Malaga custodisce ancora oggi uno dei luoghi del cuore di Pablo Picasso: la Antigua Casa de Guardia, storica taberna di Alameda Principal 18. Aperta nel 1840, è rimasta fedele a un rituale semplice e genuino: vini serviti direttamente dalla botte, conto segnato a gesso sul bancone, pochi posti a sedere e tanta convivialità. Il bello? I prezzi restano popolari: per un calice si parte da circa €1,70–€2, fattore che ha contribuito a mantenerla viva tra residenti e viaggiatori curiosi.

Il bar preferito di Picasso, tra botti, gesso e prezzi popolari

La fama di “bar preferito di Picasso” accompagna la Antigua Casa de Guardia da decenni, alimentata da guide e articoli che ne raccontano l’atmosfera senza tempo. Dentro si beve Moscatel, Pedro Ximénez e gli altri classici vini dolci e fortificati di Málaga, spillati da botti di rovere disposte in orizzontale e munite di rubinetto. L’ordine arriva rapido, i camerieri segnano il totale con un colpo di gesso e si brinda in piedi lungo il grande bancone. Questo rito ha conquistato generazioni di malagueñi e continua a essere citato dalle guide locali come una tappa imprescindibile per capire il genius loci della città.

Gli alcolici vengono serviti alla vecchia maniera: direttamente dalla botte.
Gli alcolici vengono serviti alla vecchia maniera: direttamente dalla botte.

La clientela resta mista: turisti, sì, ma anche tanti residenti che la scelgono per un vino de Málaga dopo lavoro o prima di cena. È un equilibrio raro nel centro storico, dove molte insegne hanno lasciato intendere che preferiscono “solo turisti”. Qui, invece, l’identità rimane popolare e accessibile.

Cosa ordinare: Moscatel, Pedro Ximénez e tapas senza fronzoli

Chi è alle prime armi va sul sicuro con Moscatel e Pedro Ximénez (PX), i due cavalli di battaglia della casa, ricchi, profumati e perfetti per chi apprezza i sapori dolci. Ma al bancone compaiono anche Malaga Dulce, Pajarete e versioni più secche dei vini locali. I calici sono piccoli, per assaggiare senza stancarsi: il formato invita a “fare un giro” tra stili e micro-differenze, proprio come si farebbe in una cantina. Accanto al bicchiere arrivano tapas essenziali: olive, acciughe, formaggi, salumi e qualche boccone di mare (cozze, gamberi, conchas finas quando disponibili). Nulla di scenografico, tutto onesto.

Un tipo di "tapas" che si trovano nel bar di Malaga
Un tipo di "tapas" che si trovano nel bar di Malaga

Per chi ama i dettagli, molti intenditori hanno sempre consigliato di alternare un calice più dolce a uno più secco per “pulire” il palato, oppure di abbinare al PX un pezzetto di formaggio stagionato. L’esperienza cambia a seconda dell’orario: al tardo pomeriggio la barra si anima, mentre a metà giornata si riesce spesso a chiacchierare con i camerieri sulle botti e sui vini della stagione.

Orari, prezzi, pagamenti: info pratiche per la visita

La taberna si trova in Alameda Principal 18, nel cuore di Malaga, a pochi minuti a piedi dal Mercado de Atarazanas e da Calle Larios. Gli orari aggiornati indicano apertura 10:00–22:00 dal lunedì al giovedì, 10:00–22:45 il venerdì e il sabato, 11:00–15:00 la domenica. I prezzi restano tra i più accessibili del centro iper-turistificato: il calice parte da circa €1,70–€2 (a seconda del vino). Alla cassa si può pagare in contanti e, in base alle informazioni dei principali elenchi locali, anche con carta/NFC. L’atmosfera è volutamente spartana: posti a sedere pochi, si sta perlopiù in piedi e si socializza facilmente.

  • Indirizzo: Alameda Principal 18, Málaga centro.
  • Orari: Lun–Gio 10:00–22:00; Ven–Sab 10:00–22:45; Dom 11:00–15:00.
  • Budget: da ~€1,70–€2 a calice; tapas semplici a prezzi onesti.
  • Pagamento: contanti e carte (NFC accettato secondo schede locali).
  • Specialità: Moscatel, Pedro Ximénez, Malaga Dulce, Pajarete.

Perché piace (ancora) ai malagueñi: autenticità che non invecchia

Chi vive a Malaga continua a tornare qui per una ragione precisa: il luogo non ha mai smesso di essere se stesso. La barra resta il centro della scena, le botti scandiscono il ritmo del servizio e il conto a gesso conserva un tocco teatrale che altrove è scomparso. Il valore sta nel rapporto qualità-prezzo, ma anche nel racconto che il locale porta con sé: bere “alla malagueña”, come si faceva un secolo fa, nel posto che le guide indicano da anni come il ritrovo prediletto di Picasso. Entrare per un calice è un gesto semplice che, per il prezzo di un caffè, permette di assaggiare un pezzetto di storia cittadina.

Consigli rapidi per godersela al meglio

Arrivare prima dell’orario di punta aiuta a trovare spazio al bancone; scegliere due o tre vini diversi rende l’esperienza più completa; alternare un calice a una tapa salata bilancia la dolcezza dei vini. Chi vuole fare foto alle botti cerchi di non intralciare il servizio: lo spazio è stretto e il via vai è continuo. Ultimo suggerimento: se vi innamorate di un’etichetta, chiedete quale vino proviene dalla bodega di proprietà in zona Montes de Málaga, così da spuntare una dritta da veri appassionati.