La pasta e il riso scaduti sono tossici e vanno buttati? La risposta del medico

La pasta e il riso sono tra gli alimenti più presenti nelle dispense italiane. Talvolta, specie nelle seconde case, i pacchi che li contengono vengono dimenticati in un angolo e ritrovata molto tempo dopo. Ma cosa succede se la data di scadenza è già passata? Va davvero buttata? A questa domanda ha risposto Gianluca Cucchi, medico molto seguito su TikTok, chiarendo un dubbio che interessa milioni di famiglie.

Pasta scaduta: davvero pericolosa?

Il dottor Cucchi ha spiegato che, nella maggior parte dei casi, buttare la pasta scaduta è un errore. Non si tratta infatti di un alimento fresco come latte, carne o pesce, che dopo la data riportata in etichetta diventano pericolosi per la salute. La pasta, invece, rientra nei prodotti a lunga conservazione, per i quali la scadenza indicata non rappresenta un rischio immediato ma piuttosto un limite legato soprattutto alla qualità del prodotto.

Per capire bene la differenza, è fondamentale distinguere tra due diciture che troviamo sulle confezioni alimentari: “da consumare entro” e “da consumarsi preferibilmente entro”. Sono due formule che sembrano simili, ma che in realtà hanno conseguenze molto diverse. L'avverbio fa tutta la differenza del mondo.

“Da consumare entro”: attenzione massima

La dicitura “da consumare entro” riguarda alimenti deperibili, che non devono essere mangiati oltre la data indicata. Il medico cita l’esempio del latte vaccino: oltre la scadenza, può sviluppare batteri dannosi per l’organismo. Lo stesso vale per carne, pesce, uova e latticini, cioè per quei cibi che necessitano di conservazione in frigorifero e che hanno un ciclo vitale molto breve.

A differenza della pasta, il latte scaduto non va assolutamente consumato.
A differenza della pasta, il latte scaduto non va assolutamente consumato.

Superare la data in questo caso significa correre un rischio concreto per la salute, motivo per cui i produttori e i medici raccomandano di rispettare scrupolosamente il termine indicato. Non si tratta solo di un calo di qualità, ma di una possibile proliferazione di microrganismi patogeni.

“Da consumarsi preferibilmente entro”: la qualità prima della sicurezza

Quando invece leggiamo la frase “da consumarsi preferibilmente entro”, il discorso cambia radicalmente. Questa formula non indica una vera scadenza, ma solo la data entro cui il prodotto conserva al meglio gusto, consistenza e proprietà nutrizionali. Dopo quel termine, non c’è un pericolo immediato per la salute, purché l’alimento sia stato conservato correttamente.

Pasta, riso, legumi secchi, biscotti, cioccolato: tutti questi alimenti possono essere consumati anche mesi dopo la data riportata. Il dottor Cucchi sottolinea che, in alcuni casi, la pasta può essere mangiata anche a distanza di un anno dalla scadenza, a patto che la confezione sia integra, non presenti cattivi odori, non mostri tracce di umidità e non siano comparse muffe.

Come conservare correttamente la pasta

Affinché la pasta resti sicura e buona anche dopo la data di scadenza, occorre fare attenzione a come viene conservata. I consigli del medico sono chiari: tenere la confezione al riparo da luce e umidità, evitare che sia danneggiata o aperta e controllare sempre l’aspetto prima di cucinarla. Se presenta puntini scuri, odori sgradevoli o residui sospetti, meglio non rischiare e buttarla.

Al contrario, se appare normale e la confezione è integra, la pasta scaduta da qualche mese può tranquillamente finire in pentola. Non sarà più perfetta come appena prodotta, ma non farà male.

La distinzione tra “da consumare entro” e “da consumarsi preferibilmente entro” è fondamentale non solo per la pasta, ma per tutta la spesa quotidiana. Come fa notare Cucchi, conoscere queste etichette aiuta a ridurre gli sprechi alimentari, a risparmiare e a fare scelte più consapevoli. Molti prodotti considerati “scaduti” sono in realtà ancora perfettamente commestibili, a condizione che siano stati conservati nel modo giusto.

@dr.gianlucacucchi♬ suono originale - dr.gianlucacucchi

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