Perché soffiamo le candeline sulla torta di compleanno? È un rituale antichissimo

Spegnere le candeline sulla torta di compleanno o stringere la mano quando si incontra qualcuno sono gesti che compiamo senza pensarci troppo. Li consideriamo normali perché fanno parte della nostra quotidianità, ma dietro a queste tradizioni si nascondono origini antiche e significati profondi. Tali consuetudini sono nate in periodi totalmente diversi da quello in cui viviamo adesso. Conoscerli ci permette di dare un senso diverso a gesti che ripetiamo da generazioni.

Perché soffiamo le candeline sulla torta di compleanno

L’usanza di soffiare le candeline sulla torta affonda le sue radici nell’antica Grecia. I Greci dedicavano torte tonde alla dea Artemide, divinità della luna, e le illuminavano con candeline per richiamare la luce del satellite. La forma rotonda richiamava la luna (piena) stessa, mentre la fiamma delle candele simboleggiava la sua luminosità. Quando le candeline venivano spente, il fumo aveva il compito di trasportare i desideri verso il cielo. Ecco perché il gesto di esprimere un desiderio mentre si soffiano le candeline non nasce a caso, ma è un’eredità religiosa e simbolica antichissima.

Quanti di noi sanno il motivo per cui si soffiano le candeline sulla torta di compleanno?
Quanti di noi sanno il motivo per cui si soffiano le candeline sulla torta di compleanno?

Con il tempo, questa usanza si è trasformata. A Roma le candeline sulle torte erano considerate un augurio di prosperità e felicità. Più tardi, nel Settecento, la Germania introdusse la tradizione della Kinderfest, una festa per i bambini in cui la torta di compleanno diventava protagonista con candeline accese. Da lì la pratica si diffuse in tutta Europa e poi nel mondo. Durante i festeggiamenti, il fuoco serviva anche come protezione contro gli spiriti maligni. Oggi, spegnere le candeline resta un momento centrale della festa, un rito che celebra chi compie gli anni e che permette di trasformare un desiderio in speranza concreta.

Un gesto tra augurio e protezione

La candela non è mai stata solo una fonte di luce. Nell’antichità era simbolo di vita e protezione. D'altronde, senza energia elettrica, era ciò che forniva un po' di luce nel buio pesto. Non sorprende quindi che il fuoco delle candeline sulla torta avesse anche la funzione di scacciare le presenze negative. Ogni volta che una fiamma veniva spenta, si riteneva che l’energia liberata proteggesse la persona festeggiata. Questo legame tra luce, augurio e protezione ha reso la tradizione delle candeline resistente al passare dei secoli, fino a diventare l’elemento più atteso di ogni festa di compleanno moderna.

Perché stringiamo la mano quando conosciamo qualcuno

Un altro gesto che accompagna la nostra vita sociale è la stretta di mano. Le prime testimonianze risalgono all’antica Grecia, dove due persone che si incontravano si stringevano la mano per dimostrare di non portare armi e di non avere intenzioni ostili. Era un segno di pace e rispetto reciproco. Anche in epoca romana il gesto veniva utilizzato in contesti ufficiali, come simbolo di alleanza e fiducia tra due parti.

Nel Medioevo, la stretta di mano diventò parte integrante di giuramenti e accordi: stringere la mano significava impegnarsi con lealtà e onestà. Questo valore di sincerità e fiducia è rimasto intatto nei secoli successivi, tanto che la stretta di mano si è affermata come uno dei saluti più diffusi al mondo.

Un rituale moderno che non perde forza

Oggi stringere la mano continua a essere un gesto universale, capace di trasmettere sicurezza e rispetto. Che si tratti di un incontro di lavoro, di un’amicizia che nasce o di un saluto formale, la stretta di mano segna l’inizio di una relazione. Anche se in alcune culture viene sostituita da altri gesti, come l’inchino o il bacio sulla guancia, conserva un valore simbolico universale. Nel mondo contemporaneo, nonostante le trasformazioni sociali e persino le restrizioni vissute durante la pandemia, la stretta di mano rimane uno dei gesti più riconoscibili e potenti per comunicare fiducia e apertura verso l’altro.

Che si tratti di spegnere le candeline o di stringere la mano, questi gesti raccontano una storia che unisce passato e presente. Riti semplici, ma con radici profonde, che continuano a dare significato alle nostre relazioni e ai momenti di festa.

Lascia un commento