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L’estate sta terminando e, quando le temperature superano i 25 gradi, molte persone preferiscono lasciare i capelli asciugare all’aria, sfruttando il sole e riducendo i consumi elettrici. L’asciugacapelli, infatti, è un elettrodomestico che richiede un notevole dispendio di energia: produce calore artificiale e deve funzionare per diversi minuti, soprattutto quando i capelli sono lunghi e folti. Tuttavia, la scelta tra asciugatura naturale e asciugatura con phon non riguarda soltanto il portafoglio o il comfort estivo, ma incide direttamente sulla salute della chioma. A chiarire i pro e i contro di entrambe le pratiche è intervenuto Mark Blake, tricologo di fama internazionale, che ha spiegato quale metodo risulti realmente più sicuro per i capelli.
Asciugatura naturale: vantaggi e rischi
Lasciare asciugare i capelli al sole o semplicemente all’aria aperta sembra, a prima vista, la soluzione più sana e naturale. Non si utilizza calore artificiale e si evita di sudare di nuovo dopo la doccia. Tuttavia, come ha sottolineato Blake, i capelli bagnati cambiano radicalmente la loro struttura: possono assorbire fino al 30% del loro peso in acqua, gonfiandosi dall’interno e diventando più fragili. In questo stato risultano vulnerabili, perché lo strato che li riveste, detto cuticola, si indebolisce. Se i capelli rimangono umidi per troppo tempo, la cuticola si danneggia e il colore naturale tende a schiarirsi, dando l’impressione di una chioma spenta o maltrattata.
Non è un caso che molte persone abbiano sperimentato capelli più crespi e difficili da pettinare quando hanno scelto di non usare il phon. La pressione costante esercitata dall’acqua sulle fibre capillari può provocare rotture microscopiche e doppie punte, peggiorando con il tempo la qualità del capello e rendendo il suo colore più sbiadito.
Asciugacapelli: quando e come usarlo
Il tricologo Mark Blake ha ricordato che diversi studi scientifici hanno confrontato le due tecniche di asciugatura, dimostrando che l’uso del phon, se fatto in modo corretto, causa meno danni rispetto all’asciugatura naturale. Il punto chiave sta nella temperatura e nella distanza: il getto d’aria non deve mai essere eccessivamente caldo e deve rimanere ad almeno 15 centimetri dalla testa. In questo modo il calore riesce ad evaporare l’acqua senza stressare le fibre capillari.

Un altro aspetto fondamentale è la regolazione della velocità. Impostare l’asciugacapelli su una potenza media riduce lo stress meccanico che il flusso d’aria esercita sui capelli. Se, invece, si utilizza sempre il livello massimo, il rischio di secchezza e fragilità aumenta. In salone, i parrucchieri professionisti alternano spesso aria calda e aria tiepida per garantire un’asciugatura uniforme senza compromettere la salute del capello. Questo approccio può essere adottato facilmente anche a casa.
Il ruolo della cura quotidiana
L’asciugatura è solo una parte della routine di cura dei capelli. Anche i prodotti utilizzati fanno la differenza. Oli protettivi, balsami senza risciacquo e spray termo-protettivi aiutano a formare una barriera tra il calore del phon e la fibra capillare. In questo modo, i capelli non solo risultano meno esposti ai danni, ma mantengono più a lungo lucentezza e morbidezza.
Secondo Blake, chi tende ad avere capelli molto sottili o già danneggiati dovrebbe prestare ancora più attenzione: lasciare la chioma bagnata per ore aumenta il rischio di spezzature, mentre un uso accorto dell’asciugacapelli rappresenta una strategia più sicura. Inoltre, asciugare correttamente i capelli aiuta a prevenire prurito e fastidi al cuoio capelluto, spesso causati da umidità residua.
Qual è la scelta migliore?
Non esiste un metodo valido per tutti, ma il tricologo Mark Blake ha sottolineato che l’asciugatura con phon, se effettuata a calore medio e a distanza di sicurezza, protegge meglio i capelli rispetto all’asciugatura naturale. Chi preferisce il sole o l’aria aperta può comunque adottare accorgimenti, come tamponare bene la chioma con un asciugamano in microfibra e ridurre al minimo il tempo in cui i capelli restano completamente bagnati.
In altre parole, il vero segreto non è scegliere una tecnica escludendo l’altra, ma imparare a gestire in modo intelligente entrambe le soluzioni. Alternare asciugatura naturale e phon può rappresentare un buon compromesso, purché si rispettino le regole suggerite dagli esperti. Così facendo, i capelli manterranno forza, lucentezza e resistenza anche dopo la stagione estiva.
