Su Netflix c'è un film poco conosciuto, quasi nascosto nel catalogo, ma che vale la pena di essere riscoperto.
Nel catalogo di Netflix capita spesso di lasciarsi sfuggire piccoli gioielli. È il caso di Straw – Senza uscita, thriller psicologico firmato da Tyler Perry e arrivato sulla piattaforma nel giugno 2025. Nonostante il lancio in sordina, questo film con protagonista Taraji P. Henson merita di essere recuperato subito. La sua intensità emotiva, unita a un intreccio che tiene lo spettatore incollato allo schermo, lo rendono uno dei titoli più interessanti della stagione.
Il film nascosto su Netflix: una storia avvincente che merita di essere riscoperta
La storia ha il volto di Janiyah Wiltkinson, madre single che vive un’esistenza segnata da ingiustizie e continue cadute. La figlia è gravemente malata, il lavoro viene meno, la casa è persa e la minaccia più dura è quella di vedersi togliere la custodia della bambina. Tyler Perry non risparmia nulla alla sua protagonista e costruisce una discesa agli inferi fatta di umiliazioni, ostacoli e disperazione. Proprio da questa sofferenza nasce il cuore pulsante del film, che parla di sacrificio, lotta e amore materno.

La trama si accende quando Janiyah viene coinvolta per caso in una rapina. Da vittima diventa parte attiva di un evento tragico in cui perdono la vita sia il rapinatore che il suo datore di lavoro. A quel punto la donna, spinta dall’urgenza di trovare i soldi per le cure della figlia, arriva a rapinare una banca. Un gesto disperato che la porta a uno scontro diretto con la polizia. L’atmosfera diventa claustrofobica e carica di tensione: ogni scelta sembra condurre a un vicolo cieco, ogni parola può segnare la fine.
Tyler Perry mette in scena una storia che intreccia suspense e denuncia sociale. I temi affrontati sono tanti e complessi: la condizione delle periferie, le difficoltà delle donne sole, il peso della burocrazia sanitaria americana, le discriminazioni razziali e la brutalità delle forze dell’ordine. Non è un film leggero, ma un racconto che scuote e spinge a riflettere. La solidarietà femminile emerge come unico spiraglio di luce, anche nei momenti più drammatici.
Perché vale la pena guardarlo
Il colpo di scena conclusivo ribalta l’intera vicenda e lascia lo spettatore con più domande che risposte. La rivelazione finale mette in discussione la verità raccontata fino a quel momento, aprendo una riflessione sul ruolo dei media e sulle narrazioni che plasmano le percezioni collettive. Non è solo una chiusura sorprendente, ma un invito a guardare oltre la superficie, a chiedersi chi abbia davvero il controllo della storia che stiamo ascoltando. Se apprezzate il genere, c'è anche un nuovo film che non dovreste perdere.
Guardare Straw – Senza uscita significa lasciarsi trascinare in un viaggio emotivo estremo, dove non ci sono eroi né soluzioni facili. È un film che parla di dolore e resistenza, che mostra la forza di una madre disposta a tutto pur di salvare la propria figlia. Al tempo stesso, costringe a interrogarsi su giustizia, empatia e responsabilità collettiva. Questo thriller psicologico si distingue per intensità e profondità. Nonostante qualche eccesso narrativo, Tyler Perry firma un’opera che resta impressa e che merita attenzione.
