Indice dei contenuti
Pochi anni fa il pubblico italiano si appassionava al format televisivo “Il Castello delle Cerimonie”, trasmesso su Real Time. Nella celebre Sonrisa di Sant’Antonio Abate, in Campania, i matrimoni diventavano eventi faraonici, con abbondanza di cibo, musica e intrattenimento. Sebbene in Italia il numero di matrimoni sia diminuito negli ultimi vent’anni, chi sceglie ancora di sposarsi preferisce non badare a spese, perché il “giorno più bello” resta un’occasione irripetibile. Ma cosa accade quando un ricevimento si svolge in un contesto totalmente diverso, come nei Paesi Bassi? Lo racconta il content creator spagnolo Jon, conosciuto come zampi_news, che su Instagram si definisce “amante del cibo e giornalista”.
Matrimonio olandese: dall’orario insolito all’aperitivo minimal
La prima particolarità riguarda l’orario. In Olanda l’aperitivo inizia verso le 16. Jon mostra un dettaglio curioso: il primo brindisi si fa con un calice di champagne accompagnato da popcorn freschi, preparati da una macchina che li sforna sul momento. Una scelta semplice e inaspettata, ben lontana dagli aperitivi italiani ricchi di stuzzichini e finger food. Dopo pochi minuti, però, arriva un piatto sostanzioso e sorprendente: una generosa fetta di torta di mele olandese con crumble di biscotti in cima e abbondante panna montata. “Quanto è buona la torta di mele in Olanda! Dopo una fetta di questa potrei anche smettere di mangiare”, commenta Jon divertito.

Formaggi, affettati e un tocco tutto olandese
Il percorso gastronomico continua con un tagliere di formaggi e salumi, accompagnato da chicchi d’uva. Qui Jon sperimenta una tradizione locale: intingere il formaggio nella mostarda, un gesto tipico che sorprende i palati abituati a combinazioni più mediterranee ma che lui definisce "molto buno". Per bere, sceglie un Bacardi Cola, ma lo arricchisce con un dettaglio originale: un orsetto gommoso immerso nel bicchiere, capace di assorbire il sapore del cocktail.
Carne alla griglia e la salsa Satè
Nonostante agli olandesi piaccia la carne arrostita, alle nozze non è così comune trovarla. In questo ricevimento, però, gli sposi hanno voluto una grigliata mista con carne di maiale, spiedini di pollo, tagli di bovino e salmone. A rendere tutto più interessante è la salsa Satè, tipica della tradizione indonesiana, che in Olanda si è radicata nel tempo grazie alla storia coloniale. È una crema a base di arachidi, densa e marrone, ideale per accompagnare la carne di pollo. Jon la definisce “il mio piatto olandese preferito, davvero delizioso”. Per completare il pasto, non mancano patate fritte croccanti, simbolo gastronomico del Paese.
Contorni freschi e un finale dolce inatteso
Tra i contorni spiccano una insalata di pasta, un cous cous con feta, e una insalata di pomodori rossi e gialli con cetrioli e cipolla. Questi piatti richiamano sapori più mediterranei, ma danno varietà al banchetto. Per chiudere in dolcezza, arriva un dessert molto apprezzato dagli olandesi, pur non essendo originario del Paese: il tiramisù servito nel bicchiere. Jon sottolinea che nei ristoranti dei Paesi Bassi è onnipresente e amatissimo, tanto da essere diventato quasi un classico locale.
Festa e tradizione: il matrimonio olandese visto da vicino
Dopo la lunga sequenza di portate, la serata prosegue con l’immancabile festa di ballo. Gli sposi e gli invitati si scatenano in pista, in un clima di allegria che unisce musica, tradizioni e convivialità. L’esperienza raccontata da Jon mostra come un matrimonio olandese riesca a coniugare semplicità e originalità: dall’aperitivo essenziale fino ai piatti più ricchi e agli immancabili dessert. Non mancano i richiami internazionali, come la grigliata e il tiramisù, segno che anche nei Paesi Bassi i matrimoni sanno accogliere influenze esterne senza rinunciare alla propria identità.
Visualizza questo post su Instagram
