Stasera in tv, cult che ha fatto piangere il mondo intero: 4 nomination agli Oscar

Stasera in tv c'è un grande cult che ha fatto piangere e fatto emozionare intere generazioni: ha ricevuto ben 4 nomination agli Oscar.

Questa sera in tv andrà in onda un film che ha segnato la storia del cinema contemporaneo. Il miglio verde, uscito nel 1999 e diretto da Frank Darabont, è tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King. Una pellicola che unisce dramma carcerario, riflessione sulla giustizia e un tocco di soprannaturale, conquistando negli anni milioni di spettatori in tutto il mondo.

La forza di questa storia sta nella sua capacità di unire emozione e profondità, grazie a un intreccio che non lascia indifferenti e a interpretazioni che sono diventate iconiche. Tom Hanks e Michael Clarke Duncan, in particolare, hanno dato vita a personaggi che restano impressi a lungo nella memoria.

Stasera in tv un film diventato cult: ha ricevuto ben 4 nomination agli Oscar

Il film va in onda stasera, 10 settembre 2025, su Iris (canale 22 del digitale terrestre), intorno alle ore 21.12. La storia si apre in una casa di riposo della Louisiana nel 1999. Qui l’anziano Paul Edgecombe, interpretato da Tom Hanks, rievoca un periodo cruciale della sua vita: gli anni Trenta, quando lavorava come capo delle guardie nel braccio della morte del penitenziario di Cold Mountain. Un corridoio di linoleum verde separava i detenuti dalla sedia elettrica, ed è proprio da quel colore che nasce il nome “il miglio verde”.

L’evento che sconvolge la routine della prigione è l’arrivo di John Coffey, un uomo afroamericano dalla corporatura imponente, accusato dell’omicidio di due bambine. Coffey, interpretato da Michael Clarke Duncan, sorprende subito tutti con il suo atteggiamento mite e la sua bontà disarmante. Con il passare del tempo, le guardie scoprono che il detenuto possiede un dono straordinario: la capacità di guarire ferite e malattie assorbendo su di sé il dolore altrui.

Questo potere soprannaturale diventa il cuore del racconto, perché mette i protagonisti davanti a un dilemma morale enorme. Da una parte c’è la legge, che condanna Coffey a morte. Dall’altra c’è la consapevolezza che quell’uomo, accusato ingiustamente, non solo è innocente ma rappresenta una sorta di figura salvifica.

scena miglio verde
Una scena del film in onda stasera in tv

Potrebbe sembrare, almeno all'inizio, solo un film carcerario, eppure non lo è. È una storia che parla di giustizia, compassione e pregiudizio. L’ingiusta condanna di Coffey riflette le ombre di un sistema giudiziario crudele, spesso condizionato dal razzismo e dai limiti dell’epoca. Allo stesso tempo, la sua figura è ricca di simbolismi religiosi: il nome John Coffey richiama le iniziali di Jesus Christ, e il suo dono di guarigione lo rende un simbolo di sacrificio e redenzione.

Perché vederlo ancora oggi

Nonostante siano passati più di vent’anni dalla sua uscita, Il miglio verde resta un’opera attualissima. La sua forza sta nella capacità di emozionare e far riflettere allo stesso tempo. La storia di John Coffey e di Paul Edgecombe continua a toccare corde profonde, invitando lo spettatore a interrogarsi sul senso della vita, della colpa e del perdono.

È raro trovare un film che sappia fondere in modo così equilibrato realismo e soprannaturale. Darabont è riuscito a trasformare il romanzo di Stephen King in un’opera che supera il genere di partenza e diventa un grande classico del cinema. Il film invita a interrogarsi sul senso della pena di morte e sul peso delle scelte umane. Ogni guardia del braccio della morte è costretta a convivere con il conflitto tra dovere e coscienza, e questo rende la vicenda ancora più intensa.

Stasera, dunque, la programmazione televisiva offre l’occasione perfetta per rivedere questa pellicola o scoprirla per la prima volta. Il miglio verde non è solo un film, è un viaggio emotivo che lascia un segno profondo, grazie alla sua capacità di raccontare la crudeltà e la bellezza dell’animo umano nello stesso tempo.

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