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Quando si parla di tendenze alimentari insolite, la Russia sorprende con un'abitudine che altrove appare quasi futuristica: i frullati di ossigeno, conosciuti come Кислородный коктейль (kislorodnyj koktejl). Per i russi rappresentano una normalità, tanto che è possibile trovarli in ospedali, scuole, farmacie e centri benessere. La content creator russa Ekaterina, nota su Instagram come @bobrovnikova__k, ha mostrato in un suo video come questi drink facciano parte della quotidianità, suscitando curiosità tra gli utenti occidentali.
Dalle origini sovietiche ai giorni nostri
I frullati di ossigeno non sono un'invenzione recente. Già dagli anni '60, in piena Unione Sovietica, i medici cercavano soluzioni innovative per migliorare la salute della popolazione. In quel contesto nacque l'idea di miscelare ossigeno puro con sciroppi e succhi di frutta. L’obiettivo era aumentare l’ossigenazione del corpo, migliorare la circolazione sanguigna e stimolare il metabolismo. Questa pratica, inizialmente pensata come trattamento medico, si diffuse rapidamente nei sanatori e nei centri di cura dell’epoca.
Dopo la dissoluzione dell’URSS, il frullato di ossigeno non è scomparso. Anzi, continua a essere parte integrante della cultura wellness russa. Oggi viene consumato tanto nelle farmacie di quartiere quanto nei moderni centri benessere, mantenendo intatta la sua immagine di bevanda salutare ed energizzante.
Come si prepara un frullato di ossigeno
Il procedimento è semplice, ma richiede un apparecchio specifico chiamato kokteyler. Si versa un succo o uno sciroppo di base in un bicchiere alto, dopodiché l’apparecchio incorpora ossigeno puro fino a formare una soffice schiuma, simile a quella di una mousse. Il risultato finale è un composto dolce e leggero che ricorda un dessert alla frutta, dal sapore delicato e piacevole.

Secondo chi lo consuma abitualmente, il frullato dona una sensazione immediata di freschezza ed energia. Non a caso, viene proposto anche ai bambini nelle scuole e negli ospedali pediatrici, segno di quanto sia radicato e considerato sicuro nella società russa.
Il costo dei frullati di ossigeno in Russia
Uno degli aspetti che ha favorito la diffusione di questa bevanda è il prezzo contenuto. Nei centri benessere e nelle spa, una porzione di frullato costa in media tra 100 e 300 rubli (circa 1-3 euro al cambio attuale). In alcune città come Mosca, dove i locali propongono versioni più elaborate, il prezzo può arrivare a 400-500 rubli, equivalenti a 4-5 euro. Un costo comunque inferiore a quello di molte bevande wellness occidentali.
Chi desidera preparare i frullati a casa deve acquistare un kokteyler, con un prezzo che varia tra i 4.000 e i 10.000 rubli (40-100 euro circa). Una volta acquistato il dispositivo, i costi per singolo drink sono ridotti a pochi centesimi, dato che servono solo sciroppi o succhi facilmente reperibili.
Perché i frullati di ossigeno incuriosiscono anche all’estero
Se in Russia i frullati di ossigeno sono parte della vita quotidiana, in Occidente la loro diffusione resta marginale. Eppure, nel contesto globale del wellness e della nutrizione funzionale, non è escluso che possano suscitare interesse crescente. Le bevande che promettono benefici per la salute attirano sempre più consumatori, e il kislorodnyj koktejl unisce tradizione sovietica e modernità.
Molti viaggiatori che hanno visitato la Russia hanno raccontato di aver provato questo frullato per curiosità, scoprendo una bevanda diversa dalle solite, capace di lasciare un ricordo insolito ma piacevole. Non sorprende quindi che, attraverso social network come Instagram e TikTok, l’abitudine russa stia iniziando a fare il giro del mondo.
Che lo si veda come una semplice bevanda dolce o come una piccola terapia di benessere, il frullato di ossigeno rimane uno degli esempi più affascinanti di come la tradizione sovietica abbia lasciato tracce vive nella società russa contemporanea, trovando un equilibrio tra salute, gusto e accessibilità.
