Su Netflix, da qualche giorno, è arrivata una nuova serie tv thriller da guardare tutta d'un fiato: solo 3 episodi, ma carichi di tensione.
Su Netflix è arrivata una nuova miniserie che sta già conquistando tutti. In pochi giorni dall’uscita è entrata nella Top 10 dei titoli più visti e oggi si trova addirittura al quarto posto. Stiamo parlando di Le maledizioni, una produzione argentina che ha debuttato il 12 settembre 2025 e che in sole tre puntate riesce a mescolare politica, mistero e conflitti familiari con un ritmo incalzante.
La serie è tratta dal romanzo omonimo di Claudia Piñeiro, autrice tra le più importanti della narrativa ispano-americana. Alla regia troviamo Daniel Burman e Martín Hodara, due nomi che hanno saputo dare al progetto un taglio teso e avvolgente, capace di catturare lo spettatore fin dalla prima scena. Non è un caso che Le maledizioni stia diventando un vero fenomeno internazionale.
La serie tv thriller che tiene col fiato sospeso: è già tra le più viste su Netflix
La storia è ambientata nel nord dell’Argentina e si apre con un evento drammatico: durante la votazione di una legge fondamentale sull’estrazione del litio, la figlia del governatore Fernando Rovira viene rapita. A compiere il gesto è Roman Sabaté, uomo di fiducia del politico. Da quel momento, gli equilibri della famiglia e del potere iniziano a crollare.
Il rapimento non è solo un atto di ribellione ma un grido che porta a galla segreti nascosti da più di dieci anni. La tensione cresce episodio dopo episodio, rivelando come dietro le apparenze si nascondano intrighi politici, tradimenti e conflitti irrisolti. Il litio, risorsa preziosa per il futuro energetico, diventa lo sfondo di una battaglia che intreccia interessi economici e sentimenti privati. Le maledizioni non si limita a raccontare un rapimento. È un racconto che esplora la natura stessa del potere. Da una parte ci sono le ambizioni politiche, dall’altra i legami familiari. Fernando Rovira si trova davanti a un dilemma costante: salvare la figlia o proteggere la sua carriera.

La serie affronta il tema delle scelte morali e delle conseguenze che ogni decisione porta con sé. In questo intreccio si inserisce la “maledizione” che grava sulla famiglia Rovira, una metafora potente dell’ambizione senza limiti. Non è solo il governatore a essere travolto, ma ogni personaggio si trova risucchiato in una spirale di menzogne e colpe passate.
Perché vale la pena guardarla
Uno dei punti di forza di Le maledizioni è la capacità di unire diversi generi. È un thriller politico, ma anche un dramma familiare e un moderno western ambientato nelle terre argentine. Questa fusione rende la miniserie originale e diversa dalle classiche produzioni a cui Netflix ha abituato il pubblico.
Gli episodi durano circa cinquanta minuti ciascuno e la brevità della serie la rende perfetta per un binge-watching veloce, senza tempi morti. Nonostante la durata contenuta, la scrittura riesce a dare spazio sia all’azione che alla riflessione, con dialoghi serrati e colpi di scena ben calibrati. Se amate il genere, potete scoprire una serie molto simile, sempre su Netflix.
Il tema del litio è un elemento di grande attualità. In un mondo che guarda alla transizione energetica, la serie riesce a portare sullo schermo una questione geopolitica reale, collegandola a un dramma umano fatto di affetti e ambizioni. Questo legame tra cronaca e finzione è uno dei motivi per cui la miniserie è stata definita una delle più avvincenti produzioni politiche del catalogo Netflix.
Il successo nella Top 10 di Netflix
Non sorprende che Le maledizioni sia già entrata nei primi dieci titoli più visti. Al momento occupa la quarta posizione nella classifica globale della piattaforma, segno che il pubblico ha accolto con entusiasmo questo nuovo prodotto. L’uscita recente e la formula breve ma intensa l’hanno resa una delle visioni più consigliate di settembre.
Chi ama i thriller carichi di tensione istituzionale troverà in questa miniserie un prodotto di grande qualità. Chi cerca invece un dramma familiare complesso potrà appassionarsi alle vicende dei Rovira e scoprire come le relazioni personali possano diventare terreno di scontro politico.
