, rischierebbero di vivere molto meno. Al contrario, in un contesto controllato possono mantenere una vita più lunga e sicura.
Un’esperienza che divide il pubblico
La viralità del video pubblicato sui social ha sollevato un dibattito acceso. Da una parte c’è chi sostiene che l’iniziativa sia un’occasione unica, capace di rendere Dubai una meta ancora più affascinante per i turisti. Non pochi visitatori raccontano di aver programmato il viaggio negli Emirati Arabi soltanto per vivere questo momento con i pinguini a Ski Dubai.
Dall’altra parte, non mancano le critiche. Alcune persone definiscono l’esperienza “triste”, temendo che gli animali possano essere stressati dalla presenza costante di turisti. Tuttavia, gli addestratori ribadiscono che si tratta di esemplari abituati fin dalla nascita al contatto con l’uomo, curiosi e attivi nel rapporto con gli ospiti. Non si tratta di specie sottratte alla natura, ma di animali che hanno conosciuto esclusivamente un ambiente protetto.
Esperienze simili nel mondo
L’idea di unire ristorazione e contatto ravvicinato con gli animali non è nuova. Nel mondo esistono diversi esempi che hanno riscosso grande successo tra i viaggiatori:
- Giraffe Manor a Nairobi, in Kenya: un hotel iconico dove le giraffe infilano la testa dalle finestre durante la colazione.
- Capybara Café a Tokyo: un locale dove i visitatori sorseggiano una bevanda accanto a capibara e altri animali insoliti.
- Owl Café a Tokyo e Bangkok: bar tematici che permettono di osservare e interagire con civette e rapaci in un contesto controllato.
- Reptile Café in Giappone e Corea del Sud: caffetterie dedicate a serpenti, lucertole e gechi tropicali.
- Penguin Bar a Tokyo: locale dove i clienti assistono ai movimenti dei pinguini durante l’aperitivo.
Questi esempi dimostrano come la ristorazione abbia trovato nuove forme di intrattenimento, puntando sempre più su esperienze immersive capaci di attrarre viaggiatori da ogni parte del mondo.
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