Il piatto di pasta che tutti vorrebbero è quello scelto da Serena Rossi per accogliere l'autunno: ecco come fare per prepararlo a casa.
Accogliere l’autunno con un piatto fumante di tortellini in brodo è una delle tradizioni italiane più amate. Lo sa bene anche l’attrice Serena Rossi, che ha condiviso su Instagram una foto che la ritrae davanti a questo piatto tipico della nostra cucina. Pochi gesti semplici, profumi avvolgenti e un comfort food che sa subito di casa. I tortellini in brodo non sono soltanto un piatto, ma un vero rituale che unisce stagioni, famiglie e ricordi.
Il modo più classico per prepararli è quello che prevede un brodo di cappone, limpido e aromatico, perfetto per esaltare il sapore della pasta ripiena. Non serve avere grandi abilità, basta seguire i passaggi con calma e lasciare che il tempo faccia il suo lavoro. Il risultato sarà un piatto che conquista al primo assaggio e che diventa protagonista delle tavole autunnali e invernali.
Serena Rossi sceglie il piatto d'autunno per eccellenza: ecco come farlo a casa
Preparare i tortellini con il brodo a casa è veramente semplicissimo.
Ingredienti (per circa 6 persone):
- 1 cappone (circa 1.2-1.5 kg) pulito e tagliato a pezzi
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 1-2 cipolle
- Sale grosso qb
- Acqua fredda (circa 3 litri)
- Aromi a piacere: una foglia di alloro, qualche bacca di ginepro o chiodi di garofano (facoltativo)

Il primo passo è dedicarsi al cappone, protagonista del brodo. Dopo averlo pulito, è importante fiammeggiarlo con attenzione per eliminare ogni residuo di peluria. Questo dettaglio, che può sembrare secondario, è invece essenziale per ottenere un brodo limpido e piacevole. In una pentola molto capiente si mettono i pezzi di cappone, le carote, il sedano e le cipolle tagliati grossolanamente. A questo punto si aggiungono gli aromi scelti e si copre con abbondante acqua fredda. Il segreto di un buon brodo parte proprio da qui: l’acqua deve essere a temperatura ambiente, così tutti i sapori avranno il tempo di sprigionarsi lentamente.
La pentola va portata su fuoco vivace fino al primo bollore. Quando iniziano a salire le prime impurità, è fondamentale abbassare la fiamma al minimo e dedicarsi alla schiumatura. Con una schiumarola si eliminano con delicatezza i residui che affiorano, in modo da mantenere il brodo trasparente e leggero. Questa fase non va trascurata, perché garantisce un risultato perfetto. Il brodo deve poi cuocere dolcemente per almeno due o tre ore. La cottura lenta, senza coperchio o solo parzialmente coperto, è ciò che rende il brodo intenso e aromatico. È un tempo che sembra lungo, ma che in realtà permette al profumo di diffondersi in tutta la cucina, regalando un anticipo di calore autunnale.
Una volta terminata la cottura, si procede a filtrare. Prima si tolgono i pezzi di carne e le verdure, che possono anche essere riutilizzati in altre preparazioni, poi il liquido viene passato attraverso un colino a maglie strette. Così si ottiene un brodo limpido, pronto a diventare l’abbraccio perfetto per i tortellini. Se si preferisce un risultato più leggero, si può lasciar raffreddare il brodo in frigorifero e rimuovere il grasso che si solidifica in superficie. Al momento di servire, basterà portare il brodo nuovamente a bollore, cuocere i tortellini per pochi minuti e portarli subito in tavola, fumanti. L’abbinamento è irresistibile: la delicatezza della pasta fresca ripiena e la profondità del brodo creano un equilibrio che conquista anche i palati più esigenti.
Varianti golose
Chi vuole arricchire il brodo può sostituire parte del cappone con carne di manzo o aggiungere un osso di vitello, per ottenere un gusto più corposo. Per un aroma più intenso, si può unire una scorza di parmigiano durante la cottura, oppure aggiungere qualche grano di pepe nero. Un’altra variante prevede di cuocere i tortellini non solo nel brodo, ma di rifinirli con una spolverata generosa di Parmigiano Reggiano appena grattugiato, che rende il piatto ancora più ricco.
Preparare i tortellini in brodo è un gesto che porta con sé tradizione e convivialità. È il piatto che scalda i pranzi della domenica, che riunisce le famiglie nelle feste e che, come nel caso di Serena Rossi, diventa anche un momento da condividere con chi ci segue sui social. Un classico intramontabile che segna l’inizio dell’autunno e che continua a raccontare il meglio della cucina italiana.
