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Queste isole con mare cristallino e incontaminate sono quasi sconosciute: un paradiso perfetto per una vacanza anche in questo periodo.
Quasi nessuno conosce le isole più economiche al mondo, eppure esistono luoghi capaci di regalare l’atmosfera da cartolina tipica dei paradisi tropicali senza mettere a dura prova il portafoglio. Acque trasparenti, sabbia bianca, palme che si piegano verso il mare: l’immagine sembra quella di un resort esclusivo, ma qui i prezzi sono sorprendentemente bassi.
Le isole Perhentian, in Malesia, custodiscono un segreto che pochi viaggiatori hanno scoperto. Non ci sono strade, né auto: ci si muove solo in barca o a piedi lungo sentieri che attraversano la vegetazione rigogliosa. La vita scorre lenta, scandita dal rumore delle onde e dal profumo di pesce fresco che arriva dalle piccole taverne locali.
L’esperienza qui è autentica: dal risveglio con vista sull’oceano alle immersioni pomeridiane, ogni momento ha un sapore diverso da quello a cui siamo abituati nei luoghi turistici più affollati. Eppure, nonostante l’atmosfera esclusiva, i prezzi sono di una semplicità sorprendente.

Prezzi che sembrano irreali: dal cibo agli alloggi super economici
Chi visita le Perhentian resta colpito dalla loro accessibilità economica. Ombrelloni e lettini si affittano per appena 2 euro, un costo irrisorio che in altre località turistiche non basterebbe nemmeno per un caffè. Un pranzo a base di pesce fresco, cucinato secondo la tradizione malese, non supera i 15 euro a persona, e la qualità è garantita dal pescato del giorno.
Anche pernottare a pochi metri dal mare è possibile senza spendere cifre folli: le strutture locali, dai bungalow in legno agli alloggi più semplici, oscillano tra i 15 e i 50 euro a notte. Una fascia di prezzo che richiede prenotazioni anticipate, ma che permette di vivere un sogno tropicale senza superare il budget.
Le escursioni in barca, poi, sono uno dei punti forti: con appena 10 euro si possono raggiungere baie deserte, lagune nascoste e punti di immersione popolati da coralli colorati, tartarughe e piccoli squali di barriera.
Due anime diverse: un unico paradiso da esplorare
Le Perhentian si dividono in due isole principali, ciascuna con una personalità distinta. Kecil, la più giovane e vivace, è animata da ristorantini, piccoli bar sulla spiaggia e un’atmosfera frizzante che attrae backpacker e viaggiatori in cerca di socialità. Besar, invece, offre un contesto più tranquillo, ideale per chi cerca silenzio, relax e una dimensione quasi contemplativa. In entrambe le isole, però, la natura rimane la vera protagonista. Fare snorkeling direttamente dalla spiaggia e nuotare fianco a fianco con tartarughe marine è un’esperienza che si imprime nella memoria più di qualsiasi lusso.
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Come raggiungere le isole Perhentian
Raggiungere questo angolo di mondo è più semplice di quanto sembri. Da Kuala Lumpur basta prendere un volo interno fino alla costa orientale della Malesia, per poi proseguire con una barca veloce che in meno di un’ora porta direttamente sulle isole. Il periodo migliore per godere appieno delle Perhentian va da marzo a ottobre, quando il mare è calmo e il sole illumina senza sosta le spiagge. Nei mesi di bassa stagione, invece, le isole si chiudono in un silenzio quasi irreale a causa del monsone, custodendo ancora di più la loro aura di mistero.
Le isole Perhentian rappresentano un raro esempio di equilibrio tra paradiso naturale e accessibilità economica. Non sono ancora state travolte dal turismo di massa e conservano un’atmosfera intima che difficilmente si ritrova altrove. Qui ogni dettaglio, dal prezzo irrisorio di un lettino alla semplicità dei pasti, diventa parte di un’esperienza che vale molto più di qualsiasi lusso ostentato.
