Sorridere ci rende più attraenti? La risposta, secondo la psicologia (non è quella che ti aspetti)

“Sorridi, che sei bello/a”. Una frase che tutti abbiamo ascoltato almeno una volta da genitori o parenti. Eppure, la saggezza popolare qui si sbaglia. La scienza racconta una storia diversa e sorprendente. Non sempre il sorriso aumenta l’attrattività, e in alcuni casi può persino ridurla. A dirlo non è un luogo comune, ma una serie di ricerche psicologiche che negli ultimi anni hanno messo in discussione una convinzione diffusa. Secondo il dottor Steven Dayan, chirurgo estetico e divulgatore, le donne che sorridono vengono percepite dagli uomini come più attraenti, mentre gli uomini che sorridono in maniera marcata, mostrando i denti, tendono a risultare meno affascinanti agli occhi femminili.

Dayan ha condiviso questa riflessione in un video che ha rapidamente attirato l’attenzione del pubblico. La sua affermazione, però, non nasce dal nulla: trova solide basi nella letteratura accademica. Una delle ricerche più citate su questo tema psicologico è quella condotta da Jessica Tracy e Alec Beall dell’Università della British Columbia e pubblicata nel 2011 sulla rivista scientifica Emotion. Il loro lavoro, intitolato “Happy Guys Finish Last: The Impact of Emotion Expressions on Sexual Attraction”, ha rivoluzionato la percezione che abbiamo del sorriso e del suo legame con l’attrattività.

Sorriso femminile e attrattiva maschile

Lo studio ha dimostrato che le donne appaiono più attraenti agli uomini quando sorridono. Un volto femminile che esprime gioia viene interpretato come segnale di disponibilità, apertura e calore emotivo. In termini evolutivi, il sorriso femminile trasmetterebbe messaggi legati all’accoglienza e alla predisposizione alla relazione. Non sorprende, quindi, che gli uomini reagiscano positivamente a questa espressione, attribuendole un forte valore seduttivo.

Al contrario, quando le donne esprimono orgoglio, gli uomini tendono a valutarle come meno attraenti. Lo sguardo fiero o la postura dominante, pur comunicando sicurezza, verrebbero percepiti come meno seducenti in un contesto romantico. Questo dato conferma come l’attrazione non dipenda solo dall’aspetto fisico, ma anche dalle emozioni trasmesse attraverso le espressioni del volto.

Il paradosso del sorriso maschile

La parte più sorprendente della ricerca riguarda invece gli uomini. Secondo Tracy e Beall, gli uomini che sorridono molto vengono considerati meno attraenti dalle donne. Il sorriso maschile, soprattutto se ampio e costante, potrebbe trasmettere un’immagine di minor virilità e maturità. In altre parole, le donne non associano automaticamente il sorriso a qualità desiderabili in un potenziale partner.

Sorridere non ti rende più attraente, specialmente se sei un uomo. Meglio mostrare un'espressione facciale di fierezza: quella fa colpo sulle donne.
Sorridere non ti rende più attraente, specialmente se sei un uomo. Meglio mostrare un'espressione facciale di fierezza: quella fa colpo sulle donne.

Lo stesso studio ha evidenziato che gli uomini risultano più affascinanti quando esprimono emozioni come orgoglio o persino un accenno di vergogna. Il primo comunica forza e status sociale, il secondo suggerisce sensibilità ed empatia. Entrambe queste espressioni, a differenza della gioia evidente, verrebbero quindi valutate come più seducenti.

Attrazione e contesto sociale

È importante sottolineare che questo effetto si osserva soprattutto quando si parla di attrazione romantica e sessuale. In altri contesti, come quelli lavorativi o amicali, il sorriso mantiene il suo valore positivo. Un uomo sorridente può risultare più simpatico, affidabile e collaborativo, ma non necessariamente più desiderabile sul piano romantico. Lo stesso vale per le donne: un sorriso in ufficio o in un ambiente formale non ha lo stesso peso che assume in una situazione di potenziale corteggiamento.

Questa distinzione aiuta a comprendere come la percezione del sorriso cambi in base alle aspettative e alle dinamiche relazionali. Non esiste, quindi, una regola universale: il significato del sorriso varia a seconda del contesto e della relazione tra le persone coinvolte.

Cosa ci insegna la scienza sul fascino

Le ricerche di Tracy e Beall, così come le osservazioni divulgative di Dayan, invitano a riflettere su quanto l’attrattiva dipenda da codici non verbali profondamente radicati. Il sorriso, spesso considerato un biglietto da visita universale, non sempre gioca a favore di chi lo sfoggia. Per le donne resta un’arma di seduzione potente, mentre per gli uomini il fascino sembra emergere più chiaramente da segnali legati alla sicurezza e alla forza interiore.

Naturalmente, nessuno studio scientifico può ridurre la complessità delle relazioni umane a un’unica regola. L’attrazione nasce dall’incontro di fattori biologici, psicologici e culturali, e il sorriso rappresenta solo uno dei tanti elementi in gioco. Tuttavia, conoscere questi dati permette di interpretare meglio le dinamiche sociali e di osservare con uno sguardo più critico ciò che diamo per scontato.

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