Italiana residente in Canada mostra i cibi che sono "nettamente migliori" rispetto all'Italia

Molti italiani sono convinti che la cucina del Bel Paese rappresenti il vertice assoluto della gastronomia mondiale. In parte hanno ragione: le nostre tradizioni culinarie si sono diffuse ovunque e i ristoranti italiani sono tra i più numerosi nel resto del mondo. Tuttavia, non tutto ciò che cresce in Italia può essere definito il migliore. Lo ha spiegato Giulia, content creator italiana che vive da anni in Ontario con il profilo @lifeincanada. Dopo oltre venticinque anni trascorsi in Italia e diversi in Canada, ha voluto raccontare quali alimenti, a suo giudizio, siano più buoni in Nord America che nella Penisola.

Il suo racconto ha incuriosito e fatto discutere, perché riguarda prodotti insospettabili come frutta e verdura. La giovane ha condiviso in un video tre esempi che, secondo la sua esperienza diretta, testimoniano la superiorità di alcuni alimenti canadesi rispetto a quelli italiani.

Cetrioli canadesi: croccanti e dal gusto fresco

Il primo alimento segnalato da Giulia è il cetriolo. In Italia spesso viene percepito come un ortaggio acquoso, ricco di semi e con un profumo non sempre gradevole. In Canada, invece, ha scoperto un sapore molto diverso. “Hanno un gusto fresco, pulito, che ricorda l’estate”, racconta nel suo video. Aggiunge anche che i cetrioli nordamericani possiedono una croccantezza naturale che li rende perfetti per le insalate estive, soprattutto se abbinati a feta e pomodori. Questa differenza, secondo lei, non è un dettaglio da poco, perché trasforma un contorno anonimo in un piatto che invoglia a essere consumato ogni giorno.

Fragole e frutti di bosco: più succosi e convenienti

La seconda sorpresa riguarda le fragole e i frutti di bosco. In Italia, chi li compra spesso si trova davanti a prodotti che costano molto e che non sempre garantiscono qualità. Giulia racconta di aver trovato vaschette con frutti già marci, obbligando così a buttarne una parte e sprecare denaro. In Canada la situazione appare differente: “Le fragole e i lamponi sono sodi, succosi ma anche morbidi, e non c’è bisogno di riempirli di zucchero o limone come facciamo in Italia per renderli gustosi”. Un dettaglio interessante riguarda anche il prezzo: a parità di peso, questi frutti in Nord America costano meno rispetto a quelli italiani, un aspetto che rende più semplice consumarli regolarmente.

Mele canadesi: varietà e qualità sorprendenti

Il terzo esempio riguarda le mele, un frutto che in Italia vanta decine di varietà, dalle Golden alle Fuji, passando per le rinomate mele del Trentino, che lei ammette di disprezzare con toni molto coloriti. Nonostante questa ricchezza, Giulia non ha dubbi: “Le mele italiane sono quasi sempre farinose, mentre quelle canadesi sono succose, croccanti e buonissime”. A suo parere, il Canada propone mele adatte non solo come spuntino quotidiano, ma anche come ingrediente versatile da inserire in insalate e dolci.

Giulia assicura che le mele canadesi sono di gran lunga superiori a quelle italiane.
Giulia assicura che le mele canadesi sono di gran lunga superiori a quelle italiane.

Vicina a Toronto, la content creator ha visitato un luogo chiamato Big Apple Farm, una vera istituzione per gli amanti delle mele. Qui non solo si vendono diverse varietà, ma si producono anche dolci e prodotti artigianali a base di questo frutto, dimostrando quanto la cultura locale sappia valorizzare le proprie eccellenze.

Un confronto che fa riflettere

Le parole di Giulia hanno generato discussioni tra chi non riesce a immaginare che l’Italia possa essere superata su frutta e verdura, e chi invece riconosce che ogni Paese possiede punti di forza unici. Il fatto che i ristoranti canadesi non abbiano la stessa diffusione internazionale della cucina italiana non significa che manchino alimenti di qualità superiore. La testimonianza della giovane italiana residente oltreoceano dimostra come l’esperienza diretta e il vivere un territorio per anni offrano una prospettiva molto più ampia rispetto a quella di chi conosce solo la propria realtà.

Chi viaggia e assaggia prodotti freschi in diverse parti del mondo comprende che il cibo non è solo tradizione, ma anche clima, terreno, coltivazioni e cultura locale. Il Canada, con le sue estati miti e gli ampi spazi agricoli, riesce a proporre frutta e verdura che, almeno per alcuni aspetti, superano persino quelle italiane. Non è una sfida tra nazioni, bensì la constatazione che ogni Paese custodisce tesori gastronomici capaci di sorprendere anche i palati più affezionati alle proprie radici.

Lascia un commento