Mangia la pizza romana più famosa di Roma poi mostra lo scontrino: "Prezzo assurdo"

Quanto costa una classica cena a base di pizza romana in uno dei quartieri storici di Roma? Ecco lo scontrino finale che lascia senza parole.

Il food blogger Francesco Zini ha scelto di vivere un’esperienza autentica nel cuore della capitale, precisamente nel quartiere Testaccio, luogo simbolo della romanità più verace e custode di una tradizione culinaria che non smette di affascinare. La sua cena in una pizzeria storica, considerata da molti la più rappresentativa per la vera pizza romana, si è trasformata in un racconto che ha incuriosito il pubblico non tanto per le portate quanto per il sorprendente finale: lo scontrino.

La serata si apre con una selezione di antipasti che già da soli racchiudono l’anima gastronomica di Roma. Sul tavolo arriva la pizza classica rossa romana al centro sporcata con pomodoro, una versione essenziale ma irresistibile, dove la croccantezza dell’impasto sottile si unisce alla delicatezza del condimento. A seguire, un piatto che appartiene a pieno titolo alla tradizione: il baccalà fritto, croccante fuori e morbido dentro, servito da condire con sale, limone e pepe. Il sapore intenso del pesce, ingentilito dalla freschezza del limone, diventa un inno alla semplicità della cucina romana.

Non mancano i crostini burro e alici, una combinazione apparentemente essenziale ma capace di restituire una forza di gusto rara, grazie al contrasto tra la dolcezza del burro e la sapidità delle alici. È un inizio che prepara a un crescendo di piatti pensati per raccontare non solo una cena, ma una storia gastronomica.

Il cuore della cena romana: pizza e calzone

Il momento più atteso è quello della pizza capricciosa, scelta da Zini come simbolo dell’incontro tra varietà e tradizione. Pomodoro, mozzarella, carciofi, prosciutto, funghi e olive trovano posto su un impasto sottile e croccante, caratteristica imprescindibile della vera pizza romana. Ogni morso diventa un’esperienza di equilibrio, con gli ingredienti che si fondono senza mai sovrastarsi.

Ma la sorpresa non finisce qui: subito dopo arriva in tavola un calzone unico nel suo genere, con un ripieno di frittata, mozzarella e prosciutto e una copertura esterna che richiama ancora la frittata. Una portata insolita che esprime la creatività della cucina popolare, fatta di abbondanza e di sapori intensi, capaci di stupire senza artifici.

A chiudere la cena non poteva mancare un dessert tipico: la torta ricotta e visciole, dolce simbolo della tradizione ebraico-romana. La morbidezza della ricotta si intreccia con l’intensità leggermente acidula delle visciole, in un equilibrio che restituisce il senso più profondo della pasticceria romana.

pizza romana
Il conto finale della classica cena in pizzeria a Roma. Fonte:Tiktok

Quanto costa una cena a base di pizza in centro a Roma?

Quando arriva il momento del conto, l’attenzione si sposta sullo scontrino finale. Per una cena così completa, fatta di antipasti, pizza, calzone e dolce, ci si aspetterebbe un prezzo elevato, soprattutto considerando il contesto di una delle zone più note e frequentate di Roma. E invece la cifra segnata è di 35,50 euro. Il dato sorprendente non è soltanto l’importo, ma ciò che rappresenta: un segnale che la cucina romana autentica, quella dei quartieri storici come il Testaccio, riesce ancora oggi a restare accessibile. Non resta che lasciarsi conquistare dai sapori antichi della capitale.

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