Città medievale nel cuore dell'Umbria: è tra le più belle e sottovalutate d'Europa

La città di Gubbio in Umbria è una vera meraviglia tutta da scoprire tra scorci medievali e storia antica: ecco cosa vedere.

Ci sono luoghi in Italia che sembrano usciti da un romanzo storico, città in cui ogni pietra racconta una storia millenaria e ogni scorcio cattura lo sguardo come un dipinto. Gubbio, nel cuore verde dell’Umbria, è uno di quei posti che restano nell’anima. Nonostante la sua bellezza e il suo fascino intatto, questa città è ancora oggi una delle mete più sottovalutate d’Europa, scelta da chi cerca autenticità, silenzi carichi di storia e atmosfere fuori dal tempo.

Passeggiare a Gubbio significa immergersi in un paesaggio urbano medievale perfettamente conservato. Le stradine lastricate si arrampicano tra palazzi in pietra, creando un intreccio di luci e ombre che regala suggestioni a ogni passo. Il punto più iconico è senza dubbio Piazza Grande, una delle piazze più scenografiche d’Italia. Sospesa tra cielo e colline, sembra galleggiare sull’Umbria, offrendo una vista panoramica che toglie il fiato. Qui il legame tra città e paesaggio diventa poesia architettonica.

Gubbio
La meravigliosa città di Gubbio in Umbria. Fonte: Instagram

I simboli di Gubbio e il cuore scenografico della città

Sulla piazza si affaccia il maestoso Palazzo dei Consoli, emblema della città e custode del Museo Civico, dove si conservano reperti che raccontano secoli di storia e tradizioni. La sua facciata imponente sembra voler proteggere il cuore di Gubbio, mentre le sue sale evocano il potere e il prestigio che la città ha avuto nel Medioevo.

Chi cerca emozioni insolite non può perdersi la celebre funivia Colle Eletto, una struttura panoramica e un po’ adrenalinica che conduce fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, patrono della città. Il viaggio, sospesi nell’aria in piccole gabbiette aperte, regala una prospettiva unica sul paesaggio eugubino e sulla vallata sottostante.

Non meno affascinante è il Teatro Romano, costruito nel I secolo a.C. e ancora oggi protagonista di eventi culturali e spettacoli estivi. Camminare tra le sue rovine significa respirare la grandezza dell’antica Roma, che qui ha lasciato una delle testimonianze più vive della sua eredità.

Tradizioni e riti eugubini per un viaggio da non dimenticare

Ogni città ha i suoi simboli identitari e Gubbio custodisce uno dei riti più curiosi d’Italia: la Fontana dei Matti. La leggenda vuole che chi compie tre giri attorno ad essa ottenga la “patente da matto”, un titolo che non è un’offesa ma un segno di appartenenza, un modo ironico e affettuoso per sentirsi parte della comunità. È un gesto che diverte turisti e viaggiatori e che rappresenta bene lo spirito accogliente della città.

Ma è a maggio che Gubbio mostra il suo volto più vibrante, con la Festa dei Ceri, una tradizione riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. È una corsa unica al mondo, in cui tre enormi ceri di legno vengono portati a spalla tra le vie della città in un’esplosione di energia, devozione e identità popolare. Viverla significa entrare nel cuore pulsante di Gubbio, dove la storia incontra il presente in una manifestazione di fede e passione collettiva.

Visitare Gubbio significa scoprire una città che custodisce il fascino medievale con una naturalezza sorprendente, senza mai cadere nella finzione turistica. Ogni angolo, dal vicolo più nascosto alla piazza più famosa, racconta un legame indissolubile con la storia e con la sua terra. È un luogo che sorprende chiunque lo visiti, e che meriterebbe di essere annoverato tra le più belle città medievali d’Europa. Ecco qui un'altra meta meravigliosa nel centro Italia da non perdere. 

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