Compra una borsa Gucci usata per pochi spiccioli, dentro trova un bigliettino particolare

Le storie che arrivano dai negozi dell’usato e dai mercatini solidali continuano a sorprendere. Una donna californiana, mentre curiosava nel reparto borse di un charity shop, aveva acquistato per appena 2 dollari (circa 1.70€ al cambio di fine settembre 2025) una borsa Gucci. Visto il prezzo, ha subito sospettato che non fosse autentica, reputandolo un accessorio carino ma senza troppo valore, donato probabilmente da qualcuno che aveva svuotato l’armadio senza badare troppo ai dettagli.

Quello che avrebbe scoperto una volta tornata a casa, però, avrebbe trasformato un acquisto casuale in un aneddoto molto curioso. La borsa, datata 1973, non solo era autentica, ma custodiva anche un bigliettino scritto a mano da una donna appena andata in pensione, di nome Shelia.

La scoperta dentro la borsa Gucci

Il foglio, accuratamente ripiegato e conservato, riportava un messaggio semplice ma pieno di significato: “Questa è una vera borsa Gucci, non un’imitazione. Ti prego, goditela. In più, se sei una vittima dell’incendio di Auburn, allego un buono per un taglio e una piega gratuiti.”

Il bigliettino trovato all'interno della borsa Gucci. Credits: alinaa10 - r/ThriftStoreHauls (reddit.com)
Il bigliettino trovato all'interno della borsa Gucci. Credits: alinaa10 - r/ThriftStoreHauls (reddit.com)

La nuova proprietaria ha raccontato su Reddit la sorpresa provata. Aveva subito collegato il riferimento agli incendi che avevano devastato la zona di Auburn (California) l’anno precedente. Secondo la donna, Shelia aveva probabilmente voluto donare non solo un oggetto di valore, ma anche un gesto concreto di vicinanza a chi aveva perso la casa o i ricordi di una vita. Un modo, insomma, per offrire conforto attraverso un piccolo ma significativo atto di gentilezza.

Un dono che racconta una storia di solidarietà

Chi legge il racconto non può che restare colpito dal contrasto: un brand di lusso come Gucci, simbolo di esclusività e prestigio, che diventa veicolo di un messaggio altruista nato da un contesto di dolore collettivo. Shelia, pur essendo una parrucchiera in pensione, aveva voluto continuare a donare il suo tempo e il suo lavoro, offrendo tagli di capelli gratuiti alle vittime dell’incendio, che per vari motivi si ritrovavano a sostenere spese impreviste. Un gesto che, probabilmente, mirava a restituire almeno un po’ di normalità e autostima a chi si trovava in difficoltà.

Yesterday I uploaded a Gucci bag found at a thrift store, this note was left inside. Also, discovered the bag is from 1973
byu/alinaa10 inThriftStoreHauls

La protagonista della vicenda ha anche sottolineato come i negozi dell’usato nella sua zona non siano soliti vendere accessori costosi. Questo dettaglio rende ancora più sorprendente il fatto che una borsa vintage Gucci sia finita tra gli scaffali senza che nessuno se ne accorgesse.

Le reazioni online

Il post ha scatenato centinaia di commenti. Un utente ha osservato che Shelia probabilmente desiderava solo sapere che la sua borsa sarebbe finita nelle mani di qualcuno in grado di apprezzarla. Un altro ha suggerito alla nuova proprietaria di contattarla, magari per ringraziarla o semplicemente salutarla. Altri hanno raccontato esperienze simili: chi aveva ereditato lo stesso modello in nero da una zia, chi aveva ipotizzato che la borsa fosse stata donata direttamente per aiutare le famiglie colpite dagli incendi.

L’aspetto più toccante, secondo molti, è la volontà di una donna anziana di continuare a donare valore, non soltanto attraverso un oggetto firmato ma anche con il proprio mestiere e la propria umanità.

Altri ritrovamenti curiosi nelle borse di seconda mano

La storia della borsa Gucci non è isolata. Pochi giorni fa un’altra donna, sempre negli Stati Uniti, aveva acquistato per 6 sterline (circa 8 dollari) una borsa usata di colore bordeaux in un charity shop. Tornata a casa, aveva scoperto all’interno un piccolo “tesoro”: 118 dollari (100€ e pochi spiccioli) in banconote e monete, dimenticati dal precedente proprietario. Un episodio che ha fatto sorridere il web, dove molti utenti hanno condiviso aneddoti analoghi, raccontando di gioielli, catene d’oro e addirittura somme di denaro ritrovate nei capi comprati nei mercatini.

Questi racconti dimostrano come dietro un acquisto economico possano celarsi storie incredibili. Non sempre si tratta solo di fortuna: a volte emerge anche la memoria di gesti di generosità che meritano di essere tramandati.

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