Perché ci sono aloni sul pavimento? Esperta spiega qual è l'errore che facciamo tutti

Ecco tutti i consigli per lavare correttamente il pavimento e non lasciare aloni in giro per la casa: dal detersivo al panno giusto.

A chi non è mai capitato di lavare accuratamente il pavimento e ritrovarsi poco dopo con fastidiosi aloni e macchie che rovinano l’effetto finale? È una situazione comune, che spesso porta a credere che il problema sia legato alla qualità del detersivo o alla poca cura nella pulizia. In realtà, come spiega un’esperta del settore, la causa è molto più semplice: dipende da prodotti sbagliati e da piccoli errori di metodo che quasi tutti commettiamo senza rendercene conto.

I prodotti che causano gli aloni: tutti gli errori nascosti

Molti credono che per ottenere un pavimento brillante sia necessario puntare su soluzioni forti o altamente lucidanti, ma è proprio qui che si nasconde la trappola. Prodotti come cere, lucidanti a base oleosa, saponi troppo grassi e persino sostanze come candeggina e ammoniaca, se non correttamente diluite, non fanno altro che stratificarsi sulla superficie creando quella patina opaca che si trasforma in alone. Ancora peggio se si utilizzano detergenti acidi su materiali delicati: non solo rimangono segni visibili, ma col tempo possono persino danneggiare il pavimento.

L’errore più comune è quello di pensare che “più prodotto = più pulito”. In realtà, l’eccesso di schiuma o di sostanza grassa non riesce a evaporare correttamente e rimane intrappolato sul pavimento. Il risultato è l’esatto contrario di quello desiderato: invece di avere una superficie splendente, ci si ritrova con un effetto opaco e disordinato.

lavare pavimento
Ecco come lavare il pavimento.

Non solo detersivo, tutti gli altri errori sul lavaggio del pavimento

Oltre ai prodotti sbagliati, ci sono altri fattori che possono spiegare la comparsa degli aloni. Un primo colpevole è l’eccesso di detersivo, che non riesce a sciogliersi completamente e si deposita sul pavimento. Non meno importante è la qualità dell’acqua: un’acqua ricca di calcare lascia inevitabilmente residui bianchi e opachi. Anche il metodo di lavaggio conta molto. Usare un Mop o un panno poco strizzato significa lasciare sul pavimento troppa acqua, che asciugando in maniera irregolare crea macchie e striature. Infine, molti sottovalutano un dettaglio fondamentale: non tutti i pavimenti sono uguali e ogni materiale richiede un detergente specifico. Usarne uno universale, non adatto, può accentuare gli aloni anziché eliminarli. Ecco qui un consiglio su come lavare il mocio. 

 

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La buona notizia è che eliminare il problema è possibile con piccoli accorgimenti. La regola d’oro è scegliere un detergente neutro professionale, formulato per non lasciare residui. Basta attenersi scrupolosamente alle quantità indicate in etichetta, senza esagerare. Un altro punto spesso trascurato è l’acqua: cambiarla spesso durante la pulizia evita che lo sporco si depositi di nuovo sul pavimento. Anche lo strumento fa la differenza: un panno o Mop in microfibra ben strizzato assorbe l’acqua in eccesso senza lasciare aloni. C’è un trucco pratico che pochi conoscono ma che fa davvero la differenza: lavare partendo dalla zona più lontana dall’ingresso e muoversi progressivamente verso l’uscita. In questo modo si evita di camminare sulle superfici già pulite, prevenendo nuove impronte e macchie. Quello che sembra un difetto del pavimento o del detersivo, in realtà è quasi sempre il risultato di cattive abitudini di pulizia.

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