Ryanair, importante novità sul check-in: cosa cambia da novembre

Dal 3 novembre 2025 Ryanair, la compagnia aerea low cost più grande d’Europa, introdurrà un cambiamento che riguarderà milioni di passeggeri. La novità riguarda il check-in e soprattutto la modalità con cui i viaggiatori potranno presentare la carta d’imbarco. Non saranno più accettate le versioni cartacee stampate a casa, ma soltanto quelle disponibili tramite l’app ufficiale sullo smartphone. Una decisione che il CEO Michael O’Leary ha annunciato con l’obiettivo di rendere i viaggi più rapidi, digitali ed economici per tutti.

Dal cartaceo al digitale: la svolta di Ryanair

Ryanair ha confermato che a partire dal 3 novembre non permetterà più l’uso delle tradizionali boarding pass stampate. I viaggiatori dovranno effettuare il check-in online e mostrare la carta d’imbarco tramite l’app della compagnia. Questa scelta, spiega O’Leary, permetterà di ridurre drasticamente le code e i costi legati alle procedure in aeroporto, oltre a eliminare circa 300 tonnellate di carta all’anno. Una cifra significativa se si considera l’enorme volume di passeggeri trasportati dalla compagnia.

Il CEO ha ricordato che già oggi l’85-90% dei clienti si presenta al gate con il telefono in mano e che quasi il 100% dei passeggeri europei possiede uno smartphone. L’obiettivo è quindi quello di portare tutti a utilizzare la tecnologia mobile, rendendo il processo più uniforme e veloce. Inoltre, la compagnia ha sottolineato che la nuova regola contribuirà a eliminare quasi del tutto le commissioni legate al check-in effettuato in aeroporto. L'app, inoltre, a differenza del cartaceo, informa in tempo reale anche su eventuali ritardi o cancellazioni.

Cosa succede se il telefono non funziona?

Una delle domande più frequenti riguarda l’eventualità che il telefono si scarichi o che il passeggero lo perda prima di salire a bordo. O’Leary ha rassicurato tutti: chi avrà completato il check-in online riceverà comunque assistenza in aeroporto. In caso di batteria scarica, il sistema avrà già registrato la sequenza del passeggero e l’accesso all’imbarco sarà garantito. Se invece il telefono andrà perso, basterà aver concluso il check-in in anticipo: in aeroporto verrà emessa gratuitamente una nuova carta d’imbarco cartacea. Un cambiamento importante, visto che finora il costo per la ristampa era fissato a 20 sterline.

Dal 3 novembre, Ryanair consentirà il check-in solo tramite la sua app ufficiale. Almeno per la low cost irlandese, è finita l'epoca delle carte d'imbarco cartacee.
Dal 3 novembre, Ryanair consentirà il check-in solo tramite la sua app ufficiale. Almeno per la low cost irlandese, è finita l'epoca delle carte d'imbarco cartacee.

Esistono però delle eccezioni. Alcuni Paesi, come Marocco e Albania, richiedono ancora la carta d’imbarco cartacea. Per questi casi Ryanair continuerà ad accettare i documenti stampati. L’Albania, tuttavia, ha già concordato con la compagnia di passare al digitale a partire da marzo 2026, dunque nel giro di pochi mesi fa si allineerà al resto d'Europa. Sul Marocco sono "in corso trattative", ma la sensazione è che almeno per il 2025 e il 2026 rimarrà l'unico paese dove Ryanair vola a non rispettare l'obbligo di check-in tramite smartphone.

Costi e penalità: come cambiano le regole

Da anni Ryanair spinge i passeggeri verso il check-in online applicando penali a chi decide di completare la procedura in aeroporto. Attualmente la tassa di check-in è di 55 euro (47 sterline), con eccezioni in Austria (40 euro) e in Spagna (30 euro). Con l’adozione obbligatoria del check-in via app, questi costi diventeranno sempre più marginali. Rimane però fondamentale ricordare che chi non avrà completato il check-in prima dell’arrivo in aeroporto continuerà a rischiare di dover pagare queste tariffe aggiuntive.

La scelta di rendere obbligatorio l’uso dell’app si inserisce in un percorso di digitalizzazione che non riguarda solo Ryanair. Altre compagnie, come EasyJet e Wizz Air, hanno da tempo reso il check-in online la modalità preferita, pur lasciando ai clienti la possibilità di stampare la carta d’imbarco pagando un costo aggiuntivo. Ryanair, invece, sta compiendo un passo più deciso.

Un trend globale: verso il check-in digitale totale

La tendenza non riguarda soltanto le low cost. Sempre più compagnie in Europa e nel mondo stanno spingendo verso soluzioni digitali. Alcuni aeroporti, inclusi quelli italiani, stanno già adottando procedure semplificate per i voli nazionali e nell’area Schengen: dal 2025 è sufficiente mostrare la carta d’imbarco digitale al gate, senza necessità di stampare nulla.

Organizzazioni internazionali stanno inoltre valutando sistemi basati sul riconoscimento facciale per sostituire del tutto la carta d’imbarco. Si tratta di progetti ancora in fase di test, ma che potrebbero rivoluzionare ulteriormente le procedure negli aeroporti di tutto il mondo. In questo scenario, la decisione di Ryanair appare come una naturale evoluzione di un settore sempre più digitale.

Per i passeggeri significa abituarsi definitivamente a gestire tutto dallo smartphone, dalle prenotazioni fino all’imbarco. Una trasformazione che segna la fine del check-in cartaceo come lo abbiamo conosciuto finora, riducendo tempi e costi ma richiedendo maggiore attenzione nel completare la procedura online prima di recarsi in aeroporto.

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