Nutrizionista svela la colazione migliore se sei a dieta: è buonissima

La nutrizionista sui social ha svelato la miglior colazione da fare quando si è a dieta: una bontà senza precedenti.

La colazione è il pasto più importante della giornata, ma spesso chi è a dieta si trova in difficoltà davanti alla scelta di cosa mangiare. Saltarla non è mai una buona idea, perché significa partire senza la giusta energia, con il rischio di arrivare affamati al pranzo e concedersi poi abbuffate poco salutari. La nutrizionista conosciuta sui social come @bilanciamo ha condiviso una proposta interessante, pensata per chi vuole dimagrire senza rinunciare al gusto. Si tratta di una colazione equilibrata che apporta circa 300 calorie e che dimostra come anche un dolce tipico della tradizione italiana, come i savoiardi, possa diventare alleato della linea.

Ingredienti per 1 colazione equilibrata da 300 kcal:

  • 4 savoiardi
  • 150 g yogurt greco/ skyr/ yogurt di soia
  • 100 g frutta fresca
  • 10 mandorle/ 10 g cioccolato

La colazione perfetta se sei a dieta: parola della nutrizionista social

Secondo l’esperta, i savoiardi sono un’ottima scelta anche in un regime ipocalorico. Sono biscotti leggeri, con una consistenza soffice che li rende sazianti senza appesantire. La presenza di zucchero non deve spaventare, perché ciò che conta è l’equilibrio generale del pasto. Inseriti in una colazione bilanciata, i savoiardi forniscono energia immediata, utile per affrontare la mattina con vitalità, soprattutto se abbinati a fonti proteiche e a grassi buoni.

Lo yogurt greco o lo skyr rappresentano la base perfetta per aggiungere proteine magre, fondamentali per il mantenimento della massa muscolare e per prolungare il senso di sazietà. La versione vegetale, come lo yogurt di soia, è un’ottima alternativa per chi segue una dieta vegana o ha intolleranze. La nutrizionista sottolinea che la colazione non deve mai essere monotona, ma va costruita con varietà, in modo da non cadere nella noia e riuscire a rispettare più facilmente il percorso alimentare.

colazione savoiardi
La colazione con i savoiardi della nutrizionista, fonte: Instagram

A completare il piatto ci pensa la frutta fresca, che regala vitamine, sali minerali e fibra. La presenza della fibra è fondamentale per regolare la digestione e contribuire al senso di pienezza. Non c’è una regola fissa sulla scelta della frutta: si può optare per quella di stagione, alternando mele, pere, uva, frutti rossi o agrumi, così da beneficiare di nutrienti sempre diversi.

Un ruolo importante lo hanno anche i grassi buoni. Mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente completano questa colazione rendendola soddisfacente non solo a livello nutrizionale ma anche dal punto di vista del gusto. Le mandorle apportano grassi insaturi, vitamina E e minerali preziosi, mentre il cioccolato fondente, se consumato in piccole quantità, può diventare un alleato della salute grazie agli antiossidanti.

Questa proposta di @bilanciamo è la dimostrazione che non servono rinunce drastiche per restare in forma. L’idea di usare i savoiardi sorprende perché si tratta di un biscotto che tutti associano ai dessert, ma proprio per la sua leggerezza può essere inserito in una colazione strategica. La chiave sta nell’equilibrio: ogni alimento da solo non basta, ma se combinato con gli altri crea un mix che soddisfa tutti i fabbisogni.

Come preparare la colazione perfetta

Preparare questa colazione richiede pochissimo tempo. Basta disporre i savoiardi accanto a una ciotola di yogurt, aggiungere la frutta fresca a pezzetti e completare con mandorle o cioccolato. È una soluzione pratica anche per chi ha giornate piene di impegni e non vuole rinunciare a iniziare con un pasto completo. Inoltre, può essere personalizzata: c’è chi preferisce frutti di bosco per un gusto più acidulo, chi aggiunge miele per una nota dolce naturale, o chi alterna frutta secca diversa per variare il profilo nutrizionale. Un'altra nutrizionista ha fornito altre ben 4 colazioni buonissime, quando si è a dieta.

La nutrizionista invita a non temere la parola “dieta”, che non deve significare privazioni estreme ma un modo intelligente di combinare gli alimenti. Con un pasto così studiato si impara che anche un biscotto tradizionalmente considerato “poco dietetico” può trovare il suo posto in un regime controllato. Ciò che conta è inserire ogni alimento nel giusto contesto, evitando eccessi e imparando a conoscere il proprio corpo.

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