Studentessa trascorre 3 anni senza usare i social: "Più conseguenze negative che positive"

Tu che stai leggendo, riusciresti a trascorrere più di mille giorni senza mai aprire Instagram, Facebook o TikTok? Se hai più di 50 anni, magari, la sfida non può sembrarti impossibile. Tuttavia, se sei una giovane donna 20enne, il discorso cambia completamente. La testimonianza arriva direttamente da TikTok, dove l’utente Billy (@1ilyp00h) ha raccontato la sua esperienza di “social detox” durata quasi tutto il periodo universitario. La ragazza, dopo essere tornata online, ha spiegato quali sono stati i vantaggi ma soprattutto le perdite subite restando lontana da Instagram, Snapchat e TikTok.

Motivazione: il motore che i social possono accendere

Billy ha ammesso che l’assenza dai social le ha tolto una fonte continua di motivazione. Guardando i coetanei online, spesso si percepisce uno stimolo a fare di più: avviare un’attività, cambiare carriera, viaggiare o affrontare nuove sfide. Stando offline per anni, invece, ha riconosciuto di essersi sentita troppo a suo agio nella routine, convincendosi che quanto faceva fosse già sufficiente. Tornare a navigare su TikTok le ha fatto riscoprire quell’energia e quella spinta verso nuove esperienze.

Relazioni e amicizie in bilico senza social media

Un altro aspetto cruciale riguarda le connessioni sociali. La studentessa ha raccontato che molti legami di amicizia hanno iniziato a indebolirsi. Le chat di gruppo e le conversazioni tra amici spesso ruotavano intorno a meme, trend o video virali di cui lei non sapeva nulla. Questo l’ha portata a sentirsi esclusa da momenti di condivisione collettiva. Inoltre, gran parte delle interazioni tra coetanei avveniva tramite l’invio di contenuti social, un linguaggio che lei non poteva usare durante la sua pausa digitale.

La content creator ha elencato 3 'conseguenze negative inaspettate' derivanti dall'essere stata assente dai social per tre anni
La content creator ha elencato 3 'conseguenze negative inaspettate' derivanti dall'essere stata assente dai social per tre anni

Nessuna traccia del passato: il rimpianto per i ricordi mancati

La giovane ha anche sottolineato un dettaglio importante: l’assenza di documentazione della propria vita. Non pubblicando foto né video, ha vissuto pienamente il presente, ma ora si rende conto di non avere un archivio visivo degli anni universitari. Guardando indietro, le manca la possibilità di rivivere quei momenti tramite immagini o storie salvate, come accade invece a chi ha continuato a condividere online.

I legami deboli che scompaiono senza Instagram

Billy ha notato che, senza social, le persone conosciute durante campi estivi, stage o eventi universitari sono semplicemente svanite dalla sua vita. In passato le avrebbe seguite su Instagram, mantenendo un contatto anche minimo. Senza questa possibilità, quei rapporti si sono dissolti completamente. Un dettaglio che, con il tempo, le ha fatto percepire la perdita di una rete sociale più ampia.

Le reazioni degli utenti: tra consapevolezza e contraddizioni

Il video della studentessa ha superato le 37.000 visualizzazioni e ha suscitato numerosi commenti. Molti hanno confermato le sue sensazioni, raccontando di aver perso amicizie reali dopo aver eliminato i social. Altri hanno ammesso che, nonostante i rischi di “scroll infinito”, le piattaforme possono offrire opportunità concrete, come imparare nuove abilità o scoprire passioni inaspettate. Un utente, per esempio, ha raccontato di essersi iscritto a ingegneria a 34 anni dopo aver trovato ispirazione proprio su TikTok.

La storia di Billy apre un dibattito ancora attuale: i social media rappresentano un’arma a doppio taglio. Possono alimentare la motivazione, rafforzare i legami e creare memoria collettiva, ma allo stesso tempo rischiano di diventare fonte di dipendenza e perdita di tempo. La sua esperienza mostra che, per molti giovani, la vera sfida non è scegliere tra usarli o evitarli, ma imparare a farlo con equilibrio.

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