"Questo è l'unico posto al mondo dove puoi notare tra due continenti", dove si trova

Tra i luoghi che sanno unire avventura e geografia, l’Islanda custodisce uno degli scenari più affascinanti del pianeta: la fessura di Silfra, uno specchio d’acqua dolce che si apre proprio tra la placca tettonica nordamericana e quella euroasiatica. È l’unico punto al mondo dove è possibile nuotare tra due continenti e osservare con i propri occhi la separazione geologica che modella la Terra da milioni di anni.

Questo luogo straordinario non si trova in un angolo remoto e irraggiungibile, bensì nel Parco Nazionale di Þingvellir, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ed è qui che la content creator Destiny Benway, viaggiatrice solitaria e amante delle esperienze estreme, ha raccontato una delle avventure più intense della sua vita.

Silfra: l’acqua più pura del pianeta

Silfra si è formata grazie all’acqua proveniente direttamente dal ghiacciaio Langjökull, filtrata attraverso la roccia vulcanica per oltre mezzo secolo. Il risultato è un’acqua talmente limpida da garantire visibilità fino a 120 metri, un record che ha reso questa spaccatura famosa tra sub e snorkelisti di tutto il mondo. Non è raro che chi vi entra provi l’istinto di berla: come ha sottolineato Destiny Benway nel suo video, l’acqua è potabile e incredibilmente fresca, quasi impalpabile al gusto.

Nonostante il fascino, le condizioni non sono certo da sottovalutare. La temperatura resta stabile intorno ai 2 gradi centigradi tutto l’anno. Per questo motivo la maggior parte dei visitatori utilizza una muta stagna, che protegge dal freddo e consente di mantenere i vestiti asciutti. Benway, invece, ha scelto la muta umida, più impegnativa ma utile per immergersi a maggiore profondità tra le placche.

Un’esperienza tra geologia e avventura

Entrare in Silfra significa galleggiare in un corridoio naturale che letteralmente divide due continenti. Le insenature portano in diversi punti della fessura: alcuni stretti e suggestivi, altri più ampi e spettacolari. Per chi ama l’adrenalina, indossare una muta umida implica affrontare una sfida fisica importante. Destiny ha raccontato di aver sentito mani e volto diventare insensibili durante l’immersione, ma anche di aver provato una sensazione unica di libertà e meraviglia immergendosi più in profondità rispetto ad altri 'bagnanti'.

Questa placca divide letteralmente Islanda (Europa) e America del Nord.
Questa placca divide letteralmente Islanda (Europa) e America del Nord.

Il tempo di permanenza non è vincolato, e lei e il suo gruppo hanno scelto di restare in acqua per circa cinquanta minuti. Abbastanza per esplorare passaggi secondari e osservare da vicino le straordinarie sfumature blu e verde create dalla luce filtrata nell’acqua cristallina.

Il contesto unico del Parco Nazionale di Þingvellir

La fessura di Silfra non è soltanto un paradiso per gli amanti delle immersioni. Il Parco di Þingvellir ha un valore storico e culturale immenso: è stato sede del primo parlamento islandese nell’anno 930 e rappresenta uno dei simboli dell’identità del Paese. Oggi, oltre ai turisti, scienziati e geologi continuano a monitorare l’area per studiare i movimenti delle placche, che qui si allontanano l’una dall’altra di circa due centimetri all’anno.

Chi visita questo luogo non si limita quindi a vivere un’esperienza sportiva, ma entra in contatto con la forza della natura, con la storia di un popolo e con la geografia viva della Terra. Silfra diventa così il punto d’incontro perfetto tra avventura, conoscenza e contemplazione.

Perché Silfra è un’esperienza irripetibile

Poter nuotare tra due continenti non significa solo collezionare un ricordo spettacolare. È un’occasione per riflettere sulla fragilità e sulla potenza del nostro pianeta. Chi c’è stato racconta di un silenzio quasi surreale, interrotto soltanto dal suono del proprio respiro. Un momento che invita a rallentare e a osservare, con occhi nuovi, il mondo che ci ospita.

Destiny Benway, come tanti altri viaggiatori, ha dimostrato che affrontare le difficoltà – il freddo pungente, l’ingombro della muta, l’impegno fisico – porta a vivere qualcosa che resta impresso per sempre. Silfra non è solo un luogo geografico: è una esperienza di vita, un punto di incontro tra continenti, culture e emozioni.

 

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